Dopo le vittorie, negli anticipi di venerdì, di Lazio e Inter, rispettivamente contro Genoa e Salernitana, ieri si sono giocate altre tre gare valide per la 18ª giornata di Serie A. Cade l’Atalanta che crolla tra le mura amiche del Gewiss Stadium contro la Roma di José Mourinho (1-4). Torna alla vittoria anche la Juventus di Massimiliano Allegri, che al Dall’Ara batte il Bologna per 2-0, grazie alle reti di Morata e Cuadrado. Nel serale, invece, importante vittoria esterna dell’Udinese, che rifila 4 reti a un Cagliari sempre più in crisi e contestato dai propri tifosi.

Serie A, 18ª giornata: il programma di oggi

Ore 12.30 Fiorentina-Sassuolo (Dazn/Sky)

Ore 15.00 Spezia-Empoli (Dazn)

Ore 18.00 Sampdoria-Venezia (Dazn)

Ore 18.00 Torino-Hellas Verona (Dazn)

Ore 20.45 Milan-Napoli (Dazn)

Fiorentina-Sassuolo: lunch match al Franchi

È Fiorentina-Sassuolo ad aprire il menu domenicale della 18ª giornata di Serie A, una sfida che promette gol e spettacolo visto che i due tecnici emergenti, Italiano e Dionisi, sono considerati due massimi esponenti del calcio moderno. Si affrontano due tra le formazioni più in forma del campionato: i viola sono reduci da tre vittorie consecutive (Sampdoria in casa, Bologna in trasferta e la Salernitana ancora al Franchi) raggiungendo quota 30 punti frutto di uno score totale di 10 vittorie, nessun pareggio e 7 sconfitte. I neroverdi di Dionisi sono invece imbattuti dal 7 novembre (sconfitta a Udine): da allora pareggi contro Cagliari, Napoli e Spezia, vittorie contro Milan e Lazio. Attualmente, gli emiliani hanno 23 punti e occupano l’11ª posizione insieme al Verona, in virtù di uno score complessivo in stagione di 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Quello di oggi sarà il 17° confronto in Serie A tra le due squadre: ad oggi il bilancio è di 6 vittorie viola, 5 pareggi e altrettanti successi del Sassuolo.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Sassuolo

Le due squadre si affronteranno con uno speculare 4-3-3. Italiano non sembra avere alcun dubbio con Vlahovic punta centrale, Callejon e Gonzalez ai suoi lati, mentre alle loro spalle dovrebbe agire il trio composto da Bonaventura, Torreira e Duncan. Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta e Biraghi comporranno la difesa davanti a Terracciano.

Per Dionisi dubbio a centrocampo tra Traoré e Matheus Enrique, mentre davanti si prosegue con il trio che ha dato molte soddisfazioni nelle ultime settimane, con Berardi, Raspadori e Scamacca.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Matheus Enrique; Berardi, Scamacca, Raspadori. All. Dionisi.

Spezia-Empoli: primo confronto in Serie A

Alle 15:00 lo Spezia di Thiago Motta scende in campo al Picco contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli. I liguri arrivano all’appuntamento da quartultimi in classifica con 12 punti (2 vittorie, 3 pareggi e 11 sconfitte), mentre i toscani sono ottavi con 26 punti (8 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte). Si tratta del primo confronto in Serie A tra le due formazioni, mentre in Serie B i precedenti giocati in Liguria sono 6 con 4 affermazioni della squadra di casa, un pareggio e una vittoria per l’Empoli.

Le probabili formazioni di Spezia-Empoli

Lo Spezia dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2 in cui Verde si gioca un posto con Antiste per affiancare Manaj. Il playmaker sarà Bourabia, mentre ai suoi lati ci dovrebbero essere Kovalenko e Maggiore.

L’Empoli risponde con il collaudato 4-3-1-2 e diversi ballottaggi da sciogliere: davanti Pinamonti e Cutrone sono favoriti su Mancuso e La Mantia, mentre sulla trequarti dovrebbe toccare ancora a Bajrami. Ricci confermatissimo in cabina di regia, mentre per gli interni Zurkowski sembra sicuro del posto, a differenza di Henderson che si gioca una maglia con Bandinelli. Al centro della difesa, Tonelli in vantaggio su Luperto.

SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Kovalenko, Bourabia, Maggiore, Reca; Antiste, Manaj. All. Thiago Motta.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Tonelli, Parisi; Henderson, Ricci, Zurkowski; Bajrami; Cutrone, Pinamonti. All. Andreazzoli.

Torino-Verona: i granata provano il sorpasso

Alle 18:00 si scende in campo al Grande Torino per la sfida tra il Toro di Juric (ex di turno) e l’Hellas Verona di Tudor. I granata arrivano all’appuntamento dopo la vittoria sul Bologna, mentre i gialloblù hanno perso tra le mura amiche contro l’Atalanta. Il cammino delle due squadre è fin qui molto simile: i granata hanno 22 punti frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, mentre l’Hellas ne ha uno in più in virtù di 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Buono il cammino casalingo del Toro, che ha conquistato 17 dei 22 punti nel proprio stadio, mentre lontano dal Bentegodi gli uomini di Tudor hanno messo insieme solo 7 punti. L’ultimo precedente tra le due formazioni a Torino risale al 6 gennaio 2021 e si è concluso con il punteggio di 1-1, così come gli altri due precedenti più recenti.

Le probabili formazioni di Torino-Verona

Sia Juric sia Tudor si schiereranno con il modulo 3-4-2-1. Per i granata non sembrano esserci dubbi su Sanabria di punta con Pjaca e Praet che dovrebbero agire a suo supporto. In difesa ballottaggio tra Rodriguez e Buongiorno.

A meno di sorprese, Tudor conferma in blocco la formazione che gli ha dato maggiori garanzie fin qui con Barak e Caprari a supportare Simeone, Veloso e Tameze in cabina di regia.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Pjaca; Sanabria. All. Juric.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor.

Sampdoria-Venezia: sfida salvezza al Ferraris

Sfida salvezza a Marassi tra la Sampdoria di Roberto D’Aversa (18 punti) e il Venezia di Paolo Zanetti (16). I blucerchiati sono reduci dall’importante vittoria nel derby per 3-1, mentre i lagunari nelle ultime 4 uscite hanno racimolato un solo punto, pareggiando in casa con la Juventus. Gli ultimi due confronti in Serie A tra queste due squadre risalgono al campionato 1998/99: in Liguria vittoria per i padroni di casa della Samp per 2-1.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Venezia

La Sampdoria si schiera con un tradizionale 4-4-2 i cui terminali offensivi dovrebbero essere, come nel derby, Caputo e Gabbiadini, con Quagliarella verso la panchina. A centrocampo non è al meglio Ekdal: se non dovesse farcela Thorsby sarebbe accentrato per fare spazio sulla corsia sinistra a Verre.

Il Venezia risponde con un collaudato 4-3-3 con l’esperto Molinaro in ballottaggio con Haps per il ruolo di terzino sinistro. Ebuehi è invece in vantaggio su Mazzocchi per la maglia di terzino destro. Davanti, Henry candidato numero uno al ruolo di punta centrale con Aramu e Johnsen ai lati.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Adrien Silva, Thorsby; Caputo, Gabbiadini. All. D’Aversa.

VENEZIA (4-3-3): Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Crnigoj, Ampadu, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. All. Zanetti.

Milan-Napoli: chi è l’anti-Inter?

Alle 20:45 fari puntati su San Siro per il big match del Meazza tra il Milan, attuale seconda forza del campionato con 39 punti, e il Napoli attualmente 4° a quota 36. Dopo un inizio di campionato nel quale sembrava che Pioli e Spalletti potessero fare il vuoto alle loro spalle, complici anche le diverse assenze, rossoneri e azzurri hanno dilapidato un ampio vantaggio sull’Inter facendosi scavalcare in vetta alla classifica. Il ‘Diavolo’ è reduce dal pari in trasferta alla Dacia Arena di Udine (1-1), mentre gli azzurri vengono da due sconfitte consecutive in casa, rimediate contro Atalanta ed Empoli.

Nella passata stagione, Milan e Napoli hanno vinto le rispettive sfide in trasferta: 3-1 in favore dei rossoneri al Maradona, 1-0 per i partenopei al Meazza. In totale, le due squadre si sono affrontate 167 volte in competizioni ufficiali, 150 in Serie A e 17 in Coppa Italia: il bilancio parla di 66 vittorie per il Milan, 52 pareggi e 49 successi dei partenopei.

Le probabili formazioni di Milan-Napoli

Tanti problemi per Pioli, che recupera Giroud, ma non ha a disposizione Leao e deve fare i conti con lo stato influenzale di Theo Hernandez: pronto Ballo Touré nel caso non recuperasse il terzino francese. Alle spalle di Ibrahimovic, insieme a Diaz dovrebbero esserci Messias e Krunic, con Saelemaekers che potrebbe partire dalla panchina.

Sul fronte Napoli, vista l’assenza di Mario Rui, Spalletti dovrebbe spostare Di Lorenzo a sinistra e fare spazio a Malcuit a destra, con Rrahmani e Juan Jesus centrali per via dell’indisponibilità di Koulibaly. Davanti, Mertens sarà il terminale offensivo con Politano, Zielinski ed Elmas alle sue spalle. Ballottaggio tra Demme e Lobotka per affiancare Anguissa in mezzo al campo.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Ballo Touré; Tonali, Kessie; Messias, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic. All. Pioli.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Malcuit, Rrahmani, Juan Jesus, Di Lorenzo; Anguissa, Demme; Politano, Zielinski, Elmas; Mertens. All. Spalletti.