Il weekend della 18ª giornata di Serie A si è aperto venerdì con il big match tra Napoli e Juventus. Superiorità schiacciante per gli azzurri di Luciano Spalletti (8), che hanno rifilato ben 5 reti ai bianconeri di Massimiliano Allegri (5). Tra le fila della capolista, letteralmente imprendibile Osimhen (9) che, al di là delle due reti segnate, fa passare una nottata da incubo a Bremer (3), letteralmente in imbarazzo davanti al nigeriano. È tornato sui suoi livelli anche Kvaratskhelia (8), autore di un gol e un assist, ma soprattutto di una prestazione molto intelligente. In gol anche Rrahmani (7,5) ed Elmas (7), ma è tutto il Napoli a girare a mille, nessuno escluso. Tra i bianconeri, si salva solo Di Maria (6,5), che mette a segno la rete che riapre momentaneamente la partita e regala sprazzi di classe. Il resto è notte fonda.

A Cremona il man of the match per il Monza, che si impone per 2-3 allo Zini nella prima gara del sabato, è sicuramente Caprari (7,5), autore di una doppietta (7). Tra gli uomini di Palladino spiccano anche le prestazioni di Ciurria (7), autore del gol che sblocca la partita e Petagna (7), che lavora tanto per la squadra pur non riuscendo a sbloccarsi. Ai grigiorossi dell’esonerato mister Alvini (al suo posto Ballardini), non basta l’ottimo subentro di Ciofani (6,5), che merita lo stesso voto dell’uomo che ha firmato la seconda rete dei padroni di casa, ovvero Dessers.

Il Milan non sa più vincere?

Secondo pareggio consecutivo per il Milan che perde terreno nei confronti del Napoli. Al Via del Mare contro il Lecce finisce 2-2 con Theo Hernandez (5) che incappa in una serata no, condita anche da un’autorete e dalla sostituzione al termine dei primi 45 minuti. Partita da incubo per Kalulu e Tomori, che si meritano un bel 4,5 entrambi, mentre Leao e Bennacer (6,5) provano a reggere da soli la baracca con una prestazione ben oltre la sufficienza. Super Baschirotto (7): annulla Giroud e segna pure la rete del momentaneo 2-0 in favore del Lecce.

Vittoria di misura per l’Inter di Simone Inzaghi che, grazie ad un gol di Lautaro Martinez (7) nei primissimi minuti, porta a casa tre punti con cui aggancia la Juve a quota 37 in classifica. Non in serata gli altri attaccanti nerazzurri, Dzeko prima e Correa dopo, che non raggiungono la sufficienza, mentre fanno il loro, senza strafare, Mkhitaryan e Calhanoglu (6 per entrambi). Tiene la difesa di Zaffaroni con Hien sugli scudi (6,5), ma l’attacco gialloblù non riesce a pungere: insufficienze piene per Djuric, Lazovic e Kallon.

Sarri affonda Dionisi

Rompe il digiuno la Lazio di Maurizio Sarri, che rifila uno 0-2 al Sassuolo al Mapei Stadium, nel lunch match della domenica. Decidono le reti di Zaccagni e Felipe Anderson, che meritano entrambi un bel 7 per lo spessore delle rispettive prestazioni. Bene anche tutto il pacchetto arretrato dei biancocelesti, mentre per i neroverdi naufragano su tutti Tressoldi e Alvarez, che non raggiungono il 5 in pagella. Incolore la prova di capitan Berardi (5,5) e per Dionisi (5) ora si fa dura essendo giunto al 7° match di fila senza vittorie.

Con un rigore di Nzola lo Spezia sbanca il Grande Torino e porta a casa tre punti pesantissimi ai fini della salvezza. Oltre all’autore del gol, che merita un bel 7, ben oltre la sufficienza anche Gyasi e tutto il pacchetto arretrato bianconero. Grande merito di Luca Gotti (7), che sta facendo un grande lavoro in Liguria. Juric viene tradito sostanzialmente dalla linea di centrocampo, ma nemmeno Sanabria è stato autore di una prova sufficiente (5,5). Peggiore in campo tra i granata il difensore Djidji.

Vittoria esterna anche per il Bologna, che espunga Udine con il punteggio di 2-1. Sono ben 10 i turni senza vittorie per i friulani di Sottil (5), che hanno letteralmente smarrito la via di inizio stagione. Grande prestazione di Sansone (7) che da “falso nueve” timbra anche il cartellino. Sugli scudi anche Skorupski (7,5), che salva il risultato in almeno tre occasioni. Ai padroni di casa non basta un buon Beto (6,5) autore del gol del vantaggio iniziale. Molto insufficienti le prove di Perez e Walace (5 per entrambi).

Nicola a rischio dopo la goleada di Bergamo

Goleada dell’Atalanta ai danni della Salernitana (8-2), che non vince da 6 turni (4 sconfitte e 2 pareggi) e ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Nicola. Serata da incorniciare per il centravanti di Gasperini, il danese Hojlund (8) che, oltre a mettere a segno una rete, si rende protagonista di una prestazione di elevata qualità. La fase offensiva nerazzurra è devastante, soprattutto grazie a Lookman (7,5), che mette a segno una doppietta, ma anche a Boga e Koopmeiners (7 pieno per entrambi). Letteralmente umiliato Fazio (4), è Ochoa ancora una volta il migliore tra le fila dei campani, ma una nota di merito va anche al giovane Nicolussi-Caviglia (di proprietà della Juve), che segna il suo primo gol in Serie A.

Nel posticipo serale della domenica, vittoria per la Roma sulla Fiorentina per 2-0. Decide una doppietta di Paulo Dybala (7,5) tornato a giocare sui suoi livelli. Ad assistere l’argentino ci pensa Abraham (7), che confeziona due assist perfetti, ma tutta la squadra di Mourinho gira sopra la sufficienza. Tra i viola, disastro Dodò (5), capace di farsi espellere per due cartellini gialli in 25 minuti, mentre gli altri componenti del pacchetto arretrato di Italiano non vanno oltre il 5. Non punge Jovic (5,5), sostituito al termine del primo tempo.