Ha preso il via ieri sera con due anticipi la 18ª giornata di Serie A. La Lazio di Maurizio Sarri ha battuto il Genoa di Shevchenko per 3-1, con la situazione dei rossoblù che si fa ancora più delicata e assolutamente peggiorata con il cambio di allenatore. Tutto facile per l’Inter, che ne rifila 5 alla Salernitana, sempre più ultima in classifica e dal destino incerto anche fuori dal campo.

Serie A, 18ª giornata: il programma di oggi

Ore 15.00 Atalanta-Roma (Dazn)

Ore 18.00 Bologna-Juventus (Dazn)

Ore 20.45 Cagliari-Udinese (Dazn/Sky)

Atalanta-Roma: Dea a caccia del 7° sigillo consecutivo

Il sabato del massimo campionato italiano si apre al Gewiss Stadium di Bergamo con Atalanta-Roma. I nerazzurri vengono da 6 vittorie consecutive in campionato, anche se l’eliminazione dalla Champions League è stato un duro colpo da assorbire per la banda di Gasperini. Nell’ultimo turno vittoria importante quanto difficile sul terreno del Bentegodi di Verona, che ha consentito ai nerazzurri di salire al 3° posto con 37 punti a -2 dal Milan e a 3 lunghezze dalla capolista Inter. I giallorossi (28 punti), invece, sono reduci dalla vittoria interna contro lo Spezia, arrivata dopo due sconfitte consecutive. L’ultimo precedente a Bergamo ha visto vincere in maniera pirotecnica l’Atalanta: dopo il vantaggio esterno iniziale di Dzeko, gol di Zapata, Gosens, Muriel e Ilicic per il definitivo 4-1 in favore della Dea.

Le probabili formazioni di Atalanta-Roma

Gasperini deve decidere chi piazzare alle spalle di Zapata: Ilicic e Pessina sembrano partire in pole, ma occhio a Pasalic, che negli ultimi tempi è andato in gol con una semplicità disarmante. Sulle corsie esterne potrebbero esserci novità con Hateboer e Pezzella in ballottaggio con Zappacosta e Maehle, mentre al centro della difesa Djimsiti è favorito su Demiral, abbastanza svagato negli ultimi tempi.

La Roma dovrebbe schierarsi con il 3-5-2 con Smalling riproposto nel trio davanti a Rui Patricio. Se l’inglese non dovesse farcela è pronto Kumbulla. Davanti, Zaniolo supporterà Abraham, mentre Veretout e Mkhitaryan dovrebbero essere gli interni di centrocampo con Cristante in regia. Assente per squalifica il giovane Felix.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Pezzella; Ilicic, Pessina; Zapata. All. Gasperini.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham. All. Mourinho.

Bologna-Juventus: Allegri a caccia del treno Champions

Alle 18:00 fari puntati sullo stadio Dall’Ara per la sfida tra Bologna e Juventus. I rossoblù (24 punti) ospitano i bianconeri con l’obiettivo di cancellare le ultime due sconfitte contro Fiorentina e Torino in modo da sperare ancora in una qualificazione alle coppe europee. Non sarà semplice, poiché gli emiliani non battono la Vecchia Signora tra le mura amiche dal campionato 1998-1999. La Juve (28 punti), dal canto suo, dopo due vittorie consecutive, si è fermata sul terreno del Venezia (1-1), perdendo un punto sulla quarta in classifica (-8) e scivolando al 6° posto a braccetto con la Roma.

L’ultimo precedente tra le due formazioni al Dall’Ara risale allo scorso campionato, quando il 4-1 ottenuto dagli uomini di Pirlo, ha consentito ai bianconeri di agguantare in extremis una qualificazione alla Champions League grazie al concomitante 1-1 tra Napoli e Verona.

Le probabili formazioni di Bologna-Juventus

Il Bologna si schiererà in campo con il collaudato 3-4-2-1 di cui Arnautovic sarà il terminale offensivo, mentre Soriano e Barrow agiranno alle sue spalle. A centrocampo, Mihajlovic consegnerà le chiavi a Svanberg e Dominguez, mentre ai lati dovrebbero esserci, a meno di sorprese, De Silvestri e Hickey.

Allegri ha lasciato a casa Dybala e Chiellini, che non saranno della partita così come i lungodegenti Chiesa e Danilo. Tornano a disposizione Kulusevski, che però partirà dalla panchina, e McKennie che potrebbe essere schierato dal 1’. In difesa, Bonucci e de Ligt saranno i centrali, mentre Cuadrado e Pellegrini dovrebbero essere i terzini.

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theathe; De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Pellegrini; Bentancur, Locatelli, McKennie; Bernardeschi, Morata, Kean. All. Allegri.

Cagliari-Udinese: Mazzarri all’ultima spiaggia?

Alle 20:45 il Cagliari di Walter Mazzarri, fermo a 10 punti al penultimo posto in classifica, ospita l’Udinese di Cioffi che se la passa leggermente meglio a quota 17. In palio, dunque, ci sono tre punti pesantissimi, ma anche le panchine dei due club. A stare sicuramente peggio è il tecnico dei sardi, che non è riuscito ad invertire la rotta dopo aver preso il posto di Semplici. Cioffi, invece, deve meritarsi la conferma dopo essere stato chiamato in causa come traghettatore al posto di Gotti, di cui era il vice. Il primo step è andato tutto sommato bene con l’1-1 ottenuto in casa contro il Milan, mentre il Cagliari viene dalla batosta rimediata contro l’Inter a San Siro (4-0). Nell’ultimo campionato, Cagliari e Udinese si sono affrontate a dicembre nel match di andata e ad aprile in quello di ritorno: 1-1 in Sardegna e 0-1 in favore dei sardi alla Dacia Arena grazie ad un rigore di Joao Pedro.

Le probabili formazioni di Cagliari-Udinese

La novità principale del Cagliari dovrebbe essere l’impiego di Pavoletti davanti con Joao Pedro. Rientrati in gruppo Ceppitelli e Nandez, Mazzarri vorrebbe schierarli in campo dal 1’ in modo da alzare il tasso tecnico della squadra. Al momento l’uruguaiano sembra maggiormente impiegabile.

Cioffi conferma il 3-5-2 che ha fin qui dato maggiori garanzie all’Udinese. Davanti con Beto dovrebbe essere confermato Deulofeu, mentre in difesa agirà il trio composto da Becao, Nuytinck e Samir, al rientro dalla squalifica. Sugli esterni, invece, Molina e Udogie sono le prime scelte.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno, Caceres, Godin, Carboni; Bellanova, Grassi, Marin, Nandez, Dalbert; Pavoletti, Joao Pedro. All. Mazzarri.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Cioffi.