La 17ª giornata di Serie A si è chiusa con le 6 partite del sabato. Nel lunch match la Juventus vince a Frosinone grazie a una rete di Vlahovic. Il Bologna consolida il quarto posto superando l’Atalanta 1-0, pari tra Torino e Udinese. Tre match terminano 2-0: il Verona supera il Cagliari e torna a vincere dopo 4 mesi, la capolista Inter batte il Lecce e la Roma vince contro il Napoli scavalcandolo in classifica.

Frosinone-Juventus 1-2: Vlahovic torna al gol e regala 3 punti ad Allegri

La Juventus batte 2-1 il Frosinone nel lunch match della 17ª giornata di Serie A e torna a mettere pressione all’Inter capolista. I bianconeri la sbloccano al 12′ con un autentico gioiello del classe 2005 Yildiz (preferito dal primo minuto a Vlahovic), al suo primo gol in bianconero alla prima da titolare. A inizio ripresa Baez trova il meritato pareggio per i padroni di casa, ma all’81’ i bianconeri rimettono la testa avanti con un gran colpo di testa del subentrato Vlahovic, su assist di McKennie. Allegri, protagonista di un vero e proprio show a bordocampo nel finale di match, conquista tre punti fondamentali per continuare a inseguire il sogno scudetto.

Il tabellino di Frosinone-Juventus

FROSINONE (3-4-1-2): Turati; Lusuardi, Romagnoli, Monterisi; Lirola (31′ Baez (34′ st Kvernadze), Gelli, Barrenchea, Garritano (24′ st Harroui); Brescianini; Solué, Kaio Jorge (24′ st Cheddira). Allenatore: Di Francesco
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (27′ Gatti); Cambiaso (24′ st Weah), McKennie, Locatelli (9′ st Nicolussi Caviglia), Rabiot, Kostic (9′ st Iling Jr); Milik, Yildiz (9′ st Vlahovic). Allenatore: Allegri
Arbitro: Mariani
Marcatori: 12′ Yildiz (J), 6′ st Baez (F), 37′ st Vlahovic (J)
Ammoniti: Cambiaso (J), McKennie (J)

Le statistiche post match

  • Escludendo 2004/05 e 2005/06, questa è l’ottava volta che la Juventus raccoglie almeno 40 punti nelle prime 17 giornate nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A. Nelle precedenti sette ha sempre poi vinto lo Scudetto (quattro delle quali con Allegri in panchina).
  • Dopo 125 giorni, Dusan Vlahovic ha ritrovato il gol in trasferta in Serie A: gli mancava dal 20 agosto (contro l’Udinese).
  • Era dal 7 maggio contro l’Atalanta che Vlahovic non trovava il gol in un match di Serie A subentrando dalla panchina.
  • Weston McKennie ha fornito due assist in questa Serie A: non ne ha mai collezionati di più in un’intera stagione nel massimo campionato italiano.
  • La Juventus ha subito almeno un gol in cinque delle ultime sei partite di campionato, dopo che nelle precedenti sei aveva ottenuto sei clean sheets consecutivi.
  • Kenan Yildiz è diventato oggi il marcatore straniero più giovane della storia della Juventus in Serie A (18 anni e 233 giorni). Superato il record che apparteneva a Marcelo Zalayeta.
  • Solo Moise Kean (17 anni e 88 giorni nel 2017) è più giovane di Yildiz tra i marcatori della Juventus in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria.
  • Kenan Yildiz diventa il 3° giocatore nato dal 2005 in poi a iniziare un match da titolare in questa Serie A (dopo A. Ibrahimovic e V. Carboni) e diventa il primo giocatore in assoluto nato dal 2004 in poi a giocare una gara dal 1′ con la maglia della Juventus in A.
  • Il Frosinone ha raccolto solo un punto da inizio dicembre in Serie A (1N, 3P): nessuna squadra ha fatto peggio nel periodo.
  • Solo la Fiorentina (12) ha realizzato più gol della Juventus (11) nei primi 30 minuti di gioco in questo campionato.
  • Primo gol in Serie A per Jaime Baez, nella sua 12ª presenza.
  • Solo Radu Dragusin è più giovane di Ilario Monterisi (2001) tra i difensori che hanno almeno un gol e almeno un assist all’attivo in questa Serie A.
  • Arkadiusz Milik ha collezionato oggi la sua gara numero 200 nei maggiori cinque campionati europei: 43 di queste le ha disputate con la maglia della Juventus.
  • Alex Sandro diventa oggi il terzo straniero per numero di presenze totali (315) con la maglia della Juventus dopo Nedvěd (327) e Trezeguet (320): superato Cuadrado.
  • Harroui ha disputato oggi la sua 50ª gara in Serie A.

Bologna-Atalanta 1-0: gli emiliani si confermano al quarto posto

Il Bologna si aggiudica 1-0 lo scontro diretto per la Champions con l’Atalanta e rimane al quarto posto, a 2 punti dal Milan. Al Dall’Ara, dopo tante occasioni create da una parte e dall’altra, decide all’86’ il colpo di testa di Ferguson su calcio d’angolo battuto da Orsolini, entrato nel corso della ripresa. La formazione di Gasperini recrimina per le diverse occasioni sprecate con De Ketelaere, Lookman e Muriel e si allontana dalla zona Champions, distante ora 5 punti.

Il tabellino di Bologna-Atalanta

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Calafiori; Ferguson, Freuler, Moro (1′ st Fabbian); Ndoye (45′ Urbanski), Zirkzee (44′ st Aebischer), Saelemaekers (30′ st Orsolini). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Bonifazi, Kristiansen, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, El Azzouzi, Van Hooijdonk. All.: Motta.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (27′ st Pasalic); Hateboer, De Roon, Ederson, Ruggeri (22′ st Zappacosta); Koopmeiners (40′ st Miranchuk); De Ketelaere (22′ st Muriel), Lookman (27′ st Scamacca). A disp.: Musso, Rossi, Holm, Bakker, Zortea, Bonfanti, Adopo. All.: Gasperini
Arbitro: Rapuano
Marcatore: 41′ st Ferguson
Ammoniti: Posch (B), De Roon (A), Freuler (B), Zappacosta (A), Hateboer (A), Scamacca (A)

Torino-Udinese 1-1: i granata si salvano grazie a un cross sbagliato di Ilic

Termina 1-1 la sfida tra Torino e Udinese, con tanti rimpianti per i granata che hanno dominato per larghi tratti del match: la squadra di Juric controlla il gioco fin dalle prime fasi, aumentando l’intensità nella ripresa. All’81’ il gol di Zarraga gela l’Olimpico Grande Torino portando in vantaggio i friulani, ma all’88’ Ilic salva i padroni di casa con un cross sbagliato che però beffa Silvestri infilandosi sotto la traversa. Il Toro sale a 24 punti in classifica, mentre  la squadra di Cioffi raggiunge quota 14 punti.

Il tabellino di Torino-Udinese

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Soppy (dal 15’ st Vojvoda), Ricci, Ilic, Lazaro (dal 41’ st Karamoh); Vlasic (dal 30’ st Radonjic), Sanabria; Zapata. All.: Juric. A disp.: Popa, Gemello, Sazonov, Djidji, Zima, Gineitis, Pellegri, Seck, Radonjic.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Joao Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele (dal 33’ st Success), Lovric (dal 46’ st Masina), Walace, Samardzic (dal 26’ st Zarraga), Kamara (dal 26’ st Ehizibue); Lucca (dal 33’ st Thauvin), Pereyra. All.: Cioffi. A disp.: Padelli, Okoye, Tikvic, Masina, Kabasele, Camara, Quina, Pafundi.
Arbitro: Fabbri.
Marcatori: 88’ Ilic (T); 81’ Zarraga (U).
Ammoniti: Sanabria, Vojvoda (T); Kamara, Lucca (U).

Inter-Lecce 2-0: vittoria nerazzurra con una rete per tempo

L’Inter batte 2-0 il Lecce e rispedisce la Juventus a -4 in classifica, mentre il Milan terzo sprofonda a -11. Senza Lautaro Martinez, i nerazzurri devono ringraziare Bisseck Barella: il difensore tedesco segna di nuca il primo gol in Serie A (43′), dopo aver colpito poco prima una traversa; il nazionale azzurro chiude il match, dopo uno splendido colpo di tacco di Arnautovic, non sbagliando a tu per tu con Falcone, il migliore dei salentini con una serie di interventi miracolosi.

Il tabellino di Inter-Lecce

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella (44′ st Frattesi), Calhanoglu (30′ st Asllani), Mkhitaryan (44′ st Klaassen), Carlos Augusto (39′ st Pavard); Thuram (39′ st Sanchez), Arnautovic. A disp.: Di Gennaro, Audero, Sensi, De Vrij, Agoume, Motta, Stabile, Sarr. All.: Inzaghi
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey (41′ st Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin (41′ st Sansone), Ramadani, Gonzalez (1′ st Kaba); Strefezza (19′ st Rafia), Piccoli (28′ st Krstovic), Banda. A disp.: Brancolini, Samooja, Dorgu, Berisha, Listkowski, Faticanti, Smajlovic, Blin, Touba. All.: Tarozzi (D’Aversa squalificato)
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 43′ Bisseck (I), 33′ st Barella (I)
Ammoniti: Gonzalez (L), Calhanoglu (I), Piccoli (L), Pongracic (L)
Espulsi: Al 38′ st Banda (L) per proteste e insulti all’arbitro
Note: Al 23′ st ammonito Inzaghi (I) per proteste

Le statistiche post match

  • L’Inter, con Simone Inzaghi alla guida, ha segnato in 25 partite di fila con un singolo allenatore per la prima volta nella sua storia in Serie A.
  • L’Inter è sia la squadra che ha subito il minor numero di gol (solo sette) sia quella che ha registrato il maggior numero di clean sheet (12) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.
  • Dalla sua prima stagione in Serie A (dal 2017/18), Hakan Çalhanoglu ha fornito 24 assist su calcio piazzato, nessun giocatore ne ha serviti di più nei maggiori cinque campionati europei nel periodo, al pari di Joshua Kimmich e Dani Parejo.
  • L’Inter ha vinto senza subire gol quattro partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra settembre e dicembre 2018 (sei in quel caso, sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti).
  • Yann Bisseck è il primo difensore dell’Inter nato a partire dal 2000 a segnare in Serie A. In generale, è solo il secondo giocatore nerazzurro nato dal 2000 a trovare il gol nel massimo campionato, dopo Sebastiano Esposito (classe 2002, il 21/12/2019 contro il Genoa).
  • Nicolò Barella (una rete stasera e un assist contro la Lazio) ha preso parte a un gol in due incontri di fila in Serie A per la prima volta da ottobre 2022: tre in quel caso.
  • Marko Arnautovic ha fornito più assist con la maglia dell’Inter in Serie A (due in 14 match) rispetto a quelli serviti con la maglia del Bologna in 54 presenze nel torneo (solo un passaggio vincente).
  • Solo il Bayer Leverkusen (16) ha segnato più gol con i propri difensori rispetto all’Inter (sette) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei.
  • Il Lecce è la squadra che ha subito il maggior numero di gol di testa in questa stagione di Serie A (sette).
  • Solo il Milan (cinque) ha ricevuto più cartellini rossi del Lecce (tre) in questa stagione di Serie A.
  • Prima di oggi, Lautaro Martínez aveva giocato tutte le precedenti 89 partite dell’Inter tra tutte le competizioni, il suo precedente match saltato risaliva al 9 aprile 2022 (Inter-Verona in Serie A).

Verona-Cagliari 2-0: successo gialloblù dopo quattro mesi

Il Verona ritrova il successo in Serie A dopo quattro mesi, vincendo per 2-0 contro il Cagliari. La sblocca la rete di Ngonge al 53’, arrivata subito dopo l’espulsione rimediata da Makoumbou per somma di ammonizioni, poi la chiude Djuric al 90’ su assist di Mboula. Gli uomini di Baroni salgono così a quota quattordici punti in classifica, uno in più proprio dei sardi, scavalcati in classifica e ora al terzultimo posto.

Il tabellino di Verona-Cagliari

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Hien, Terracciano (dal 1’ st Doig); Hongla, Duda; Ngonge (dal 32’ st Mboula), Saponara (dal 23’ st Lazovic), Suslov; Henry (dal 1’ st Djuric). A disposizione: Perilli, Berardi, Amione, Cabal, Magnani, Coppola, Charlys, Cruz, Bonazzoli, Kallon. All. Baroni
CAGLIARI (3-4-1-2): Scuffet; Goldaniga (dal 40’ st Lapadula), Dossena, Hatzidiakos (dal 32’ st Azzi); Nandez, Prati, Makoumbou, Augello (dal 14’ st Luvumbo); Viola (dal 14’ st Sulemana); Oristanio (dal 32’ st Zappa), Pavoletti. A disposizione Radunovic, Aresti, Wieteska, Di Pardo, Obert, Pereiro, Mancosu, Deiola, Jankto, Petagna. All. Ranieri
Arbitro: Orsato
Marcatori: 53’ Ngonge (V), 90’ Djuric (V)
Ammoniti: Duda (V), Viola (C) , Suslov (V), Ngonge (V), Sulemana (C)
Espulsi: Makoumbou (C)

Roma-Napoli 2-0: i giallorossi scavalcano in classifica gli azzurri

La Roma batte 2-0 il Napoli nel posticipo della 17ª giornata di Serie A, salendo a quota 28 punti e superando gli azzurri in classifica. Nella battaglia dell’Olimpico piovono cartellini e a cambiare la partita è l’espulsione di Politano (per una reazione) al 66′. Alla Roma bastano dieci minuti in superiorità numerica e i cambi per sbloccare la gara con un bel gol di Pellegrini in area di rigore. Nel finale espulso anche Osimhen e il raddoppio di Lukaku al 96′ sancisce per il Napoli di Mazzarri la sesta sconfitta in campionato.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen (30′ st Celik), Cristante, Paredes (25′ st Azmoun), Bove, Zalewski (25′ st Pellegrini); Belotti (25′ st El Shaarawy), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Celik, Spinazzola, Golic, Pagani. All.: Mourinho.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (42′ st Natan), Mario Rui (36′ st Zerbin); Anguissa, Lobotka (11′ st Cajuste), Zielinski (42′ st Gaetano); Politano, Osimhen, Kvaratskhelia (42′ st Raspadori). A disp.: Idasiak, Gollini, Ostigard, Zanoli, Demme, Simeone. All.: Mazzarri.
Arbitro: Colombo
Marcatori: 31′ st Pellegrini, 51′ st Lukaku
Ammoniti: Paredes, Kristensen, Cristante, all. Mourinho, Belotti, Zalewski, El Shaarawy, Azmoun (R); all. Mazzarri, Mario Rui, Juan Jesus, Osimhen (N)
Espulsi: 21′ st Politano (N) per reazione; 41′ st Osimhen (N) per somma di ammonizioni

Le statistiche post match

  • Nel 2023, la Roma ha segnato 26 gol dal 76˚ minuto in avanti in Serie A, compresi nove degli ultimi 11; eguagliato il record nella sua storia nel massimo torneo in un singolo anno solare (26 anche nel 2016).
  • Romelu Lukaku, otto reti nel torneo in corso, ha segnato cinque reti contro il Napoli in Serie A, solo contro Genoa e Sassuolo (sei contro entrambe) ne conta di più.
  • Lorenzo Pellegrini ha segnato subentrando a gara in corso in un match di Serie A per la prima volta dal 29 settembre 2018 (v Lazio); il giallorosso ha realizzato su azione tre delle ultime quattro marcature messe a segno nel torneo dopo che aveva realizzato da palla inattiva tutte le sette reti precedenti.
  • La Roma ha battuto il Napoli in Serie A per la prima volta dal 2 novembre 2019 (2-1, anche in quel caso in casa con Paulo Fonseca in panchina).
  • A partire da gennaio 2023, solo l’Inter (15) ha vinto più gare interne rispetto alla Roma in Serie A (14).
  • Il Napoli ha perso senza segnare due gare esterne di fila in Serie A per la prima volta da dicembre 2020 (v Inter e Lazio).
  • Il Napoli ha perso sei delle prime 17 gare di un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 2007/08 (sei anche in quel caso con Edoardo Reja in panchina).
  • Nell’anno solare in corso la Roma ha segnato 42 reti nelle gare interne di Serie A: nello stesso periodo solo l’Atalanta (43) ne conta di più.
  • A partire da gennaio 2023 nessuna squadra ha raccolto più clean sheets interni rispetto alla Roma (11) in Serie A – 11 anche per il Bologna.
  • La Roma (6V, 1N) è rimasta imbattuta per sette partite interne di fila in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra gennaio e agosto 2022 (10 in quel caso – 6V, 4N).
  • Stephan El Shaarawy, alla 150a vittoria in Serie A, ha preso parte a sei reti contro il Napoli in Serie A (cinque gol e un assist), solo contro Chievo (otto) e Udinese (sette) conta più partecipazioni.
  • La Roma è la squadra che ha segnato più gol negli ultimi 15 minuti di gioco di questa Serie A (15).
  • Il Napoli ha subito due espulsioni in una singola partita di Serie A per la prima volta dal 26 dicembre 2018 (v inter).
  • Gianluca Mancini ha giocato questa sera la 200ª partita con la Roma in tutte le competizioni e la 150ª con i giallorossi in Serie A. Inoltre, il difensore dei giallorossi, grazie al successo contro il Napoli, ha anche tagliato il traguardo delle 100 vittorie con la Roma in tutte le competizioni.
  • Khvicha Kvaratskhelia ha giocato questa sera la 50a partita in Serie A.
  • Walter Mazzarri ha raggiunto contro la Roma il traguardo delle 500 panchine in Serie A (150 alla guida del Napoli): il tecnico è diventato il 10° allenatore della storia del massimo campionato italiano a raggiungere il traguardo delle 500 presenze; tra i tecnici attualmente in A, solamente Gian Piero Gasperini (540) ne conta di più.