La 14ª giornata di Serie A si apre con la vittoria della Juventus all’U-Power Stadium di Monza, grazie alla rete al 94′ di Gatti. I bianconeri si portano momentaneamente in testa alla classifica superando, almeno per due giorni, l’Inter, impegnata domenica al Maradona di Napoli. La squadra di Allegri si trova adesso a +1 grazie a nove risultati utili consecutivi. Resta invece a quota 18 punti la squadra di Palladino che perde la sua prima partita casalinga in campionato.

La cronaca del match

Per il big match con la Juve, Palladino sorprende tutti e mescola le carte lasciando in panchina gli attaccanti Colombo e Dany Mota. In attacco c’è Ciurria falso nove con Machin e Colpani in appoggio tra le linee e Birindelli e Kyriakopoulos sugli esterni. Ancora in difficoltà in mediana, Allegri invece recupera Alex Sandro in difesa e riconferma Nicolussi Caviglia in regia e il tandem Vlahovic-Chiesa davanti. Ordinata e compatta in avvio, la Juve palleggia da dietro con precisione e manovra in ampiezza cercando le imbucate in verticale per Vlahovic e per i tagli degli esterni. Il Monza, invece, aspetta e riparte senza dare riferimenti precisi in attacco. Al 10′ Kyriakopoulos trattiene Cambiaso in area e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Di Gregorio para la conclusione dal dischetto di Vlahovic e si ripete sul tapin ravvicinato del serbo con un gran riflesso. Sul calcio d’angolo successivo, però, l’estremo difensore del Monza deve arrendersi a un colpo di testa di Rabiot: zuccata imperiosa del francese che sblocca il risultato e cambia il tema tattico della gara. Più aggressivo, il Monza avanza il baricentro, attacca con più uomini e costringe i bianconeri ad arretrare e a giocare di rimessa. Da una parte ci prova Colpani, dall’altra tocca invece a Chiesa guidare la carica bianconera in campo aperto. La Juve va vicina poi al raddoppio prima con Gatti, poi ancora con Rabiot. Una conclusione larga di Vlahovic, una chiusura di Bremer su D’Ambrosio e un colpo di testa alto di Marì chiudono la prima frazione di gioco sotto una pioggia battente.

La ripresa inizia con una doppia mossa di Palladino: fuori Birindelli e Machin, dentro Mota e Colombo. Ma è ancora la Juve a rendersi subito pericolosa e a gestire il risultato facendo densità al limite. Servito in area da Chiesa, Vlahovic pasticcia e non trova la porta, poi la difesa biancorossa mura un destro dal limite del numero 7 bianconero. I padroni di casa provano a reagire con un sinistro di Colombo che finisce largo e Colpani che liscia di destro da buona posizione. Palladino getta nella mischia anche Andrea Carboni e Pedro Pereira, Allegri invece inserisce Danilo in mediana al posto di Nicolussi Caviglia e sostituisce Vlahovic con Milik.
Nella parte finale di gara, il Monza ha in mano il pallino del gioco, la Juve invece si abbassa, serra le linee e si difende costringendo i brianzoli a forzare spesso la giocata. Arrivano infine gli ultimi cambi del match: dentro Valentin Carboni, Kean e Locatelli, fuori Colpani, Chiesa e Cambiaso. Dopo un colpo di testa di D’Ambrosio respinto da Bremer, Mota colpisce male in area, poi Szczesny risolve una situazione complicata respingendo bene un cross dalla sinistra e si entra così nel recupero. Al 91′ Valentin Carboni pareggia i conti con un sinistro insidioso che attraversa l’area di rigore e beffa Szczesny. La Juve si rituffa subito in avanti a caccia dei tre punti: al 94′ Rabiot va via sulla destra, mette in mezzo e Gatti si fa trovare pronto in area realizzando il gol vittoria, che porta la Juve momentaneamente in vetta alla classifica a quota 33 punti.

Il tabellino di Monza-Juventus

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì (21′ st A. Carboni), Caldirola; Birindelli (1′ st Colombo), Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos (21′ st Pedro Pereira); Machin (1′ st Mota), Colpani (30′ st V. Carboni); Ciurria.
A disp.: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Bettella, Cittadini, Akpa Akpro, F. Carboni, Bondo, Maric. All.: Palladino
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (41′ st Locatelli), McKennie, Nicolussi Caviglia (25′ st Danilo), Rabiot, Kostic; Vlahovic (25′ st Milik), Chiesa (30′ st Kean).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Rugani, Miretti, Nonge, Yildiz, Iling-Junior. All.: Allegri
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 12′ Rabiot (J), 47′ st V. Carboni (M), 49′ st Gatti (J)
Ammoniti: Kyriakopoulos (M); Bremer, Milik (J)
Note: 10′ Di Gregorio (M) para un rigore a Vlahovic (J)

Le statistiche post match

  • La Juventus ha vinto almeno cinque delle prime sette trasferte in una stagione di Serie A in sette degli ultimi 12 campionati disputati, anche se non ci riusciva dal 2019/20.
  • Valentín Carboni è diventato il più giovane marcatore nella storia del Monza in Serie A (18 anni e 271 giorni).
  • Nessun centrocampista di Serie A ha segnato più gol di Adrien Rabiot dall’inizio della scorsa stagione considerando tutte le competizioni (13, come Felipe Anderson e Teun Koopmeiners).
  • Sono trascorsi appena 136 secondi tra il gol di Valentín Carboni e la rete di Federico Gatti.
  • Il Monza ha trovato la rete con il suo primo e unico tiro nello specchio dell’incontro, al 91° minuto di gioco.
  •  Adrien Rabiot ha sia segnato che servito un assist nello stesso incontro di Serie A per la seconda volta nella competizione, in precedenza ci era riuscito il 12 maggio 2021, contro il Sassuolo.
  • Con 18 anni e 271 giorni, Valentín Carboni è il secondo giocatore più giovane a trovare la rete in questa Serie A, dietro ad Arijon Ibrahimovic (17 anni e 330 giorni).
  • Quello di Michele Di Gregorio questa sera è il primo rigore parato da un portiere del Monza in Serie A, su sei rigori fronteggiati dai brianzoli nel massimo campionato.
  • Dusan Vlahovic ha sbagliato quattro degli ultimi sette rigori calciati in Serie A, dopo che aveva trasformato tutti i precedenti 12.
  • Quello di oggi è il primo assist servito da Hans Nicolussi Caviglia in Serie A in 18 presenze nella competizione.
  • La Juventus ha segnato con Rabiot il quinto gol su sviluppi di calcio d’angolo in questa Serie A, più di ogni altra squadra.
  • Michele Di Gregorio ha disputato oggi la sua 50ª gara in Serie A.