Si apre con tre anticipi l’11ª giornata di Serie A, che arriva a ridosso di un turno infrasettimanale che ha consolidato sostanzialmente le posizioni della parte alta della classifica e i rispettivi rapporti di forza.

Atalanta-Lazio: Gasperini contro Sarri promette scintille

Il menu del sabato offre come primo piatto la sfida delle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) tra Atalanta e Lazio, rispettivamente quinta e sesta forza del campionato con 18 e 17 punti. La Dea non vince al Gewiss Stadium da oltre un mese, ovvero dal 2-1 rifilato al Sassuolo: nelle due gare successive sono arrivate la sconfitta contro il Milan e il pareggio contro l’Udinese. Il match contro i neroverdi è stata anche l’unica vittoria nerazzurra casalinga in questa stagione di Serie A (per il resto 2 pareggi e 2 sconfitte). La Lazio, invece, deve invertire la rotta fuori casa, visto che fin qui i biancocelesti hanno vinto una sola volta lontano dall’Olimpico, ovvero alla prima giornata contro l’Empoli, dopodiché sono arrivate le sconfitte contro Milan, Bologna e Verona, con 9 goal subiti e solo 1 realizzato. Nel turno infrasettimanale, l’Atalanta ha ottenuto un’importante vittoria a Marassi contro la Samp (1-3), mentre i biancocelesti hanno avuto la meglio di misura sulla Fiorentina (1-0 all’Olimpico). L’ultimo precedente a Bergamo tra le due formazioni è il 3-1 con cui nella passata stagione la Lazio si è imposta sull’Atalanta.

Le probabili formazioni di Atalanta-Lazio

Gasperini torna in panchina dopo aver scontato un turno di squalifica e in difesa dovrebbe recuperare anche Demiral e Toloi, con il primo candidato a giocare titolare. Palomino squalificato e comunque non in condizioni per giocare, mentre davanti Pasalic e Ilicic sembrano partire davanti a Malinovskyi e Muriel per supportare Zapata.

Sarri dovrebbe fare diversi cambi rispetto alla formazione che ha battuto la Fiorentina, anche se si è lamentato per il calendario che costringe i biancocelesti a un ridotto numero di ore di riposo tra una gara e l’altra. Luis Alberto dovrebbe partire ancora titolare, comn Cataldi in regia al posto di Lucas Leiva. Davanti confermato il tridente formato da Pedro, Immobile e Felipe Anderson.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; de Roon, Demiral, Lovato; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Ilicic, Pasalic; Zapata. All. Gasperini

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

Verona-Juventus: Tudor ex dal dente avvelenato

Allo stadio Bentegodi di Verona, i padroni di casa allenati da Igor Tudor (12 punti) ospiteranno alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) la Juventus di Massimiliano Allegri, reduce dal tonfo casalingo contro il Sassuolo (1-2 allo Stadium e solo 15 punti dopo 10 gare di campionato). Il tecnico dell’Hellas, ex calciatore bianconero e lo scorso anno nello staff di Andrea Pirlo alla Vecchia Signora, avrà motivazioni in più affrontando la sua ex squadra dopo il pareggio rimediato in casa dell’Udinese in extremis. Lo scorso anno al Bentegodi la sfida è terminata con il punteggio di 1-1, con i bianconeri arrivati alla gara decimati e con pochissimi giocatori a disposizione: vantaggio di Ronaldo e pari nel finale di Barak.

Le probabili formazioni di Verona-Juventus

Tudor ripresenta Simeone dal 1’ con Barak e Caprari a supporto dopo il turnover del match di Udine. A centrocampo, in dubbio Ilicic, non al meglio, che potrebbe essere sostituito da Tameze al fianco di Veloso, mentre Faraoni e Lazovic dovrebbero essere confermati come esterni.

La Juventus sbarca al Bentegodi senza quattro indisponibili: oltre a Kean e De Sciglio, nella giornata di ieri si sono aggiunti anche Chiesa e Ramsey. Rispetto alla formazione che ha perso in casa contro il Sassuolo dovrebbero esserci le novità Szczesny, Cuadrado, Bentancur e Arthur. In difesa Chiellini sembra in vantaggio su de Ligt per affiancare Bonucci.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot; Dybala, Morata. All. Allegri.

Torino-Sampdoria: in palio tre punti pesanti

Il menu del sabato si conclude con la sfida delle 20:45 (diretta in co-esclusiva su SKY e DAZN) tra Torino e Sampdoria. Entrambe le formazioni sono alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza: i granata sono reduci dalla sconfitta contro il Milan in cui hanno raccolto meno di quanto seminato, ma con 11 punti se la passano meglio dei blucerchiati, che di punti ne hanno 9, di cui solo 4 conquistati nelle ultime 5 uscite. Il bilancio dei precedenti è molto equilibrato con 46 vittorie del Toro, 42 della Samp e 46 pareggi. L’ultimo precedente in casa granata si è concluso con il punteggio di 2-2 con reti di Belotti e Meité per i padroni di casa, Candreva e Quagliarella per gli ospiti).

Le probabili formazioni Torino-Sampdoria

Juric dovrebbe confermare quasi in blocco la formazione che ha fatto bene al Meazza contro il Milan, pur uscendo dal campo senza punti. Davanti Belotti è in vantaggio su Sanabria, mentre alle sue spalle dovrebbe toccare a Praet e Brekalo.

D’Aversa dovrebbe schierarsi con un camaleontico 4-3-3 che all’occorrenza diventa 4-4-2 con Gabbiadini in vantaggio su Caputo per affiancare Qualiarella e Candreva davanti. A centrocampo dovrebbe esserci il trio composto da Thorsby, Ekdal e Adrien Silva.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Aina; Praet, Brekalo; Belotti. All. Juric

SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Thorsby, Ekdal, Adrien Silva; Gabbiadini, Quagliarella, Candreva. All. D’Aversa