Ha preso il via con i quattro anticipi di ieri la prima giornata di Serie A 2021-2022. L’Inter di Simone Inzaghi ha debuttato davanti al proprio pubblico vincendo nettamente contro il Genoa: 4-0 il risultato finale con reti di Skriniar, Calhanoglu, Vidal e Dzeko. Il Sassuolo di Alessio Dionisi espugna il Bentegodi superando il Verona dell’ex Di Francesco: Raspadori, Djuricic e Traoré per i neroverdi, inutile la doppietta di Zaccagni per i gialloblù. In serata, vittoria molto sofferta della Lazio di Maurizio Sarri, che va sotto contro l’Empoli di Andreazzoli (Bandinelli) e poi vince in rimonta grazie alle reti di Milinkovic-Savic, Lazzari e Immobile (rig.). Infine, vittoria all’ultimo sospiro per l’Atalanta in casa del Torino: a Muriel risponde Belotti, ma nel recupero arriva la firma del subentrato Piccoli.

Udinese-Juventus: Ronaldo c’è

Esattamente come la giornata di ieri, anche oggi le sfide di Serie A sono suddivise in due fasce orarie. Alle 18:30 la Juventus di Massimiliano Allegri sarà di scena a Udine, contro la squadra di casa allenata da Luca Gotti. L’ultima volta che le due squadre si sono incrociate alla Dacia Arena, il 2 maggio scorso, hanno vinto i bianconeri di Torino grazie ad una doppietta di Cristiano Ronaldo. Nel precedente scontro diretto in casa dei friulani, invece, successo della squadra di Gotti contro quella allenata da Maurizio Sarri per 2-1, con rete in extremis di Seko Fofana. La gara sarà trasmessa in diretta in esclusiva su DAZN e offre molti temi di interesse, a partire dalle voci che circolano attorno al nome di CR7.

Le probabili formazioni di Udinese-Juventus

Persi Musso e De Paul, l’Udinese si presenta ai nastri di partenza con lo stesso modulo il 3-5-2. Le veci dell’argentino le farà, a meno di sorprese, Makengo, che giocherà sulla linea di centrocampo con Walace e Pereya. Davanti, ballottaggio tra Okaka e Deulofeu per affiancare Pussetto, mentre tra i pali ci sarà il debutto di Silvestri, ex Verona. Nestorovski ancora fuori per la rottura del crociato subita nel finale della scorsa stagione, mentre Stryger-Larsen andrà al massimo in panchina.

Subito centrocampo corto per Max Allegri, che non potrà contare su McKennie squalificato, Arthur e Rabiot infortunati. I nuovi acquisti Locatelli e Kaio Jorge andranno al massimo in panchina, mentre in avanti sono smentite le voci di una assenza di Cristiano Ronaldo. Nel reparto offensivo, con CR7 ci saranno Dybala e Chiesa, mentre Morata e Kulusevski partiranno dalla panchina. Ramsey confermato in cabina di regia, Danilo in vantaggio su Cuadrado per il ruolo di terzino destro.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becão, Nuytinck, Samir; Molina, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie; Pussetto, Deulofeu. All. Gotti

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Ramsey, Bernardeschi; Chiesa, Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Allegri

Bologna-Salernitana, Mihajlovic vuole dimenticare la Coppa Italia

In contemporanea con la sfida della Dacia Arena, si gioca al Dall’Ara il match tra il Bologna di Sinisa Mihajlovic e la neopromossa Salernitana di Fabrizio Castori. Il match sarà visibile in diretta sia su DAZN sia su Sky sport Calcio. I precedenti tra le due formazioni in Serie A sono quattro: il bilancio è di 2 successi della Salernitana, uno per il Bologna e un pareggio. L’ultimo precedente risale al 25 aprile 1999 e si è concluso con il risultato di 4-0 per la Salernitana.

Le probabili formazioni di Bologna-Salernitana

Mihajlovic scioglierà nelle ultime ore i dubbi di formazione: Arnautovic è sicuro del posto di terminale offensivo, mentre alle sue spalle c’è un ballottaggio tra Barrow e Vignato e uno tra Orsolini e Skov Olsen per affiancare Soriano dietro la punta. A centrocampo, Schouten e Svanberg partono in vantaggio, mentre in difesa è recuperato in extremis il giapponese Tomiyasu, che dovrebbe comunque partire dalla panchina.

Difesa a tre per la Salernitana, che scende in campo con un prudente 3-5-2 i cui terminali offensivi saranno con ogni probabilità Bonazzoli e Djuric.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Soumaoro, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Bogdan; Kechrida, M. Coulibaly, Obi, L. Coulibaly, Ruggeri; Bonazzoli, Djuric. All. Castori

Roma-Fiorentina: la prima di Mourinho all’Olimpico

Alle 20:45 (diretta esclusiva su DAZN), allo stadio Olimpico di Roma, debutto di José Mourinho sulla panchina giallorossa contro la nuova Fiorentina di Vincenzo Italiano. Tanti i motivi di interesse attorno alle due formazioni, che saggeranno subito le rispettive ambizioni in un impegno gravoso. La Roma ha sempre vinto gli ultimi 4 precedenti contro i viola (lo scorso anno 2-0 all’andata e 1-2 in trasferta al ritorno). Nelle ultime 8 trasferte nella capitale, la Fiorentina ha vinto 3 volte (4 sconfitte e un pareggio). L’ultimo segno 2 in Serie A risale allo 0-2 dell’aprile 2018.

Le probabili formazioni di Roma-Fiorentina

José Mourinho non potrà contare sugli infortunati Smalling e Spinazzola e sembra aver deciso di schierare Ibanez al centro della difesa in coppia con Mancini. Il terminale offensivo sarà Shomurodov, che ha impressionato tra pre-campionato e Conference League, mentre alle sue spalle ci sarà il trio composto da  Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan.

Italiano si affida al 4-3-3 con Vlahovic (che dovrebbe rimanere a Firenze) terminale offensivo supportato ai lati da Gonzalez e uno tra Callejon o Sottil. Al centro della difesa, ballottaggio tra Martinez Quarta e Igor per affiancare Milenkovic, mentre a centrocampo nessun dubbio sul trio Bonaventura-Pulgar-Castrovilli.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov. All. Mourinho

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano

Napoli-Venezia: la prima di Spalletti al Maradona

In contemporanea con il match dell’Olimpico, c’è il debutto al Diego Armando Maradona del nuovo Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri ospitano il Venezia di Paolo Zanetti, neopromosso in Serie A, e anche in questo caso la sfida viene trasmessa in diretta in esclusiva su DAZN. I lagunari tornano nel massimo campionato nostrano dopo 20 anni: l’ultimo confronto con il Napoli risale alla stagione 2003-2004, quando il match si concluse con il punteggio di 1-1 (autorete Carrera e Dionigi).

Le probabili formazioni di Napoli-Venezia

Per il debutto in campionato tra le mura amiche, Spalletti non potrà contare su Ghoulam, Demme e Mertens, mentre Lozano è stato recuperato in extremis e partirà dalla panchina. Il terminale offensivo sarà Osimhen, dunque, con Politano e Insigne ai suoi fianchi. A centrocampo, spazio al trio composto da Fabian Ruiz, Lobotka e Zielinski, mentre in difesa è Rrahmani il favorito per affiancare Koulibaly al centro.

Tante assenze tra le fila del Venezia, che si schiererà con un 4-3-3. Zanetti dovrà rinunciare agli squalificati Aramu, Mazzocchi, Modolo e Vacca, mentre non sono a disposizione per infortunio Lezzerini e Crnigoj.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg; Fiordilino, Peretz, Heymans; Johnsen, Forte, Sigurdsson. All. Zanetti

Cagliari-Spezia: le probabili formazioni

Partenza ad handicap per il Cagliari di Leonardo Semplici, che non avrà a disposizione per infortunio Rog, Faragò, Pinna e Lykogiannis. Disponibile però il nuovo acquisto Strootman, cui saranno affidate le chiavi del centrocampo. Lo Spezia di Thiago Motta inizia senza Sena e Nzola e sceglie il modulo 3-4-3.

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Godin, Carboni; Zappa, Pereiro, Strootman, Deiola, Dalbert; João Pedro, Pavoletti. All. Semplici

SPEZIA (3-4-3): Zoet; Nikolaou, Erlic, Hristov; Amian, Maggiore, Kovalenko, Bastoni; Verde, Gyasi, Colley. All. Motta

Sampdoria-Milan: le possibili scelte di D’Aversa e Pioli

Tutti a disposizione per Roberto D’Aversa, che deve sciogliere solo un dubbio a centrocampo tra Thorsby e Adrien Silva. Stefano Pioli non potrà invece contare su Ibrahimovic e Kessié. In campo dal 1’ i nuovi Maignan e Giroud.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Colley, Murillo, Augello; Thorsby, Ekdal; Candreva, Gabbiadini, Damsgaard; Quagliarella. All. D’Aversa

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leão; Giroud. All. Pioli