Prende il via con i tre anticipi del sabato la 34ª giornata di Serie A, che potrebbe già assegnare ufficialmente lo scudetto all’Inter. Qualora i nerazzurri facessero bottino pieno e l’Atalanta non vincesse in casa del Sassuolo, Antonio Conte e i suoi potrebbero addirittura laurearsi campioni d’Italia con quattro turni di anticipo.

Serie A: il programma della 34ª giornata

01.05. 15:00 Verona-Spezia (Sky)

01.05. 18:00 Crotone-Inter (Sky)

01.05. 20:45 Milan-Benevento (Dazn)

02.05. 12:30 Lazio-Genoa (Dazn)

02.05. 15:00 Bologna-Fiorentina (Dazn)

02.05. 15:00 Napoli-Cagliari (Sky)

02.05. 15:00 Sassuolo-Atalanta (Sky)

02.05. 18:00 Udinese-Juventus (Sky)

02.05. 20:45 Sampdoria-Roma (Sky)

03.05. 20:45 Torino-Parma (Sky)

Verona-Spezia: Italiano a caccia di punti in casa Juric

Il programma del weekend di Serie A si apre alle 15:00 con Verona-Spezia, con gli Scaligeri quasi salvi a 41 punti, mentre lo Spezia (33) è solo a +2 sulla zona calda. Tra Serie A, B e Coppa Italia, l’Hellas ha perso una sola volta nelle ultime 9 sfide contro i liguri (6 vittorie e 2 pareggi). Lo Spezia, nei 15 precedenti in casa del Verona ha vinto una sola volta, perdendo in 10 occasioni e pareggiando in altre 4. I ragazzi di Juric sono reduci comunque da un periodo negativo con 7 sconfitte nelle ultime 8 gare ufficiali (1 sola vittoria), incluse le quattro più recenti. L’ultima striscia negativa più lunga (5 sconfitte) risale al maggio del 2018.

Crotone-Inter: i calabresi salutano la Serie A

Alle 18:00 fari puntati sullo Scida di Crotone, con i padroni di casa, fanalino di coda con 18 punti, pronti a salutare la Serie A nonostante la vittoria di Parma. L’Inter, invece, scenderà in campo per provare a chiudere anticipatamente il discorso scudetto. Nelle precedenti 5 sfide con i Pitagorici in Serie A, l’Inter ha messo a segno 13 reti, con una media di 2.6 a partita. Il bilancio è di 3 successi nerazzurri, un pareggio e una vittoria calabrese. Qualora vincesse, la squadra di casa otterrebbe due successi di fila per la prima volta dall’aprile 2018. Curiosamente, nel 2021 i rossoblù calabresi sono l’unica squadra a non aver ancora pareggiato: 3 vittorie e 16 sconfitte.

Milan-Benevento: Pioli vuole invertire la rotta

Alle 20:45 di sabato il Milan di Stefano Pioli, 5° con 66 punti, ospita il Benevento dell’ex Filippo Inzaghi, terzultimo con 31 punti. Ad entrambe le formazioni servono punti, seppur per motivi diametralmente opposti: qualificazione in Champions da un lato e salvezza dall’altro. Il bilancio dei precedenti in Serie A è in perfetto equilibrio, con un successo per parte e un pareggio. Il Benevento ha ottenuto il suo primo storico punto in Serie A proprio contro i rossoneri a dicembre 2017: 2-2 con rete nel recupero del portiere Brignoli. Anche la prima vittoria in trasferta in Serie A delle “Streghe” richiama in causa il Milan: aprile 2018, 0-1 a San Siro grazie a Iemmello. Il Milan è reduce da due sconfitte consecutive e non arriva a tre dal settembre del 2019.

Lazio-Genoa: lunch match vitale per i capitolini

Alle 12:30 di domenica il lunch match vede di fronte la Lazio, attualmente sesta con 61 punti,  e il Genoa, 13° con 36 punti. I biancocelesti, con una partita da recuperare, possono ancora rientrare nella lotta Champions, mentre i liguri sono a pochi passi dalla salvezza matematica. Dal 2011 al 2015 il Grifone ha ottenuto 8 vittorie consecutive sulla Lazio, mentre dal 2015 in poi le affermazioni sono state solo 2 in 11 gare (3 pareggi e  6 sconfitte). L’ultimo pari tra le due formazioni all’Olimpico risale al 2008 (1-1), mentre nelle ultime 9 sfide sono stati realizzati qualcosa come 35 gol, una media di 3,9 a partita.

Bologna-Fiorentina: spareggio salvezza al Dall’Ara

Alle ore 15:00 al Dall’Ara di Bologna, spareggio salvezza tra i padroni di casa (38) e la Fiorentina (34). L’ultimo successo della squadra allenata ora da Mihajlovic contro i viola risale al febbraio 2013 (2-1): da allora 5 pareggi e 8 sconfitte con sole 4 reti messe a segno dagli emiliani in 13 sfide. Dalla stagione 2011-2012 ad oggi la Fiorentina ha ottenuto contro il Bologna ben 11 clean sheet. Gli ultimi due precedenti al Dall’Ara si sono conclusi entrambi con dei pareggi. Solo tra gli anni ‘60 e ’70 se ne sono registrati di più.

Napoli-Cagliari: tre punti roventi al Maradona

In contemporanea con la sfida di Bologna si gioca al Diego Armando Maradona una sfida che mette in palio tre punti pesantissimi sia per il Napoli sia per il Cagliari. Gli azzurri sono attualmente terzi (66 punti), a pari merito con Juventus e Milan, e in piena lotta per la Champions League, mentre gli isolani hanno vinto le ultime tre gare rilanciando le loro quotazioni salvezza (31 punti). Negli ultimi 10 precedenti contro il Cagliari, il Napoli ha vinto 9 volte (1 sconfitta, in Campania a settembre 2019). Nel corso del girone di ritorno, gli azzurri hanno superato il Cagliari in tutti e 9 gli ultimi precedenti, ma a far sperare i sardi c’è il dato relativo agli scontri degli azzurri contro le formazioni delle ultime 4 posizioni in classifica: il Napoli ha vinto solo due delle ultime 4 sfide con formazioni impelagate nella lotta per non retrocedere.

Sassuolo-Atalanta: scontro tra “filosofie” moderne

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia si affrontano sempre alle 15:00 due formazioni i cui tecnici, De Zerbi e Gasperini, praticano un calcio molto propositivo. Il Sassuolo, con 52 punti e 4 vittorie consecutive (mai fatto meglio nel massimo campionato nostrano), si sono portati a ridosso della zona Europa, mentre la Dea è seconda in classifica con 68 punti. L’Atalanta è reduce da 7 vittorie su 7 in Serie A contro gli emiliani, uno score che non ha ottenuto nella competizione contro nessun’altra avversaria. I neroverdi, però, quest’anno hanno migliorato il rendimento della scorsa stagione tanto che con 52 punti hanno superato già i 51 con cui hanno chiuso la precedente edizione della Serie A. Solo nella stagione 2015/16 il Sassuolo ha fatto meglio, ovvero chiudendo il campionato a 61, ma si tratta di un dato ancora superabile.

Udinese-Juventus: Pirlo all’ultima spiaggia?

Alle 18:00, l’Udinese di Luca Gotti, quasi salva con 39 punti, ospita i campioni d’Italia della Juventus, che con 66 punti sono in piena lotta per un posto in Champions League. I bianconeri torinesi non possono sbagliare dopo il pari di Firenze, altrimenti Andrea Pirlo potrebbe farne le spese. La Juve, del resto, ha vinto 6 delle ultime 7 sfide in Serie A contro l’Udinese. Contro la Vecchia Signora, i friulani hanno incassato qualcosa come 14 reti nelle ultime 5 sfide casalinghe, ovvero una media di 2.8 ad incontro (un successo friulano, un pareggio e tre sconfitte). Nelle ultime tre uscite casalinghe in campionato, Gotti e i suoi hanno perso sempre 0-1: mai in Serie A i friulani hanno messo insieme quattro gare casalinghe consecutive senza segnare almeno un gol.

Sampdoria-Roma: Fonseca per cancellare Manchester

Chiude il programma domenicale la sfida delle 20:45 che si giocherà a Marassi tra Sampdoria e Roma. I blucerchiati sono virtualmente salvi con 42 punti, mentre i giallorossi devono assolutamente ritrovare la vittoria, dopo tre risultati negativi, per centrare l’ingresso in Europa. La vittoria in Europa League è infatti una chimera dopo il risultato tennistico rimediato all’Old Trafford ieri sera: 6-2 per gli uomini di Solskjaer il finale. Contro la Samp la tradizione recente dei capitolini è ottima: la Roma è infatti imbattuta da 5 gare di fila (4 vittorie e 1 pareggio). Nelle precedenti 12 sfide, invece, il bilancio è di soli 4 successi per gli ospiti. Negli ultimi 4  confronti, la Sampdoria è rimasta a secco 3 volte contro la Roma, andando in gol solo a giugno 2020 (2-1 per i giallorossi).

Torino-Parma: Nicola contro un D’Aversa al capolinea

Lunedì alle 20:45 la 34ª giornata di Serie A si chiude con il match tra il Torino, 16° con 31 punti, e il Parma (20) che ormai ha più di un piede in Serie B. Negli ultimi 9 confronti il bilancio è in perfetto equilibrio in Serie A con tre successi a testa e tre pareggi. Il Torino ha mantenuto la porta inviolata 4 volte negli ultimi 7 precedenti con i Ducali, parziale in cui ha ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Le uniche due vittorie casalinghe del Toro in questo campionato sono arrivate da marzo in poi, con Nicola in panchina, ma nessuna formazione ha meno successi in casa in questo campionato (Parma e Benevento alla pari).