Si è aperta con la vittoria dell’Udinese sul campo del Monza la terza giornata del campionato di Serie A 2022/2023. Sono i brianzoli – ancora a zero punti in classifica – a passare in vantaggio, grazie alla rete realizzata da un ottimo Colpani. Quattro minuti dopo, ecco il gol di Beto (tra i migliori dell’Udinese), arrivato anche grazie agli svarioni di Valoti e Carlos Augusto. Nella ripresa, arriva il raddoppio friulano firmato Udogie (7), dopo aver aperto e chiudo 2 triangoli, con Success prima e Nestorovski poi. Per i padroni di casa, male il neoacquisto Petagna.

L’Inter crolla all’Olimpico

Nella serata di venerdì è arrivata la prima sconfitta stagionale dell’Inter, in casa della Lazio, dopo una partita dalle mille emozioni, terminata sul 3-1 in favore della squadra allenata da Maurizio Sarri (reti biancocelesti di Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro, unica marcatura nerazzurra di Lautaro Martinez). Primo tempo difensivamente molto attento per la Lazio: il pallino del gioco, però, resta in mano all’Inter. Ma al minuto 40 sono i padroni di casa a trovare la rete del vantaggio: a segno Felipe Anderson che su cross di Milinkovic dalla trequarti batte Handanovic. Nella ripresa – nonostante la rete di Lautaro Martinez al minuto 51 – gli ingressi di Luis Alberto (voto 7) e Pedro cambiano totalmente il volto della partita. Sono i due spagnoli – che si riveleranno i migliori in campo – a costruire la vittoria laziale con giocate da favola. Un successo, però, arrivato anche grazie a una perfetta tenuta difensiva, con la coppia Romagnoli-Patric  (doppio 7) che ha costantemente limitato l’enorme potenziale offensivo nerazzurro. Impalpabile Lukaku (5), spaesato Brozovic (5).

La Juve convince ma non vince

Il sabato di campionato si è aperto con la sfida a distanza tra le 2 squadre di Torino, con la Juventus impegnata in casa contro la Roma e i granata ospiti sul campo della Cremonese. La squadra di Massimiliano Allegri cambia marcia rispetto al precedente match con la Sampdoria, e al minuto 2 passa già in vantaggio grazie a una punizione magistrale di Vlahovic (6,5). La prima frazione di gioco è interamente a tinte bianconere: la Vecchia Signora trova anche il raddoppio con Locatelli (6,5), poi annullato dal VAR. Nella ripresa, però, i giallorossi ci credono e complice l’incapacità di chiudere la partita della Juventus, trovano la rete del pareggio con Abraham, fino a quel momento poco efficace. Giallorossi molto solidi nella seconda frazione di gioco, con Smalling quasi insuperabile. Da 6 scarso la prestazione di Paulo Dybala, totalmente anonimo se si esclude l’assist per la rete dell’1-1. Sorprende Miretti (7), tra i migliori del match. Macchinoso Matic (5,5), male Alex Sandro (5,5) nella ripresa.

Il Toro batte 1-2 la Cremonese e vola a 7 punti in classifica. Tra i padroni di casa – ultimi in classifica a zero punti, insieme al Monza – brilla solo Radu, ma si salvano anche Dessers e Valeri. Nei granata, invece, sono tante le note positive, da Milinkovic-Savic  (incolpevole sul capolavoro realizzato da Sernicola) alla difesa in generale, con una nota di merito per Buongiorno (7), sempre attento e preciso in marcatura su Okereke. Vlasic e Radonjic, autori delle 2 reti granata, sono i migliori in campo. Sanabria insufficiente nonostante la vittoria.

Pareggio con tanti errori e addirittura 4 reti tra Spezia e Sassuolo, andata in scena alle 20:45 (insieme a Milan-Bologna). Migliore in campo Simone Bastoni (7), autore della rete dell’1-1 e, in generale, tra i più propositivi della manovra offensiva dello Spezia. Fatica NZola, ma è freddissimo dal dischetto. Malissimo i subentrati Caldara ed Ekdal (5 ad entrambi), con quest’ultimo espulso in soli 15 minuti per doppio giallo. Dragowski compie una serie di prodezze, ma l’errore sul 2-2 del Sassuolo (con la complicità di Caldara) rende la sua prestazione gravemente insufficiente. Per il Sassuolo bocciato Ferrari: il suo tanto ingenuo quanto inutile gomito largo porta al rigore dello svantaggio. Incoraggiante la prova di Frattesi e Pinamonti (entrambi in gol), in crescita Kyriakopoulos. Giornata no per Berardi (5,5).

Il Milan ritrova il sorriso e il successo

Dopo il pareggio di Bergamo, il Milan torna a vincere in casa, e lo fa imponendosi per 2-0 sul Bologna dell’ex Siniša Mihajlović. È la partita di Leao, che dopo 2 giornate (e 21 minuti) torna al gol, per poi fornire nella ripresa l’assist a Giroud per la rete del raddoppio. A proposito dell’attaccante francese, altra prestazione preziosa, in cui ha abbinato qualità e giocate al servizio della squadra, dimostrandosi utilissimo per il gioco di Pioli. Strepitoso De Ketelaere (7), che fornisce un assist geniale a Leao per la rete del vantaggio e dipinge calcio fino al minuto 61, quando viene sostituito da Saelemaekers. Theo Hernandez e Kalulu dominano a livello fisico e tecnico. Per il Bologna, bocciato Andrea Cambiaso (5): difensivamente è responsabile di entrambe le reti rossonere, e in fase offensiva non crea praticamente nulla. L’ingresso di Sansone resta una delle poche note positive della serata rossoblù.

La domenica di campionato ha preso il via con le due sfide delle 18:30: Verona-Atalanta e Salernitana-Sampdoria. Con il successo per 0-1, i bergamaschi si portano a 7 punti e restano nel gruppo delle “prime in classifica”. Dopo una prima frazione di gioco sottotono, Koopmeiners si guadagna lo scettro di MPV, grazie a una ripresa di altissimo livello, condita da un delizioso mancino che vale i 3 punti. Grande prestazione difensiva del duo Demiral-Okoli. Note negative dell’Atalanta, le prestazioni di Zapata e Malinovskyi (5 per entrambi): il primo, specie nel primo tempo, è costantemente anticipato dai difensori veronesi, mentre il secondo è autore di una gara spesso nervosa e imprecisa. Nel Verona deludente Henry, mai veramente pericoloso. Si salva Lazovic, autore di una prestazione maiuscola: solo la traversa gli nega la gioia del gol.

Nell’altra sfida, Salernitana a valanga sulla Sampdoria, tornata in terra ligure con un pesantissimo 4-0. Brillano molti giocatori in maglia granata, su tutti il duo offensivo Dia-Bonazzoli. Il primo, all’esordio, è autore di un gol e due assist, mentre il secondo segna la rete del raddoppio e disputa una partita straordinaria in fase offensiva. Coulibaly (7), che serve il pallone che porta al 3-0 di Vilhena (anche lui tra i migliori), domina il centrocampo, grazie a una partita praticamente perfetta in tutte le fasi. Nella Sampdoria disastro generale: gravemente insufficienti Depaoli, Villar e Rincon. Caputo fa quel che può, ma là davanti è troppo isolato per poter pensare di incidere.

La terza giornata di campionato si è chiusa con il doppio pareggio tra Lecce-Empoli e Fiorentina-Napoli. I pugliesi conquistano il loro primo punto, mentre gli ospiti ottengono il loro primo risultato utile in trasferta di questa stagione, dopo aver fermato sullo 0-0 in casa la Fiorentina nello scorso match. Per i pugliesi in rete Strefezza, che oltre al gol dà vita a una prestazione con tanta corsa e sacrificio. Sempre pericoloso Banda, autore dell’assist del pareggio: solo un super Vicario (tra i migliori dell’Empoli) gli nega la gioia del gol. Deludenti Baschirotto e Satriano.

Napoli: Osimhen distratto dal mercato?

Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Napoli. Per i viola, molto bene Milenkovic, che replica la partita di altissimo livello disputata contro il Twente in settimana. Dodô cancella Kvaratskhelia (voto 5), tra i peggiori in campo. Positiva la prima di Barak, confusionario Ikonè (5,5). Poco (a male) servito Jovic. Nel Napoli, continua a sorprendere Kim, autore di una partita difensivamente impeccabile. Insufficiente Osimhen (5), forse distratto dalle voci di mercato. Incoraggiante l’ingresso di Raspadori (6), che mette lo zampino in tutte le azioni offensive degli azzurri.