Nel lunch match della 36ª giornata di Serie A la Lazio di Tudor batte l’Empoli 2-0 e si assicura almeno la Conference League. Nel pomeriggio vittorie in rimonta per 2-1 del Genoa sul Sassuolo e del Torino in casa del Verona. La Juventus non va oltre l’1-1 contro la già retrocessa Salernitana, ma festeggia comunque la qualificazione alla prossima Champions insieme al Bologna in virtù del successo dell’Atalanta sulla Roma nel posticipo: al Gewiss Stadium decide una doppietta di uno scatenato De Ketelaere.

Lazio-Empoli 2-0: i biancocelesti si assicurano l’Europa

Nel lunch match della 36ª giornata di Serie A, la Lazio batte 2-0 l’Empoli e arrivano a un punto dalla Roma strappando il pass (almeno) per la Conference League. I toscani, sempre a rischio retrocessione, partono bene, ma Mandas si supera su Caputo al 35′. Nel recupero del primo tempo, arriva il gol che sblocca il match: sul corner di Zaccagni, Patric in acrobazia porta in vantaggio la squadra di Tudor. Nella ripresa gli ospiti ci provano ma confermano l’allergia al gol mostrata in tutta la stagione e trovano un Mandas attentissimo all’87’ sul colpo di testa angolato di Shpendi e al 96′ sulla punizione di Cacace. Dopo lo spancato pericolo, Vecino chiude il match all’89’. L’Empoli sarà atteso da un match decisivo in chiave salvezza domenica prossima sul campo dell’Udinese.

Il tabellino di Lazio-Empoli 2-0

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Lazzari, Guendouzi (20′ st Vecino), Kamada (43′ st Cataldi), Marusic; Felipe Anderson (20′ st Rovella), Zaccagni (31′ st Pedro); Immobile (20′ st Castellanos). A disp.: Provedel, Renzetti, Pellegrini, Casale, Isaksen, Gonzalez. All.: Tudor
Empoli (3-5-2): Caprile; Bereszynski, Ismajli, Luperto (32′ st Shpendi); Gyasi, Maleh (31′ st Fazzini), Marin, Bastoni (10′ st Cambiaghi), Pezzella (21′ st Cacace); Cancellieri, Caputo (22′ st Destro). A disp.: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Walukiewicz, Grassi, Kovalenko, Niang, Cerri, Zurkowski. All.: Nicola
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 48′ pt Patric (L), 89′ Vecino (L)
Ammoniti: Gyasi (E), Lazzari (L), Rovella (L), Romagnoli (L)

Le statistiche post match

  • Da quando è arrivato Tudor, la Lazio ha conquistato 16 punti in sette partite di Serie A: nessuna squadra ha fatto meglio nella competizione in questo periodo (16 anche l’Inter).ù
  • Tudor ha vinto la quarta partita casalinga su quattro alla guida della Lazio in Serie A, eguagliando i record di Delio Rossi (2005) e Alfredo Monza (1958) come miglior avvio interno di un nuovo tecnico sulla panchina biancoceleste dal dopoguerra ad oggi.
  • Era da novembre 2021 che la Lazio non vinceva quattro partite casalinghe di fila.
  • Quinto clean sheet casalingo nel 2024 per la Lazio in Serie A: da inizio anno solo il Torino (8) ha fatto meglio dei biancocelesti nelle partite casalinghe.
  • L’Empoli ha perso senza segnare tutte le ultime cinque trasferte di Serie A: l’ultima squadra ad arrivare a cinque sconfitte esterne di fila senza reti nella competizione era stata lo Spezia tra agosto e ottobre 2022 (sei in quel caso).
  • L’Empoli è la squadra che ha segnato meno reti in questa Serie A (26) e quella che ha chiuso più partite senza segnare (21).
  • L’Empoli ha mancato l’appuntamento con il gol in otto delle ultime 10 partite di Serie A: in questo periodo nessuno ha fatto peggio nei maggiori cinque campionati europei.
  • Sei gol per Matias Vecino in questo campionato, tanti quanti ne aveva messi insieme sommando i precedenti quattro tornei di Serie A (dal 2019/20 al 2022/23).
  • Quattro gol da subentrato (su sei) per Vecino in questo campionato: solo Viola del Cagliari (5) ha fatto meglio tra i centrocampisti.
  • Secondo gol in questo campionato per Patric: ne aveva segnato appena uno nelle sue altre otto stagioni di Serie A disputate con la Lazio.
  • Mattia Zaccagni è stato direttamente coinvolto nel 50° gol in Serie A: 28 reti e 22 assist nella competizione. Quello odierno è il primo assist in questo campionato.
  • In questa partita Daichi Kamada ha registrato il suo nuovo record di duelli vinti (7) e di contrasti vinti (4).

Genoa-Sassuolo 2-1: l’autorete di Kumbulla inguaia i neroverdi

Il Genoa parte forte e comanda le operazioni ma sono i neroverdi a fare male in ripartenza alla mezz’oracon Laurienté, che rientra sul destro tra due avversari e subisce la spinta di De Winter in area. Il calcio di rigore viene trasformato da Pinamonti e vale l’importantissimo 1-0 della squadra di Ballardini. Nella ripresa il Genoa cambia modulo e pareggia in avvio di ripresa con Badelj, pronto a sfruttare sul secondo palo la torre di Thorsby da corner. Al 64′ si completa la rimonta dei liguri, che passano in vantaggio grazie a una maldestra autorete di Kumbulla. La spinta finale dei neroverdi non riesce a produrre occasioni da rete, con la formazione di casa che sale così a 46 punti in classifica e gli ospiti ancora fermi a quota 29, a tre punti dall’Empoli quartultimo.

Il tabellino di Genoa-Sassuolo 2-1

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (dal 1’ st Ekuban), De Winter, Vasquez; Sabelli (dal 1’ st Spence), Frendrup, Badelj (dal 39’ st Bohinen), Thorsby, Martin; Gudmundsson (dal 30’ st Strootman), Retegui (dal 42’ st Ankeye). A disposizione: Leali, Sommariva, Matturro, Cittadini, Haps. All.Gilardino
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic (dal 42’ st Mulattieri), Kumbulla (dal 22’ st Volpato), Ferrari; Toljan, M.Henrique (dal 42’ st Lipani), Obiang (dal 31’ st Racic), Thorstvedt (dal 22’ st Bajrami) , Doig; Pinamonti, Laurienté. A disposizione: Cragno, Pegolo, Tressoldi, Pedersen, Viti, Missori, Boloca, Ceide. All.Ballardini
Arbitro: Mariani
Marcatori: 31’ Pinamonti (S), 56’ Badelj (G), 63’ aut. Kumbulla (G)
Ammoniti: Thorsby (G), Obiang (S), Doig (S)

Le statistiche post match

  • Era dalla stagione 2014/15 che il Genoa non collezionava almeno 46 punti (56 in quel caso) nelle prime 36 giornate di un campionato di Serie A.
  • Il Sassuolo ha raccolto solamente un punto nelle ultime 10 trasferte di Serie A (9P, 1N).
  • Il Sassuolo è la squadra che ha perso più punti da situazione di vantaggio in questo campionato (31).
  • 18 punti guadagnati da situazione di svantaggio per il Genoa in questo campionato: solo il Napoli (20) ha fatto meglio.
  • Quello di Kumbulla è il quarto autogol del Sassuolo in questo campionato ed è la squadra che ne ha collezionati di più.
  • Andrea Pinamonti ha realizzato otto dei 10 rigori calciati in Serie A, tre dei quattro calciati con la maglia del Sassuolo.
  • Gol numero 40 in Serie A per Pinamonti: solo Leao e Vlahovic sono più giovani di lui tra chi ha raggiunto questa cifra nella massima competizione italiana.
  • Settimo rigore realizzato dal Sassuolo (su otto calciati) in questa Serie A: solamente Inter, Roma e Frosinone contano più reti dal dischetto rispetto ai neroverdi.
  • Milan Badelj ha segnato almeno un gol in tutti e nove i campionati di Serie A disputati: questo è il suo primo segnato di testa sugli 11 totali messi a referto.
  • In tutte le ultime tre stagioni disputate in Serie A, Morten Thorsby ha partecipato esattemente a quattro gol (due reti e due assist in questa).
  • Il Sassuolo ha subito 13 gol nei primi 15 minuti del secondo tempo: solo il Cagliari (14) ne conta di più in questa stagione di Serie A.
  • Nedim Bajrami ha tagliato il traguardo delle 100 gare in Serie A: 46 delle quali finora con il Sassuolo nel massimo campionato.

Verona-Torino 1-2: i granata vincono in rimonta

Al Bentegodi ttimo avvio dei veneti, aggressivi e propositivi nel primo quarto d’ora con parecchi calci piazzati procurati che non producono però reali pericoli verso la porta di Milinkovic-Savic. I granata si appoggiano spesso a Duvan per cercare delle soluzioni offensive efficaci, ma la solidità della difesa avversaria non permette loro di trovare soluzioni concrete prima del duplice fischio.

In avvio di ripresa arriva la prima grande occasione da gol della partita con Noslin che dal limite dell’area fa partire un tiro angolato, disinnescato però da un ottimo Milinkovic-Savic. Baroni inserisce poi Swiderski ed il polacco timbra immediatamente il cartellino: Tameze sbaglia la rimessa laterale e consegna palla a Serdar che dal fondo serve in area piccola il compagno, che firma il vantaggio veronese al 67’. Il portiere del Torino tiene in piedi i suoi con un grande intervento sul tiro dal limite di Suslov e subito dopo sbaglia l’uscita sul cross dalla destra di Centonze, spalancando la porta a Coppola, che colpisce di testa a lato. Il Torino si affida ai giovanissimi Savva e Dellavalle e pareggia i conti al 77’: Lazaro crossa dalla destra ed è proprio Savva ad anticipare Centonze per l’1-1. All’83’ arriva il sorpasso granata con il primo gol stagionale di Pellegri su ennesimo assist di uno scatenato Lazaro.Nel finale annullata un rete ad Henry per un fallo dell’attaccante su Dellavalle. Il triplice fischio sancisce l’aggancio del Torino alla Fiorentina a quota 50 punti e lascia gli scaligeri a +4 sull’Udinese.

Il tabellino di Verona-Torino 1-2

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (dal 17’ st Silva), Dawidowicz, Coppola; Centonze, Duda, Serdar (dal 42’ st Henry), Cabal (dal 36’ st Vinagre); Noslin, Lazovic (dal 17’ st Suslov); Bonazzoli (dal 17’ st Swiderski). A disposizione: Perilli, Chiesa, Tchatchoua, Corradi, Charlys, Mitrovic, Tavsan, Belahyane. All.Baroni
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda (dall’11’ st Linetty), Lovato, Masina (dal 31’ st Dellavalle); Bellanova (dal 24’ st Savva), Tameze, Ilic, Rodriguez (dall’11’ st Lazaro); Ricci; Sanabria, Zapata (dall’11’ st Pellegri) . A disposizione: Gemello, Passador, Buongiorno, Sazonov, J.Silva, Ciammaglichella, Okereke, Kabic. All Juric
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 67’ Swiderski (V), 77’ Savva (T), 83’ Pellegri (T)
Ammoniti: Noslin (V), Magnani (V), Pellegri (T), Suslov (V), Linetty (T)
Espulsi: Henry (V)

Le statistiche post match

  • Dal 2016/17 (stagione del suo primo gol in Serie A) Pietro Pellegri è l’unico giocatore nato dal 2001 ad aver segnato in sette stagioni diverse nei maggiori cinque campionati europei.
  • Zanos Savva ha trovato il gol a 18 anni e 168 giorni: l’ultimo giocatore che aveva segnato con un’età inferiore con la maglia del Torino in Serie A era stato Emanuele Calaiò il 6 gennaio 2000 contro la Reggina a 17 anni e 363 giorni.
  • Zanos Savva è il primo giocatore a segnare al debutto col Torino in Serie A da Aleksey Miranchuk nell’agosto 2022 (contro il Monza).
  • Dopo quattro partite, il Torino è tornato a segnare in una partita di Serie A, trovando la vittoria che mancava dal 30 marzo (1-0 contro il Monza)
  • Pietro Pellegri è tornato a segnare in Serie A 375 giorni dopo l’ultima volta (3 maggio 2023 contro la Sampdoria).
  • Karol Swiderski ha segnato il suo secondo gol in Serie A dopo quello al Sassuolo (3 marzo): entrambe le reti sono arrivate in casa e da subentrato.
  • Suat Serdar ha servito il suo secondo assist in Serie A (il primo per il gol di Ngonge a gennaio contro l’Empoli).
  • Il Torino non ha subito gol nel primo tempo in 31 gare in questa Serie A: più di qualsiasi altra squadra nei primi 45 minuti di gara nella competizione. Inoltre è la formazione che ha subito meno reti in questa frazione di gioco nei cinque maggiori campionati europei (sette come l’Inter).
  • Partita numero 100 per Giangiacomo Magnani con la maglia dell’Hellas Verona in tutte le competizioni.

Juventus-Salernitana 1-1: i bianconeri acciuffano il pari nel finale

La Juve non va oltre il pari casalingo contro la Salernitana fanalino di coda (quinto pari consecutivo per i bianconeri), ma può festeggiare la qualificazione alla prossima Champions League grazie alla mancata vittoria della Roma nel posticipo contro l’Atalanta. All’Allianz Stadium nel primo tempo un tiro di Vlahovic si stampa sulla traversa, poi Pierozzi sblocca il match di testa al 27′. Nel finale di tempo bianconeri vicini al pari con Cambiaso che centra il palo. Nella ripresa la Juve reagisce, aumenta la pressione ma pareggia i conti solo nel recupero al 92′ con Rabiot sugli sviluppi di un calcio d’angolo. All’ultima azione del match è la Salernitana a sfiorare il colpaccio in contropiede, ma Basic calcia sopra la traversa da ottima posizione.

Il tabellino di Juventus-Salernitana 1-1

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani (32′ st Yildiz); Cambiaso, McKennie (1′ st Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic (1′ st Iling-Junior); Vlahovic (32′ st Milik), Kean (1′ st Chiesa). A disp.: Pinsoglio, Perin, Djalò, Alcaraz, Nicolussi Caviglia. All.: Allegri
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola; Zanoli (45′ st Pasalidis), L. Coulibaly, Basic, Sambia (45′ st Pellegrino); Vignato (20′ st Legowski), Tchaouna; Ikwuemesi (28′ st Kastanos). A disp.: Costil, Salvati, Ferrari, Sfait, Simy, Weissman. All.: Colantuono
Arbitro: Santoro
Marcatori: 27′ Pierozzi (S), 92′ Rabiot (J)
Ammoniti: Vlahovic, Rabiot (J); Zanoli, Sambia, Pasalidis, Basic (S)

Le statistiche post match

  • La Juventus ha pareggiato 13 delle 36 gare finora in questo campionato (18V, 5P): l’ultima volta che i bianconeri ne avevano impattate così tante a questo punto della stagione nella competizione risaliva al 2011/12 (15 in quell’occasione, con Antonio Conte in panchina).
  • Da inizio febbraio, la Juventus è la formazione che ha impattato più gare nei Top-5 campionati europei in corso (otto).
  • La Juventus ha pareggiato cinque match di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra aprile-maggio 2009 (cinque con Claudio Ranieri in panchina).
  • Niccolò Pierozzi è il primo giocatore della Salernitana a segnare la sua prima rete in Serie A contro la Juventus.
  • Tra i difensori italiani nati dal 2001 in avanti, solo Ilario Monterisi (due) e Diego Coppola (due) hanno segnato più reti di Niccolò Pierozzi in questo campionato (una).
  • Solo il Bologna (63%, 17/27) conta una maggior percentuale di reti subite nella prima frazione di gioco rispetto alla Juventus in questa Serie A (57%, 16/28).
  • Da quando ha esordito con la Juventus in Serie A (6 febbraio 2022), solo Victor Osimhen e Lautaro Martínez (nove entrambi) hanno colpito più legni di Dusan Vlahovic tra gli attaccanti nella competizione (sei).
  • La Salernitana è l’unica formazione a non avere ancora trovato il successo nel 2024 in Serie A (4N, 14P).
  • A partire dallo scorso campionato, solo Teun Koopmeiners e Andrea Colpani (10 entrambi) hanno realizzato più reti casalinghe di Adrien Rabiot tra i centrocampisti nella competizione (nove).
  • Negli ultimi tre campionati di Serie A, solo Inter (52), Roma (51) e Napoli (49) hanno colpito più legni della Juventus nel torneo (47).
  • La Juventus ha colpito tre legni in uno stesso match di Serie A per la prima volta dal 12 marzo 2023 (tre contro la Sampdoria anche in quel caso).
  • Arkadiusz Milik ha tagliato oggi il traguardo delle 150 gare in Serie A, 57 delle quali con la maglia della Juventus.

Atalanta-Roma 2-1: la doppietta di De Ketelaere regala a Gasp lo scontro diretto

Una straordinaria Atalanta batte 2-1 la Roma nell’atteso scontro diretto per la qualificazione alla prossima Champions League. La formazione di Gasperini con un’ora di dominio tecnico-tattico capitalizza la doppietta di De Ketelaere in due minuti tra il 18′ e il 20′ del primo tempo, sprecando poi il colpo del ko in diverse occasioni e colpendo anche due pali. La Roma, quindi, alla prima occasione riapre il match con un rigore di Pellegrini, ma la Dea riesce comunque a conquistare tre punti fondamentali nella corsa Champions. Bologna e Juventus approfittano del successo dei nerazzurri e festeggiano la matematica qualificazione alla massima competizione europea.

Il tabellino di Atalanta-Roma 2-1

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; De Roon, Hien, Djimsiti; Hateboer, Ederson (43′ st Miranchuk), Pasalic (30′ st Scalvini), Ruggeri (12′ st Zappacosta); Koopmeiners; De Ketelaere (12′ st Lookman), Scamacca (12′ st Touré). A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Bakker, Bonfanti, Palestra, Adopo, Comi. All.: Gasperini.
ROMA (4-3-3): Svilar; Kristensen (41′ st Joao Costa), Mancini, Ndicka, Angelino; Cristante (41′ st Azmoun), Paredes (1′ st Bove), Pellegrini; Baldanzi (1′ st Abraham), Lukaku, El Shaarawy 6. A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Huijsen, Smalling, Llorente, Celik, Aouar, Zalewski, Pisilli. All.: De Rossi.
Arbitro: Guida
Marcatori: 18′ De Ketelaere (A), 20′ De Ketelaere (A), 66′ rig. Pellegrini (R)
Ammoniti: Koopmeiners (A); Ndicka (R)

Le statistiche post match

  • L’Atalanta vanta ben tre giocatori che hanno preso parte ad almeno 22 gol in questa stagione nei Top-5 campionati europei tra tutte le competizioni: Charles De Ketelaere (13 gol + 9 assist), Gianluca Scamacca (17G + 5A) e Teun Koopmeiners (15G + 7A) – solo Manchester City e Bayer Leverkusen (entrambi 4) ne contano di più.
  • Seconda doppietta di Charles De Ketelaere in Serie A: la prima era arrivata contro la Lazio lo scorso 4 febbraio. Sono trascorsi 148 secondi tra la prima e la seconda rete di De Ketelaere in questo match.
  • Tra gli 11 giocatori della Serie A che sono stati coinvolti in più di 20 reti (tra gol e assist) in questa stagione tra tutte le competizioni, Charles De Ketelaere è il più giovane (classe 2001: 13 reti e 9 passaggi vincenti).
  • L’Atalanta ha guadagnato 38 punti in 17 match al Gewiss Stadium in questo campionato (12V, 2N, 3P): considerando sempre i tre punti a vittoria, solo nel 1947/48 (39) ha fatto meglio dopo altrettante gare casalinghe in una stagione di Serie A.
  • Solo l’Inter (43) ha realizzato più gol dell’Atalanta (37, al pari della Roma) in partite casalinghe in questa stagione di Serie A.
  • La Roma è l’avversaria contro cui l’Atalanta ha realizzato più gol nella sua storia in Serie A: 145 reti della Dea in 124 sfide.
  • Lorenzo Pellegrini ha segnato sette dei nove rigori calciati in Serie A: la sua precedente rete dal dischetto in campionato risaliva al 4 gennaio 2023 contro il Bologna.
  • Lorenzo Pellegrini (10 reti nel 2023/24) è andato in doppia cifra di gol per la terza volta in una singola stagione con la Roma tra tutte le competizioni, dopo il 2021/22 (14) e il 2020/21 (11).
  • Lorenzo Pellegrini ha segnato otto reti in questo campionato: solo nel 2021/22 con nove ha realizzato più gol in una singola stagione di Serie A.
  • Solo l’Inter (13) ha segnato più reti della Roma su rigore (11) in questa stagione di Serie A. Nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), solo due volte i giallorossi hanno realizzato più gol dagli 11 metri: 12 sia nel 2019/20 sia nel 2016/17.
  • Teun Koopmeiners ha fornito cinque assist in questo campionato, record per lui in una singola stagione di Serie A.
  • 200ª presenza per Bryan Cristante con la maglia della Roma in Serie A.