Nel lunch match della 26ª giornata la Juventus passa in vantaggio, si fa rimontare e poi porta a casa i tre punti al 95′ con la rete del 3-2 finale firmata da Rugani. Il Napoli di Calzona manca la vittoria in trasferta a Cagliari facendosi raggiungere al 96′ da Luvumbo: partenopei sempre più lontani dalla zona Champions. L’Inter continua la sua marcia inarrestabile rifilando un poker al Lecce al Vial del Mare: doppietta di Lautaro che arriva a 101 reti in Serie A. Il posticipo domenicale finisce in parità: il Milan la sblocca a inizio match con una gran giocata di Leao, l’Atalanta pareggia poi dal dischetto con Koopmeiners.

Juventus-Frosinone 3-2: la decide Rugani al 95′

Nel lunch match della 26ª giornata la Juventus supera 3-2 il Frosinone e ritrova i tre punti dopo 4 partite senza vittoria. I bianconeri la sbloccano dopo appena tre minuti di gioco con Vlahovic ma, nonostante l’ottimo avvio, vengono raggiunti e superati dalle reti di Cheddira al 14′ e Brescianini al 27′. A tenere in vita la Juve è ancora una volta Vlahovic, che al 32′ trova la doppietta personale e diventa il miglior marcatore dei cinque maggiori campionati europei nel 2024. Nella ripresa i padroni di casa attaccano in maniera disordinata, ma all’ultimo respiro vengono premiati dalla zampata di Rugani sugli sviluppi di un corner. La Juve consolida il secondo posto, allungando sul Milan e forse nutre ancora qualche velleità di rimonta sull’Inter, mentre il Frosinone incassa la quarta sconfitta consecutiva.

Il tabellino di Juventus-Frosinone 3-2

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (41′ st Milik), Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie (41′ st Iling Jr), Locatelli, Rabiot (29′ Alcaraz), Kostic (17′ st Weah); Chiesa (17′ st Yildiz 5), Vlahovic. Allenatore: Allegri
FROSINONE (3-5-2): Cerofolini; Lirola (45’+5 st Monterisi), Romagnoli, Okoli; Zortea, Harroui (28′ st Barrenechea), Mazzitelli (42′ st Gelli), Brescianini, Valeri; Soulé (42′ st Seck), Cheddira (28′ st Kaio Jorge). Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 3′ Vlahovic (J), 14′ Cheddira (F), 27′ Brescianini (F), 32′ Vlahovic (J), 95′ Rugani (J)
Ammoniti: Bremer (J), Valeri (F), Cerofolini (F), Locatelli (J)

Le statistiche post match

  • Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia della Serie A a girone unico a tagliare il traguardo dei 1000 punti (1002 – considerati i punti reali, quindi due prima della stagione 1994/95) grazia a 301 vittorie, 99 pareggi e 96 sconfitte.
  • Dušan Vlahović è il giocatore che ha segnato più reti nei maggiori cinque campionati europei da inizio 2024: nove gol in sette presenze di campionato per l’attaccante bianconero in questo periodo.
  • Dušan Vlahović ha già segnato quattro marcature multiple in questa Serie A (tutte doppiette): nessun giocatore ha fatto meglio nel torneo, al pari di Lautaro Martínez.
  • Dušan Vlahović è stato coinvolto in entrambi i gol più veloci della Juventus in questo campionato: rete oggi al 3′ minuto e assist per la rete al 2′ di Federico Chiesa contro l’Udinese, il 20 agosto scorso.
  • Il gol di Daniele Rugani al 95’ è il secondo gol più tardivo realizzato dalla Juventus in questa Serie A dopo la rete realizzata da Andrea Cambiaso al 96’ il 28 ottobre 2023 contro l’Hellas Verona, anche in quel caso all’Allianz Stadium.
  • Weston McKennie ha servito due assist in una singola partita nei maggiori cinque campionati europei per la prima volta in carriera. In totale sono già cinque i passaggi vincenti forniti dal centrocampista statunitense in questa Serie A: record sia a livello personale in una singola stagione nelle top 5 leghe europee sia tra i giocatori della Juventus nel campionato in corso.
  • Weston McKennie ha servito cinque assist in 25 presenze nella Serie A in corso, due passaggi vincente in più rispetto a quelli che aveva fornito in tutte le precedenti 70 partite giocate nel massimo campionato italiano. Inoltre, tutti gli ultimi sei assist dello statunitense in Serie A hanno propiziato un gol di Dušan Vlahović.
  • La Juventus ha subito quattro gol nelle ultime due partite di Serie A: tante reti quante i bianconeri ne avevano incassate in tutte le precedenti sette partite di campionato.
  • Era dal 12 marzo 2023 che non si vedevano almeno quattro gol segnati in un singolo primo tempo di un match di Serie A giocato all’Allianz Stadium (Juventus-Sampdoria, 350 giorni fa – due gol per parte nei primi 45′ anche in quel caso).
  • Walid Cheddira è solo il secondo giocatore marocchino capace di segnare un gol contro la Juventus in Serie A, dopo Houssine Kharja (due volte: nel marzo 2006 con la maglia della Roma e nel maggio 2008 con quella del Siena).
  • Walid Cheddira ha siglato il suo secondo gol nel massimo campionato italiano, il primo su azione dopo il calcio di rigore trasformato contro il Sassuolo il 17 settembre 2023. In generale, l’attaccante marocchino non trovava una rete su azione tra Serie A e Serie B dal 19 maggio 2023 contro il Genoa (282 giorni fa).
  • Tutti i tre gol di Marco Brescianini in Serie A sono arrivati in trasferta, contro Cagliari, Milan e Juventus.
  • Adrien Rabiot ha giocato oggi la sua 200ª partita ufficiale con la maglia della Juventus tra tutte le competizioni.
  • Bremer ha giocato oggi la sua 150ª gare da titolare in Serie A (55 con la Juventus, 95 con il Torino).

Cagliari-Napoli 1-1: Luvumbo pareggia la rete di Osimhen al 96′

Rocambolesco finale all’Unipol Domus, con il Cagliari che riesce a strappare il pareggio all’ultimo respiro contro il nuovo Napoli di Calzona, all’esordio in campionato sulla panchina azzurra. Dopo un buon primo tempo la squadra di Ranieri cala nella ripresa e al 65’ subisce il vantaggio di Osimhen, dopo la bella giocata di Raspadori. In pieno recupero, dopo un paio di occasioni sprecate dai partenopei, Luvumbo riesce a trovare il clamoroso pareggio su evidente errore di Juan Jesus. Il Cagliari sale a 20 punti e aggancia Sassuolo e Verona, il Napoli raggiunge quota 37, ancora distante dalla lotta per la Champions.

Il tabellino di Cagliari-Napoli 1-1

CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet; Nandez, Mina, Dossena, Augello (dal 31’ st Oristanio); Jankto (dal 16’ st Zappa), Makoumbou, Deiola, Luvumbo; Gaetano (dal 16’ st Viola); Lapadula (dal 16’ st Pavoletti , dal 31’ st Petagna). All.: Ranieri. A disp.: Aresti, Radunovic, Wieteska, Di Pardo, Obert, Azzi, Prati.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi (dal 41’ st Ostigard), Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Lobotka, Anguissa, Zielinski (dal 34’ st Cajuste); Raspadori (dal 34’ st Lindstrom), Osimhen (dal 41’ st Simeone), Kvaratskhelia (dal 27’ st Politano). All.: Calzona. A disp.: Gollini, Contini, Mario Rui, Natan, Dendoncker, Traorè.
Arbitro: Pairetto.
Marcatori: 65’ Osimhen (N), 96′ Luvumbo (C)
Ammoniti: Lapadula, Luvumbo, Nandez, Deiola (C); Olivera (N)

Le statistiche post match

  • Il Napoli non ha vinto nesssuna delle ultime sei trasferte in Serie A (2N, 4P): l’ultima volta che la squadra partenopea non aveva trovato la vittoria fuori casa per più gare in un singolo campionato risale al periodo tra novembre 2008 e maggio 2009 (14 in quel caso).
  • Il Cagliari ha guadagnato 12 punti da situazione di svantaggio: nessuna squadra ha fatto meglio nel campionato in corso.
  • Dalla sua stagione d’esordio in Serie A (2020/21) solamente Harry Kane (24) ha segnato più gol di testa di Victor Osimhen (18) nei cinque principali campionati europei.
  • Il Cagliari è la squadra che in questo campionato ha conquistato più punti con gol segnati dal 90′ minuto in avanti (sette).
  • Cagliari e Napoli hanno pareggiato due gare di fila in casa dei sardi in Serie A per la prima volta dal periodo tra il 1991 e il 1992.
  • Il Cagliari non ha vinto alcuna delle ultime 13 partite casalinghe contro il Napoli in Serie A (5N, 8P): l’ultimo successo interno dei sardi contro i partenopei nel massimo campionato risale al 19 aprile 2009 (2-0 con Massimiliano Allegri allenatore).
  • Prendendo in esame le ultime quattro stagioni, solamente Mohamed Salah (79) ha segnato più gol di Victor Osimhen (58) tra i giocatori africani nei cinque principali campionati europei.
  • Tra le squadre affrontate più di una volta in Serie A, il Cagliari è una delle due (al pari della Sampdoria) contro cui Victor Osimhen ha segnato in ciascuna delle sue sfide: cinque gol in cinque presenze contro la squadra sarda.
  • Tra i giocatori nati dal 2002 in avanti solamente Matías Soulé (12) ha preso parte a più gol in questo campionato di Serie A rispetto a Zito Luvumbo (sette, di cui quattro reti e tre assist).
  • Tutti e tre gli assist forniti da Giacomo Raspadori in questo campionato sono arrivati in gare esterne (Lecce, Verona e Cagliari).
  • Il Cagliari non ha trovato il gol nel primo tempo in 20 delle sue 26 partite: nessuna squadra ha fatto peggio in questa stagione di Serie A.

Lecce-Inter 0-4: doppietta di Lautaro che arriva a 101 reti in Serie A

Anche a Lecce l’Inter è inarrestabile, nonostante un ampio turnover: i nerazzurri travolgono 4-0 il Lecce, un poker che vale la settima vittoria di fila in campionato (la decima nel 2024) e il nuovo +9 sulla Juventus. Al 15′ Asllani lancia in profondità Lautaro che da solo davanti a Falcone non sbaglia e segna il 100° gol in Serie A. I salentini provano a reagire ma crollano nella ripresa: al 54′ Frattesi raddoppia su assist di Sanchez, poi due minuti dopo il centrocampista regala a Martinez il pallone della doppietta personale dell’argentino, che vale anche la 101ª rete dell’attaccante in Serie A. C’è gloria anche per De Vrij che al 67′ chiude i conti di testa.

Il tabellino di Lecce-Inter 0-4

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba (12′ st Gonzalez), Gallo; Blin, Ramadani (34′ st Berisha), Rafia (12′ st Kaba); Almqvist (32′ st Oudin), Piccoli, Sansone (12′ st Banda). A disp.: Samooja, Borbei, Krstovic, Venuti, Esposito, Burnete, Pierotti. All.: D’Aversa
INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi (31′ st Akinsanmiro), Asllani (10′ st Barella), Mkhitaryan (19′ st Klaassen), Dimarco (31′ st Buchanan); Lautaro Martinez (20′ st Arnautovic), Sanchez. A disp.: Di Gennaro, Calligaris, Calhanoglu, Pavard, Darmian, Sarr, Bastoni. All.: Inzaghi
Arbitro: Doveri (dal 1′ st Baroni)
Marcatori: 15′ e 56′ st Lautaro Martinez (I), 54′ Frattesi (I), 67′ De Vrij (I)
Ammoniti: Sansone (L), Asllani (I), Mkhitaryan (I)

Le statistiche post match

  • Con il gol odierno, Lautaro Martínez è diventato il nono giocatore a tagliare il traguardo delle 100 reti con una singola squadra in Serie A prima di compiere 27 anni, dopo Giuseppe Meazza (Inter), Felice Borel (Juventus), Giampiero Boniperti (Juventus), Gino Pivatelli (Bologna), Omar Sivori (Juventus), Altafini (Milan), Luigi Riva (Cagliari) e Mauro Icardi (Inter).
  • Con la doppietta odierna contro il Lecce, Lautaro Martínez ha messo a segno la sua 101ª rete in Serie A diventando così il 9° giocatore in tripla cifra di marcature con la maglia dell’Inter nel massimo campionato: all’8° posto Christian Vieri (103).
  • L’Inter ha raccolto 66 punti nelle prime 25 gare in questa Serie A (21V, 3N, 1P): solo nel 2006/07 i nerazzurri ne avevano ottenuti di più dopo lo stesso numero di match nella competizione – 67, frutto di 21 successi e quattro pareggi.
  • Nelle ultime tre stagioni in Serie A (dal 2021/22), Lautaro Martínez è il giocatore che ha realizzato il maggior numero di reti nella competizione: 64, almeno 15 in più di chiunque altro – a 49 Dusan Vlahovic.
  • Da gennaio 2023, nessuna formazione ha vinto più trasferte dell’Inter nei Top-5 campionati europei (16, come il Manchester City).
  • Lautaro Martínez (22 gol in 23 match) ha superato il record di marcature messe a segno in una singola stagione in Serie A – prima di oggi 21 reti sia nel 2021/22 in 38 gare sia nel 2022/23 in 35 presenze.
  • L’Inter ha registrato 16 clean sheet nelle prime 25 gare in questo campionato per la seconda volta nella sua storia in Serie A: 16 anche nel 1988/89 dopo lo stesso numero di match.
  • Per la prima volta nella sua storia in Serie A, l’Inter è andata a segno per 20 trasferte consecutive nella competizione; prima di oggi, il record di reti consecutive fuori casa per i nerazzurri nel massimo campionato era di 19, stabilito tra febbraio e dicembre 2021.
  • Nelle ultime tre stagioni in Serie A (dal 2021/22), solo Théo Hernández (24) ha preso parte attiva a più reti di Federico Dimarco tra i difensori nel torneo (20, frutto di 9 gol e 11 assist).
  • Dalla sua prima rete in Serie A (contro il Chievo, 11 settembre 2016 con la Lazio), Stefan de Vrij è il difensore che ha realizzato il maggior numero di reti di testa nel torneo: 13.
  • Davide Frattesi ha segnato un gol e fornito un assist in una singola partita di serie A solo per la seconda volta in carriera – la prima con la maglia del Sassuolo il 19 dicembre 2021 contro il Fiorentina.
  • Kristjan Asllani (due passaggi vincenti in 14 gare finora in questo campionato) ha già fornito un assist in più di quanto registrato nelle precedenti 43 sfide nella competizione (uno).
  • L’Inter è la formazione che ha realizzato il maggior numero di gol nei primi 15’ di gioco in questo campionato: nove; oltre ad essere l’unica a non averne ancora concessi in questo parziale nel torneo in corso.
  • Il Lecce ha tentato 14 conclusioni senza realizzare nemmeno una rete contro l’Inter in campionato per la prima volta dal 26 agosto 2019 (14 anche in quell’occasione).

Milan-Atalanta 1-1: Leao torna al gol in campionato dopo cinque mesi

Ilposticipo domenicale della 26ª giornata di Serie A tra Milan e Atalanta termina 1-1. A San Siro, lo scontro diretto per la corsa alla Champions League è terminato senza vincitori né vinti nonostante diverse occasioni da gol. Rossoneri subito in vantaggio con una giocata personale di Leao al 3′, ma vengono ripresi al 42′ dal rigore di Koopmeiners, dopo una revisione al Var di Orsato, che sanziona un fallo di Giroud su Holm. Nella ripresa la squadra di Pioli crea diverse occasioni con Pulisic e Loftus-Cheeek meritando probabilmente il gol vittoria che però non arriva. Il Milan scivola a -4 dal secondo posto, l’Atalanta a -2 dal quarto occupato dal Bologna, ma mercoledì la squadra di Gasperini dovrà giocare il recupero contro l’Inter.

Il tabellino di Milan-Atalanta 1-1

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (12′ st Calabria), Gabbia, Thiaw, Hernandez; Adli, Bennacer (34′ st Musah); Pulisic (43′ st Okafor), Loftus-Cheek, Leao; Giroud. A disp.: Sportiello, Mirante, Kalulu, Kjaer, Jimenez, Reijnders, Chukwueze, Terracciano. All.: Pioli.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (43′ st Toloi), Djimsiti, Kolasinac; Holm (1′ st Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri (34′ st Hien); Koopmeiners; De Ketelaere (1′ st Lookman), Miranchuk (18′ st Scamacca). A disp.: Musso, Rossi, Palomino, Bakker, Hateboer, Pasalic, Adopo, Touré. All.: Gasperini.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 3′ Leao (M), 42′ rig. Koopmeiners (A)
Ammoniti: Leao, all. Pioli (M); De Roon, Holm, Lookman, Ederson (A)

Le statistiche post match

  • Rafael Leão (42 reti ) ha eguagliato Rui Costa in seconda posizione tra i migliori marcatori portoghesi in Serie A.
  • Teun Koopmeiners è, insieme a Phil Foden, Jude Bellinghma e Vincenzo Grifo, uno dei quattro centrocampisti dei cinque principali campionati europei ad aver segnato almeno 10 gol in ciascuna delle ultime due stagioni considerando tutte le competizioni.
  • Il Milan non ha trovato il successo in due partite di fila in Serie A (1N, 1P) per la prima volta dallo scorso novembre (serie di quattro match nella circostanza).
  • Il Milan è la squadra contro cui l’Atalanta ha pareggiato più partite in Serie A (45).
  • Théo Hernández, che ha toccato contro l’Atalanta quota 200 presenze con il Milan in tutte le competizioni, è diventato il terzo difensore a segnare almeno 20 gol (26) e a fornire almeno 20 assist (20) nei cinque principali campionati europei nelle ultime cinque stagioni, dopo Achraf Hakimi e Raphael Guerreiro.
  • Rafael Leão  ha toccato quota 50 reti realizzate nei cinque principali campionati europei.
  • Teun Koopmeiners è il centrocampista che ha segnato più gol in trasferta in questo campionato di Serie A (sei).
  • Rafael Leão (2.26) ha segnato il gol più veloce del Milan in Serie A dal novembre 2022, quando era stato lui stesso a trovare la rete contro la Fiorentina dopo 1 minuto e 28 secondi.
  • Nel 2024 solo l’Inter (21) ha segnato più gol dell’Atalanta (19) in Serie A: segue in questa graduatoria proprio il Milan (18, al pari del Bologna).
  • Mike Maignan ha disputato contro l’Atalanta la sua gara numero 100 con il Milan in tutte le competizioni.