Il sabato della 19ª giornata si apre con la vittoria dell’Inter sul Verona (2-1), con i nerazzurri che conquistano il titolo di Campioni d’inverno. Gli ospiti, però, protestano a fine gara per il contatto Bastoni-Duda, non sanzionato né dall’arbitro né dal Var, nell’azione del gol del 2-1. Il Monza torna alla vittoria dopo tre turni passando 3-2 sul campo del Frosinone, mentre al Via del Mare termina 1-1 la sfida salvezza tra Lecce e Cagliari. In serata il Sassuolo torna alla vittoria dopo 5 turni battendo 1-0 la Fiorentina, che chiude comunque l’andata al quarto posto in classifica.

Inter-Verona 2-1: nerazzurri Campioni d’inverno tra le polemiche

L’Inter chiude il girone d’andata con una vittoria e conquista il titolo di Campione d’inverno, girando a 48 punti dopo 19 giornate. I nerazzurri superano 2-1 l’Hellas Verona, dopo una gara ricca di colpi di scena e in cui gli ospiti hanno creato più di qualche grattacapo agli uomini di Inzaghi. L’Inter va in vantaggio al 12′: avvia tutto Barella che serve Mkhitaryan, con quest’ultimo che vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Lautaro e lo serve prontamente, il ‘Toro’ controlla rapidamente e poi fulmina Montipò con un rasoterra d’esterno che vale il 16° centro in Serie A.

Nella ripresa i nerazzurri gestiscono e sfiorano due volte il raddoppio: Lautaro se lo vede annullare per fuorigioco al 49′, mentre dieci minuti dopo Calhanoglu vede sibilare a lato il suo tiro. L’Hellas resta in gara, inserisce Henry e proprio quest’ultimo pareggia al primo pallone toccato al 75′: sull’assist di Duda, il francese tocca di coscia e spiazza Sommer. Inzaghi tenta il tutto per tutto: fuori Pavard e Mkhitaryan, dentro Sanchez e Frattesi passando al 4-3-1-2. Arnautovic spreca ancora, poi nel recupero succede di tutto. Al 93′ Bastoni colpisce la traversa, l’azione prosegue e Barella impegna Montipò dalla distanza: il portiere devia male e Frattesi può insaccare in tap-in. La rete viene convalidata dopo un breve check per un fallo su Duda da parte di Bastoni, non ravvisato né da Fabbri né da Nasca al Var. Ma il match non è finito perché allo scadere viene decretato un calcio di rigore per gli ospiti, dopo un consulto al Var per un intervento falloso di Darmian su Magnani: Henry, però, calcia sul palo il possibile 2-2. Vince 2-1 l’Inter, che gira a metà campionato con 48 punti ed è campione d’inverno: Inzaghi vola momentaneamente a +5 sulla Juve. L’Hellas, nonostante buona parte della rosa sia sul mercato, perde immeritatamente e resta terzultima con 14 punti.

Il tabellino di Inter-Verona 2-1

INTER (3-5-2) – Sommer; Pavard (37′ st Sanchez), Acerbi, Bastoni; Dumfries (16′ st Darmian), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (37′ st Frattesi), Carlos Augusto (27′ st Dimarco); Thuram (27′ st Arnautovic), Lautaro Martinez. A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, de Vrij, Klaassen, Asllani, Bisseck. All. Inzaghi.
HELLAS VERONA (4-2-3-1) – Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Doig (26′ st Cabal); Duda, Folorunsho; Ngonge (43′ st Kallon), Suslov (45′ st Charlys), Mboula (1′ st Lazovic); Djuric (26′ st Henry). A disposizione: Berardi, Perilli, Amione, Faraoni, Cruz, Hongla, Suat Serdar, Bonazzoli. All. Baroni.
Arbitro: Fabbri.
Marcatori: 12′ Lautaro Martinez (I), 30′ st Henry (V), 48′ st Frattesi (I).
Ammoniti: Coppola (V), Suslov (V).
Espulso: Lazovic (V) al 50′ st.
Note: Henry (V) calcia un rigore sul palo al 54′ st.

Le statistiche post match

  • L’Inter si è laureata campione d’inverno in Serie A per la 18ª volta nella sua storia (meno solo della Juventus, 28): in 10 delle precedenti 17 ha poi vinto lo Scudetto a fine stagione.
  • Questa è la terza volta nell’era dei tre punti a vittoria che l’Inter conquista almeno 48 punti nelle prime 19 partite giocate di un torneo di Serie A: i precedenti 2006/07 (51) e 2007/08 (49).
  • Solo la Roma (15) ha segnato più gol dell’Inter (12) nell’ultimo quarto d’ora di gioco in questo campionato.
  • Il Verona ha sbagliato tre degli ultimi cinque rigori calciati in Serie A: nessuna formazione ha sbagliato più rigori dei veneti in questo campionato (due).
  • L’Inter ha subito gol in tre delle ultime quattro partite giocate in tutte le competizioni, dopo aver mantenuto la porta inviolata in tutte le precedenti quattro.
  • Thomas Henry ha segnato 45 secondi dopo il suo ingresso in campo: è il sostituto più veloce a trovare il gol in questo campionato.
  • Tra chi ha segnato almeno 3 gol in questa Serie A, Thomas Henry è quello che ha giocato meno partite (otto).
  • Henry ha interrotto un digiuno di gol di 415 minuti senza gol del Verona a San Siro contro l’Inter (dal gol di Verre al 19’ di Inter-Verona 2-1 del 9 novembre 2019).
  • Da quando la Serie A è tornata a 20 squadre (2004/05), Lautaro Martinez è solo il secondo giocatore dell’Inter a segnare più di 15 gol (16 per lui) in un girone d’andata; prima di lui Icardi (17 nel 2017/18).
  • Lautaro Martinez è uno dei soli tre giocatori dei maggiori cinque campionati europei (con Mbappé e Kane) capace di segnare più di 15 gol in ognuna delle ultime quattro stagioni (dal 2020/21 al 2023/24).
  • Lautaro Martinez ha segnato sei gol in Serie A contro l’Hellas Verona: solo contro Cagliari e Salernitana (nove ciascuna) ha fatto meglio nella competizione.
  • L’Inter è l’unica squadra di questa Serie A a vantare almeno due giocatori con almeno cinque assist forniti: Thuram (sei) e Mkhitaryan (cinque).
  • Presenza numero 150 in Serie A con la maglia del Verona per Darko Lazovic, il quinto giocatore a tagliare questo traguardo in gialloblù nella competizione (incluso spareggio salvezza), dopo Mascetti, Sirena, Maddè e Volpati, e primo straniero a farlo.
  • Secondo gol in Serie A con la maglia dell’Inter per Davide Frattesi, che non segnava in campionato dal derby contro il Milan del 16 settembre 2023.

Frosinone-Monza 2-3: i brianzoli tornano al successo dopo tre turni

Il Monza torna al successo dopo tre turni vincendo 3-2 a Frosinone al termine di una partita piena di gol ed emozioni. Apre le marcature la rete di Mota su assist di Valentín Carboni, che poi raddoppia al 45′ e propizia l‘autorete di Soulé al 55′ per il momentaneo 0-3 ospite. Harroui riapre il match al 57′ e Soulé accorcia ulteriormente le distanze su rigore al 76′, ma il punteggio non cambierà più. Da valutare Di Gregorio, out per infortunio al 41′. Con questa vittoria il Monza chiude il girone d’andata a quota 25 punti, mentre i padroni di casa restano a 19.

Il tabellino di Frosinone-Monza

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Monterisi, Lusuardi (dal 40’ st Ibrahimovic), Okoli; Lirola (dal 1’ st Caso), Harroui (dal 40’ st Cuni), Barrenechea, Gelli; Soulé, Reinier (dal 1’ st Mazzitelli); Cheddira (dal 15’ st Kaio Jorge). A disposizione Cerofolini, Frattali, Romagnoli, Bourabia, Garritano, Kvernadze, Ghedjemis. All. Di Francesco
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio (dal 41’ pt Sorrentino); D’Ambrosio, Gagliardini (dal 15’ st Marí),Caldirola; Ciurria, Pessina, Bondo, P.Pereira (dal 32’ st Birindelli); Colpani (dal 15’ st Akpa Akpro), V.Carboni; Mota (dal 32’ st Colombo). A disposizione: Gori, Bettella, F.Carboni, Cittadini, Donati, Izzo, Machin, Kyriakopoulos, Ferraris, Vignato. All.Palladino
Arbitro: Ferrieri Caputi
Marcatori: 18’ Mota (M), 45’ V.Carboni (M), 55’ aut. Soulé (M), 57’ Harroui (F), 76’ Soulé (F)
Ammoniti: Gagliardini (M), Caldirola (M), Monterisi (F), Lusuardi (F), D’Ambrosio (M), Colombo (M), Barrenechea (F), Akpa-Akpro (M)
Espulsi: Frattali (F, dalla panchina)

Lecce-Cagliari 1-1: Oristanio risponde a Gendrey

Finisce 1-1 lo scontro salvezza del Via del Mare tra Lecce e Cagliari. La sfida si decide su due calci piazzati: i salentini, infatti, passano al 31′ con l’incornata sugli sviluppi di calcio d’angolo di Gendrey, ma al 68′ arriva il pari firmato su punizione da Oristanio, che evita il ko alla formazione di Ranieri. Con questo punto gli uomini di D’Aversa si portano a quota 21, mentre i sardi raggiungono il quartultimo posto a quota 15 staccando il Verona.

Il tabellino di Lecce-Cagliari

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzàlez (34′ st Blin); Oudin (41′ st Dorgu), Krstovic (34′ st Piccoli), Strefezza (25′ st Almqvist). A disp.: Brancolini, Samooja, Venuti, Smajlovic, Berisha, Listkowski, Faticanti. All.: D’Aversa

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Nandez, Prati, Makoumbou (44′ st Deiola); Viola; Oristanio (41′ st Di Pardo), Petagna. A disp.: Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Wieteska, Obert, Mancosu, Pereiro, Sulemana, Azzi, Pavoletti. All.: Ranieri

Arbitro: Massa

Marcatori: 31′ Gendrey (L), 23′ st Oristanio (C)

Ammoniti: Dossena (C), Strefezza (L)

Sassuolo-Fiorentina 1-0: i neroverdi tornano al successo dopo 5 turni

Nell’ultimo match del sabato, importante successo in chiave salvezza del Sassuolo, che va a +5 sul terzultimo posto occupato dal Verona: i neroverdi battono 1-0 la Fiorentina, che chiude comunque l’andata al quarto posto in classifica. Al Mapei Stadium nel primo tempo è la Viola a controllare il possesso, ma sono i padroni di casa a sbloccare la gara dopo appena 9 minuti con Pinamonti su assist di Pedersen. Nella ripresa succede di tutto, ma il risultato non cambia. Abisso annulla un gol per parte(Thorstvedt al 48′ e Martinez Quarta al 67′), mentre Consigli para un rigore a Bonaventura al 64′ e il forcing finale della Fiorentina sbatte contro le parate del portiere neroverde.

Il tabellino di Sassuolo-Fiorentina

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (40′ st Missori), Erlic, Ferrari, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Thorstvedt, Laurienté (31′ st Tressoldi); Pinamonti (40′ st Mulattieri). A disp.: Pegolo, Cragno, Viti, Bajrami, Castillejo, Volpato, Lipani, Ceide, Alvarez. All.: Dionisi
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur (8′ st Beltran), Mandragora (8′ st Duncan); Ikoné, Bonaventura (35′ st Barak), Brekalo (29′ st Parisi); Nzola. A disp.: Martinelli, Vannucchi, Christensen, Ranieri, Mina, Lopez, Infantino, Pierozzi, Amatucci. All.: Italiano
Arbitro: Abisso
Marcatori: 9′ Pinamonti (S)
Ammoniti: Matheus Henrique, Pinamonti, Berardi (S); Martinez Quarta, Ikoné (F)
Note: 19′ st Consigli (S) para un rigore a Bonaventura (F)