Si recuperano oggi i tre match della prima giornata di Serie A 2020-2021 che non si sono disputati nel weekend del 19-20 settembre. Alle 18:00 si giocano in contemporanea Udinese-Spezia e Benevento-Inter, mentre alle 20:45 all’Olimpico si prospetta una sfida spettacolare tra Lazio e Atalanta. Domani, invece, fari puntati sul Milan, che giocherà in trasferta la finale play-off per accedere alla fase a gironi di Europa League, contro i portoghesi del Rio Ave.

Udinese-Spezia: Gotti contro Italiano per tre punti salvezza

Udinese e Spezia hanno iniziato questo campionato con l’obiettivo di raggiungere la salvezza, ma al debutto in Serie A sono state entrambe sconfitte, rispettivamente da Sassuolo e Verona. Il campionato non aspetta nessuno, ragion per cui Luca Gotti e Vincenzo Italiano dovranno cominciare al più presto a fare punti, magari proprio sfruttando questo scontro diretto che può rivelarsi pesante ai fini della classifica finale. Certo, ci sono ancora altre 36 partite da giocare, ma meglio non fare calcoli e pensare piuttosto a muovere la graduatoria. Curiosamente, c’è un solo precedente tra le due formazioni e risale alla Coppa Italia 2016-2017: allora i liguri hanno avuto la meglio eliminando i friulani con un 3-2 in trasferta.

Nonostante la sconfitta nel derby del Triveneto, l’Udinese dovrebbe scendere in campo con gli stessi undici titolari. Ancora indisponibili Walace, Mandragora e Jajalo, toccherà al nuovo acquisto Arslan agire in cabina di regia, con De Paul e Coulibaly mezzali. In avanti, spazio al tandem Lasagna-Okaka.

Qualche novità è invece attesa tra le fila dello Spezia, il cui tecnico Italiano valuta l’inserimento di Ferrer in difesa. Rientra Terzi, che si piazzerà al centro della difesa con Erlic. In avanti, Galabinov sarà il terminale offensivo con due tra Gyasi, Farias e Agudelo a giocarsi le altre due maglie per comporre il tridente. Indisponibili per infortunio Capradossi, Mattiello, Ismajli, Marchizza e Mastinu.

Probabili formazioni:

UDINESE (3-5-2): Musso; Rodrigo Becão, De Maio, Samir; Ter Avest, De Paul, Arslan, Coulibaly, Zeegelaar; Lasagna, Okaka. All. Gotti

SPEZIA (4-3-3): Zoet; Ferrer, Erlic, Terzi, Dell’Orco; Bartolomei, Ricci, Maggiore; Farias, Galabinov, Gyasi. All. Italiano

Benevento-Inter: trappola campana per Conte?

Al Ciro Vigorito di Benevento si gioca in contemporanea la sfida tra i padroni di casa allenati da Filippi Inzaghi e l’Inter di Antonio Conte. I giallorossi campani hanno sorpreso la Sampdoria in trasferta nella seconda giornata, ragion per cui i nerazzurri, che hanno faticato in casa contro la Fiorentina (4-3 in rimonta nei minuti finali), dovranno prestare molta attenzione, a maggior ragione perché sull’altra panchina siederà Pippo Inzaghi, che vivrà sicuramente il match come un derby. Sulla carta, la rosa dell’Inter è nettamente superiore a quella del Benevento, ma Conte dovrà tenere i suoi sulla corda per evitare brutte sorprese. Anche i tre precedenti, inoltre, sono a favore dei nerazzurri, che tra le due sfide di Serie A e quella di Coppa Italia del 2019 (un sonante 6-2) hanno ottenuto tre successi.

Rispetto alla formazione che ha vinto a Marassi, il Benevento dovrebbe cambiare qualcosa: in avanti, Lapadula e Sau potrebbero avere la meglio su Moncini e Caprari, mentre il centrocampo dovrebbe rimanere intatto. Indisponibili Kragl, Tello e Viola, è confermatissimo in difesa Caldirola, che ha bagnato l’esordio in Serie A con una doppietta.

Rispetto alla formazione che ha battuto la Fiorentina, Conte dovrebbe cambiare modulo, tornando ad un 3-5-2 classico, senza trequartista. A farne le spese sarebbe Eriksen, deludente contro i viola: il trio di centrocampo sarebbe così composto da Barella, Sensi e Vidal, mentre sugli esterni agirebbero Hakimi a destra e Young a sinistra. In difesa, il rientro di De Vrij spinge verso la panchina il nuovo acquisto Kolarov. In attacco, infine, possibile turno di riposo per Lautaro Martinez, in favore di Sanchez. Assente Nainggolan che non è neanche partito con la squadra a causa di una faringite.

Probabili formazioni:

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Dabo; R. Insigne, Sau; Lapadula. All. F. Inzaghi

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Sensi, Vidal, Young; R. Lukaku, Sanchez. All. Conte

Lazio-Atalanta: attesi gol e spettacolo all’Olimpico

Alle 20:45 scendono in campo allo stadio Olimpico di Roma Lazio e Atalanta, due delle protagoniste assolute della scorsa stagione. Visti i precedenti (nelle ultime cinque sfide 3 vittorie Atalanta, una della Lazio e un pari) ci si attendono gol e spettacolo nella capitale. Entrambe le formazioni hanno cambiato poco, ma le rispettive dirigenze sono al lavoro per mettere a segno qualche altro colpo prima della fine del mercato. Soprattutto i biancocelesti sono alla ricerca di elementi in grado di ampliare una rosa che Simone Inzaghi ritiene troppo corta.

Il tecnico biancoceleste non cambia modulo e si presenta con il tradizionale 3-5-2. In difesa sarà assente l’infortunato Luiz Felipe, il cui posto sarà preso da Patric. Nessun problema per il trio di centrocampo titolare – Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto – che unisce corsa e qualità, mentre in avanti con Immobile ci sarà Correa, al centro di diverse voci che lo accostano da giorni alla Juventus.

Gian Piero Gasperini risponde con un 3-4-2-1 in cui Zapata sarà il terminale offensivo, mentre alle sue spalle ci saranno il Papu Gomez e uno tra Malinovskiy e Pasalic. La sorpresa potrebbe essere il doppio centravanti, con la promozione di Muriel dal primo minuto, proprio come accaduto a Torino sabato scorso. In difesa si cambia: Palomino e Djimsiti prendono il posto di Caldara e Sutalo.

Probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Correa. All. S. Inzaghi

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskiy, Gomez; D. Zapata. All. Gasperini

Rio Ave-Milan vale l’Europa League

All’indomani dei tre recuperi di Serie A, notte importante per il Milan di Stefano Pioli, che si gioca in gara secca l’accesso alla fase a gironi dell’Europa League sul campo dei portoghesi del Rio Ave. I lusitani hanno eliminato ai rigori il Besiktas, squadra turca favorita sulla carta ma decimata dagli assenti. Il Diavolo, invece, seppur con qualche difficoltà, ha avuto la meglio dei norvegesi del Bodo/Glimt. Non ci sono calcoli da fare, ovviamente, perché i rossoneri devono andare in campo e vincere, senza tanti fronzoli. L’accesso all’Europa League ha una doppia valenza, economica e di prestigio, per un club che per tanti anni è rimasto lontano dal calcio europeo che conta.

Pioli dovrà purtroppo far fronte a diverse assenze, a partire dai difensori Romagnoli, Musacchio e Duarte, mentre in attacco non ci saranno Ibrahimovic e Rebic. Insomma, il terminale offensivo dovrebbe essere Colombo, a meno che non si voglia rischiare Leao dal primo minuto. Sulla trequarti, ballottaggio tra il nuovo acquisto Brahim Diaz (in gol a Crotone) e Saelemaekers. Rio Ave-Milan sarà trasmessa giovedì 1 ottobre alle ore 21 in diretta streaming su DAZN.

Probabili formazioni:

RIO AVE (4-2-3-1): Kieszek; Pinto, Borevkovic, Santos, Reise de Lima; Tarantini, Filipe; Piazon, Geraldes, Carlos Mane; Moreira. All. M. Silva

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Kessié, Bennacer; Castillejo, Calhanoglu, Diaz; Colombo. All. Pioli