Dopo due pareggi consecutivi in trasferta (tra campionato e Champions League) e una sola vittoria (a Parma) in questo inizio di stagione, la nuova Juventus di Maurizio Sarri è chiamata all’esame di maturità esterno in quel di Brescia, questa sera alle ore 21. Sarebbe dovuta essere la partita dell’attesissima sfida tra Balotelli e Cristiano Ronaldo, i due giocatori più rappresentativi dei due club. Il duello, invece, è rimandato al match di ritorno dell’Allianz Stadium: se SuperMario ha infatti scontato le quattro giornate di squalifica rimediate nel finale della passata stagione con l’Olympique Marsiglia ed è quindi pronto a tornare in campo, CR7 ha rimediato un affaticamento all’adduttore contro il Verona, che lo costringerà a saltare la trasferta lombarda. I bianconeri, dunque, si presentano allo Stadio Mario Rigamonti senza il loro fuoriclasse, ma con tanta voglia di tornare a Torino con i tre punti, come confermato dall’allenatore della Vecchia Signora nel corso della conferenza stampa di ieri.

Sarri non si fida del Brescia

Nonostante ciò, Maurizio Sarri non si fida dei ragazzi di Eugenio Corini: «Il Brescia è una squadra che ha tanto lavoro dietro, è organizzata, pericolosa ed esprime un calcio piacevole», ha tuonato l’ex Chelsea, facendo così capire a tutti che l’esito della partita di oggi è tutt’altro che scontato; «L’esordio di Balotelli può dare un’ulteriore botta di entusiasmo all’ambiente», ha poi proseguito. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, l’allenatore della Juventus ha preferito non rivelare molto, in virtù di alcuni “nodi” che verranno sciolti solo all’ultimo: «Voglio tutti i dati dai preparatori e dallo staff, per decidere con lucidità. Inutile andare a cercarsi infortuni adesso. Ora è importante avere continuità, ma c’è bisogno di fare anche altre valutazioni. Voglio vedere le condizioni attuali». Con Cristiano Ronaldo fuori e tante situazioni da valutare, per Maurizio Sarri c’è un solo giocatore di cui questa Juve non può fare a meno: «Nella fase di costruzione è diventato importantissimo Matuidi per motivi tattici. L’altro giocatore importante stava diventando Douglas Costa, ma purtroppo si è infortunato». Quali saranno, dunque, gli undici giocatori bianconeri che scenderanno in campo questa sera dal primo minuto? In porta tornerà Szczesny, dopo il turno di riposo contro l’Hellas Verona, e sarà protetto dalla solita linea difensiva a quattro formata da Danilo, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Demiral, che sabato non ha convinto, si riaccomoda in panchina. A centrocampo potrebbe tornare il trio preferito da Maurizio Sarri, quello finora più utilizzato, composto da Pjanic in regia, affiancato da Khedira e Matuidi. Davanti torna Gonzalo Higuain, nonostante l’infortunio rimediato nel finale di partita contro il Verona, quando è subentrato a Paulo Dybala: «Per fortuna non ha fratture al setto nasale e dovrebbe essere a disposizione. La grande difficoltà riguardava la respirazione durante la gara», ha dichiarato l’allenatore della Juventus in conferenza stampa relativamente alle condizioni del Pipita. Gli altri due posti in attacco dovrebbero essere occupati da Juan Cuadrado, in grande spolvero, e Paulo Dybala, alla sua seconda gara consecutiva da titolare.

Brescia: finalmente tocca a SuperMario

In casa Brescia, invece, è finalmente tornato un po’ di entusiasmo: la vittoria esterna contro l’Udinese e l’attesa per l’esordio ufficiale di Mario Balotelli, proprio contro la Juve, hanno acceso la città e l’ambiente. Proprio di SuperMario ha parlato molto Eugenio Corini in conferenza stampa, evitando di cadere in facili entusiasmi: «Voglio portarlo a saper fare bene le cose che sa fare. Io non chiederò mai ad un mio giocatore cose che non mi può dare. Alcune cose può farle meglio. Se farà questo sarà efficace per noi, anche grazie al suo talento. Balotelli è sulla strada giusta, lo stimolo sempre perché secondo me può fare qualcosa in più. Se spinge ora si ritroverà tutte le qualità in campo». Al di là del probabile esordio dell’ex Marsiglia, l’allenatore del Brescia conosce benissimo le difficoltà del match, legate soprattutto a una netta differenza tecnica tra le due squadre, ma nonostante ciò non ha alcuna intenzione di rivestire il ruolo di vittima sacrificale: «Arriviamo molto bene, si gioca di sera e abbiamo capito la differenza. Anche se sono solo tre giorni si recuperano energie e motivazioni. Abbiamo tanta gente che ci accompagnerà per fare l’impresa». La squadra lombarda si presenta così all’importante sfida contro i Campioni d’Italia in buone condizioni mentali e fisiche, e con la voglia di proseguire la scia positiva iniziata contro l’Udinese di Igor Tudor. In porta ci sarà Jaronen, protetto dalla coppia Cistana-Chancellor. Sulla destra spazio a Sabelli, mentre la fascia sinistra sarà occupata da Mateju. A centrocampo ecco il trio Bisoli-Tonali-Dessena, con Romulo trequartista che agirà alle spalle di Balotelli e Donnarumma.

Brescia-Juventus: le probabili formazioni

Le due squadre, dunque, dovrebbero scendere in campo con il seguente assetto iniziale:

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Dessena; Romulo; Balotelli, Donnarumma. Allenatore: Eugenio Corini

Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Higuain, Dybala. Allenatore: Maurizio Sarri.