Questo weekend andrà in scena la terza giornata della Serie A 2019/2020 che, per il momento, vede 3 squadre al comando della classifica con 6 punti conquistati: Inter, Juve e Torino. I nerazzurri hanno sicuramente beneficiato di un calendario piuttosto clemente, facendo il pieno di punti contro Lecce e Cagliari. La Juventus, invece, ha battuto il Parma alla prima giornata, ma poi ha messo in archivio un primo big match affrontando e battendo il Napoli di Ancelotti al termine di una rocambolesca sfida finita 4-3 per i bianconeri, vittoriosi grazie all’autorete di Koulibaly nei minuti di recupero. 

Il Torino, invece, ha battuto sia il Sassuolo che l’Atalanta, mettendo a frutto il vantaggio di aver iniziato molto prima la preparazione precampionato rispetto a tutte le altre squadre per affrontare i preliminari di Europa League, dai quali è uscito di scena ai play-off contro il Wolverhampton. 

Gli anticipi del sabato

Ad aprire le danze in questa terza giornata sarà la Juventus campione in carica, che affronterà la Fiorentina di Vincenzo Montella al Franchi alle 15 di sabato. I viola arrivano a questa sfida dopo aver perso le prime due partite contro Napoli e Genoa e sperano di interrompere la striscia negativa proprio contro la rivale storica. Contro i bianconeri è atteso l’esordio dal primo minuto per Franck Ribery che fino a questo momento, complice una preparazione non ottimale, è sceso in campo solo per giocare due scampoli di partita.

Come ormai noto, per riuscire a contenere il francese, la Juventus non potrà contare su Giorgio Chiellini, costretto ai box per i prossimi 6 mesi. Contro i viola Sarri – per la prima volta in panchina dopo la polmonite – dovrebbe riproporre la stessa formazione scelta per la partita contro il Napoli; l’unica eccezione potrebbe essere rappresentata dalla presenza di Rabiot a centrocampo al posto del connazionale Matuidi, ma quest’ultimo sembra essere ancora una volta il favorito per partire dal primo minuto.

Alle ore 18 sarà invece la volta del Napoli che ospiterà al San Paolo un’altra squadra ancora a secco di punti: la Sampdoria di Eusebio Di Francesco. Ancelotti punterà sulla sua formazione tipo, nella quale però dovrebbe trovar posto fin dal primo minuto il messicano Lozano in ragione dell’acciaccato Insigne, destinato alla panchina. 

Per questa partita Di Francesco dovrebbe operare una correzione tattica, archiviando il 4-3-3 visto nelle prime due partite per puntare sul 3-4-3 provato in settimana. Ferrari dovrebbe andare a rinforzare la linea difensiva affiancando Murillo e Colley, mentre Bereszynski e Murru dovrebbero essere spostati sulle fasce laterali.

A chiudere il programma del sabato sarà la sfida tra Inter e Udinese. Al centro della difesa dei nerazzurri dovrebbe trovare posto l’uruguaiano Godin, totalmente recuperato dall’infortunio muscolare che l’ha condizionato durante la preparazione. A centrocampo dovrebbe fare il suo esordio dal primo minuto anche Barella, in vantaggio rispetto a Vecino. In attacco, invece, a far coppia con Lukaku ci dovrebbe essere Politano, preferito a Lautaro Martinez, reduce dal doppio impegno con la nazionale argentina, e anche al neo arrivato Sanchez, non ritenuto ancora in condizioni ottimali.

Le partite della domenica

Ad aprire il programma di domenica sarà Genoa-Atalanta. I rossoblu hanno iniziato bene la stagione conquistando 4 punti nelle prime due uscite, mentre i bergamaschi hanno fermato la loro corsa contro il Torino dopo la vittoria sulla Spal. Per i nerazzurri questa partita rappresenterà un test per quanto riguarda la loro tenuta mentale; riusciranno i ragazzi di Gasperini a non farsi distrarre dall’imminente esordio in Champions contro la Dinamo Zagabria? Solo il campo potrà dirlo.

Alle ore 15 si giocheranno tre partite: Brescia-Bologna, Parma-Cagliari e Spal-Lazio. I primi due sono match da zona salvezza, che è comunque anche l’obiettivo dei ferraresi, sconfitti sia dall’Atalanta che dal Bologna in questo inizio di stagione. I ragazzi di Semplici dovranno fare gli straordinari contro la Lazio di Simone Inzaghi che può contare su una rosa al gran completo e su un’invidiabile condizione atletica.

A chiudere il programma della domenica sarà il posticipo Verona-Milan. L’Hellas ha avuto un ottimo impatto sul campionato dopo la promozione dalla B, riuscendo a conquistare già 4 punti in due giornate. Il Milan, invece, è reduce dal successo sul Brescia dello scorso 31 agosto, ma ha sulla coscienza la sconfitta all’esordio contro l’Udinese. La squadra di Giampaolo ha tutt’altro che brillato nelle prime due uscite e i suoi tifosi sperano di vedere finalmente qualcosa di buono in questa prima partita dopo la sosta. 

Per questo match il tecnico ha recuperato Hernandez e Biglia, ma entrambi dovrebbero partire dalla panchina. Rispetto alla formazione vista contro il Brescia ci dovrebbero essere al massimo un paio di novità. Sicuramente, in attacco, giocherà Piatek e non André Silva, ceduto in extremis in Germania. A centrocampo, invece, Paquetà è nuovamente a rischio esclusione per lasciar spazio a Calhanoglu.

Il posticipo del lunedì

A chiudere questa terza giornata sarà la sfida tra Torino e Lecce in programma lunedì alle ore 20:45. Per andare a caccia della terza vittoria di fila Mazzarri non potrà contare su Edera, Lyanco ed Ansaldi. Nel Lecce, ancora a zero punti e a secco di gol segnati, non ci saranno invece Meccariello e Lo Faso.

 

Il programma completo delle gare della terza giornata di Serie A

Sabato 14 Settembre

Fiorentina-Juventus (ore 15)

Napoli-Sampdoria (ore 18)

Inter-Udinese (ore 20:45)

Domenica 15 Settembre

Genoa-Atalanta (ore 12:30)

Brescia-Bologna (ore 15)

Parma-Cagliari (ore 15)

Spal-Lazio (ore 15)

Roma-Sassuolo (ore 18)

Verona-Milan (ore 20:45)

Lunedì 16 Settembre

Torino-Lecce (ore 20:45)