Si giocano oggi otto gare della 36ª giornata di Serie A, che si concluderà domani sera con il posticipo Crotone-Verona, mentre si è aperta ieri sera con l’anticipo Napoli-Udinese. Il match del Diego Armando Maradona si è concluso con il punteggio di 5-1: tutto facile per i partenopei che con i gol di Zielinski, Ruiz, Lozano, Di Lorenzo e Insigne (Okaka per i friulani) salgono a quota 73 occupando momentaneamente il 2° posto.

Serie A: il programma della 36ª giornata

12.05. 18:30 Cagliari-Fiorentina

12.05. 20:45 Atalanta-Benevento

12.05. 20:45 Bologna-Genoa

12.05. 20:45 Inter-Roma

12.05. 20:45 Lazio-Parma

12.05. 20:45 Sampdoria-Spezia

12.05. 20:45 Sassuolo-Juventus

12.05. 20:45 Torino-Milan

13.05. 20:45 Crotone-Verona

Cagliari-Fiorentina salve a braccetto?

Il programma di giornata si apre alle 18:30 con Cagliari-Fiorentina, spareggio salvezza che però, con qualche incrocio di risultati favorevoli, potrebbe consentire ad entrambe le formazioni di centrare la salvezza anche con un pareggio. I padroni di casa sono reduci da cinque turni favorevoli con 4 vittorie ed un pareggio, che li ha portati a quota 35 punti, mentre i viola sono in serie positiva da 4 giornate e, battendo la Lazio nel weekend, sono saliti a quota 38. Semplici non potrà contare su Rog, Sottil (infortunati) e Pereiro (Covid), ma punterà ancora sulla ritrovata vena realizzativa di Pavoletti di fianco a Joao Pedro. Tutti a disposizione di Iachini tranne Borja Valero: il tecnico viola ha annunciato l’addio a fine stagione nella conferenza stampa di ieri, ma punterà su Ribery e Vlahovic per chiudere al meglio.

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Duncan, Lykogiannis; Nainggolan; Pavoletti, Joao Pedro. All. Semplici

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Amrabat, Pulgar, Bonaventura, Biraghi; Vlahovic, Ribery. All. Iachini

Bologna-Genoa: emiliani già in vacanza?

Il resto della giornata si gioca in contemporanea alle 20:45. Al Dall’ara di Bologna va in scena la sfida tra i padroni di casa (40 punti) che si trovano da tempo in una posizione tranquilla e il Genoa che, con 36 punti, si è complicato la vita perdendo le ultime due gare contro Sassuolo e Lazio. L’impressione è che i rossoblù abbiano comunque raccolto meno di quanto seminato e, visto che gli emiliani hanno poco da chiedere al campionato, punteranno a fare bottino pieno. Mihajlovic punterà al solito sul 4-2-3-1 con Palacio terminale offensivo, Barrow, Soriano e Orsolini alle sue spalle. Indisponibili: Santander, Hickey, Medel e Dominguez. Il Genoa non potrà contare su Pellegrini, capitan Criscito e Biraschi e dovrebbe puntare sul tandem d’attacco formato da Scamacca e Shomurodov.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow. All. Mihajlovic

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Ghiglione, Zajc, Badelj, Strootman, Zappacosta; Scamacca, Shomurodov. All. Ballardini

Sampdoria-Spezia: il derby ligure conta solo per la squadra di Italiano

A Marassi va in scena il match tra la Sampdoria di Claudio Ranieri e lo Spezia di Vincenzo Italiano. I padroni di casa, salvi da tempo, sono parsi ormai in vacanza contro l’Inter nel turno precedente (5-1 a San Siro), mentre la squadra di Italiano, quartultima con 34 punti, ha visto complicarsi la lotta salvezza con la sconfitta interna per 1-4 contro il Napoli (3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 uscite). Insomma, lo Spezia deve fare risultato a Genova e sperare che le dirette concorrenti incappino in un passo falso. La Samp ha tutti a disposizione per questa sfida e pare che Ranieri voglia affidarsi a Gabbiadini e Quagliarella in avanti, mentre Italiano dovrà fare a meno dell’infortunato Mattiello, dello squalificato Ricci e di Nzola, escluso per motivi disciplinari. Per il resto, tutti a disposizione e 4-3-3 confermato con Piccoli terminale centrale, Gyasi e Farias ai lati.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella. All. Ranieri

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Ismajli, Marchizza; Pobega, Sena, Maggiore; Farias, Piccoli, Gyasi. All. Italiano

Lazio-Parma: Inzaghi contro i Ducali già in B

All’Olimpico di Roma, la Lazio di Simone Inzaghi ospita un Parma già retrocesso e reduce da 6 sconfitte di fila. I biancocelesti hanno praticamente detto addio alla lotta Champions perdendo nel weekend a Firenze, ma per difendere il sesto posto dal ritorno della Roma non possono permettersi distrazioni. Simone Inzaghi, per questa sfida, non potrà contare su Pereira e Lucas Leiva squalificati, oltre che sugli infortunati Escalante e Milinkovic-Savic. Centrocampo da rifare, insomma, con Cataldi candidato al ruolo di playmaker e Akpa Akpro mezzala destra, in linea con Luis Alberto. Così come accaduto contro l’Atalanta, il Parma utilizzerà a gara in corso diversi giovani che costituiranno l’ossatura dell’anno prossimo in Serie B.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi

PARMA (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Dierckx, Gagliolo; Grassi, Hernani, Sohm; Kucka, Pellè, Brunetta. All. D’Aversa

Inter-Roma: giallorossi verso la C d’Europa

La Roma (58) che Paulo Fonseca saluterà tra poche settimane per lasciare posto a José Mourinho, fa visita all’Inter neoscudettata e deve guardarsi dal ritorno del Sassuolo, che la insegue a 2 punti. I giallorossi sembrano ormai condannati a dover puntare alla Conference League (la terza competizione europea), anche se il calendario non è dei migliori visto che sabato dovrà affrontare anche il derby contro la Lazio. Curiosamente, gli ultimi sei scontri in Serie A tra Inter e Roma si sono conclusi tutti in parità: tre volte con il punteggio di 2-2, due volte 1-1 e uno 0-0.

Conte non avrà a disposizione Kolarov e Vidal e pensa di effettuare diverse rotazioni: in difesa dovrebbe toccare a D’Ambrosio, a centrocampo riposerebbe Eriksen, mentre in attacco dovrebbe esserci Sanchez dal 1’ con il ritorno di Lukaku. Al solito tanti infortunati per la Roma che non avrà Zaniolo, Calafiori, Veretout, Spinazzola, Pau Lopez, Diawara, Carles Perez e Smalling, quasi una formazione intera.

INTER (3-5-2): Radu; Skriniar, Ranocchia, D’Ambrosio; Darmian, Barella, Brozovic, Vecino, Perisic; Lukaku, Sanchez. All. Conte

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Mancini, Kumbulla, Santon; Cristante, Darboe; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All. fonseca

Atalanta-Benevento: Gasperini condanna Inzaghi?

Tra le squadre in lotta per un posto in Champions League, il turno più agevole sulla carta sembra averlo l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che ospita al Gewiss Stadium il Benevento di Filippo Inzaghi. Le Streghe sono reduci dalla sconfitta casalinga con il Cagliari che ha lasciato degli strascichi importanti per via di questioni arbitrali, ma è anche vero che la squadra di Inzaghi nel 2021 ha vinto una sola volta (0-1 in trasferta contro la Juventus). La Dea, seconda con 72 punti è in pole per l’Europa che conta e non potrà che scendere in campo per chiudere la questione. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara aperta e con tanti gol. Gasperini ha tutta la rosa a disposizione e schiererà gli 11 migliori: c’è solo l’imbarazzo della scelta in avanti, tra Zapata, Muriel, Malinovski, Pessina e Miranchuk. Inzaghi, invece, Non potrà disporre degli infortunati Moncini, Sau e Foulon, oltre allo squalificato Schiattarella.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Muriel. All. Gasperini

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Viola, Ionita; Insigne, Caprari; Lapadula. All. F. Inzaghi

Torino-Milan: Nicola e Pioli non possono sbagliare

Al Grande Torino si affrontano i granata padroni di casa e il Milan di Stefano Pioli. Si tratta di una gara troppo importante per entrambe le formazioni, perché i ragazzi di Davide Nicola hanno 35 punti e non sono ancora salvi, seppur reduci da 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 uscite. I rossoneri, dal canto loro, non possono vanificare l’importante vittoria ottenuta allo Stadium contro la Juventus e vincendo metterebbero in discesa la qualificazione alla prossima Champions League.

Per l’occasione il Torino non potrà contare sullo squalificato Nkoulou, oltre che sugli infortunati Murru, Izzo e Milinkovic-Savic, portiere di riserva. In difesa, dunque, confermato il baby Buongiorno, mentre in attacco dovrebbe essere lasciato a riposo Belotti. Il ‘Diavolo’ non potrà contare sullo squalificato Saelemaekers e sugli infortunati Maldini e Ibrahimovic. Al posto dello svedese il terminale offensivo dovrebbe essere Rebic, in vantaggio su Leao.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Baselli, Mandragora, Linetty, Rodriguez; Zaza, Bonazzoli. All. Nicola

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessié; Castillejo, Brahim Diaz, Calhanoglu; Rebic. All. Pioli

Sassuolo-Juventus: a Pirlo serve un miracolo

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia va in scena la sfida tra Sassuolo e Juventus. I neroverdi di Roberto De Zerbi attualmente sono ottavi con 56 punti ed inseguono il sogno Conference League a -2 dalla Roma. Ottimo periodo per gli emiliani, che nelle ultime 6 uscite hanno vinto 5 volte e pareggiato una. Non si può dire lo stesso degli ormai ex campioni d’Italia, che nelle ultime cinque gare ufficiali hanno vinto solo 2 volte e soprattutto sono reduci dalla pesante sconfitta casalinga contro il Milan. Con 69 punti, i bianconeri sono solo quinti e per centrare l’accesso in Champions League hanno bisogno di un vero e proprio miracolo, considerata anche la vittoria di ieri sera del Napoli, che ha allungato a +4.

Il Sassuolo non potrà contare su Djuricic, Magnanelli e Romagna, ma recupera in extremis Boga, che sarà regolarmente in campo alle spalle di Raspadori (in vantaggio su Caputo), insieme a capitan Berardi e Traoré. Tutti a disposizione per Andrea Pirlo, che rispetto alla partita persa contro il Milan ripresenta dal 1’ Buffon, Danilo, Arthur e Dybala.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Traorè, Boga; Raspadori. All. De Zerbi

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa, Arthur, Rabiot, Kulusevski; Dybala, Ronaldo. All. Pirlo