Si completa oggi la 34.a giornata di Serie A. Ieri Verona e Spezia si sono divise la posta nel pomeriggio: 1-1 al Bentegodi in virtù delle reti di Salcedo e Saponara. L’Inter di Antonio Conte si è cucita virtualmente lo scudetto sul petto andando a vincere a Crotone: 2-0 in favore dei nerazzurri, con Eriksen e Hakimi che condannano i calabresi alla Serie B. Tre punti importanti anche per il Milan, che nel terzo anticipo, quello serale, batte il Benevento per 2-0 con Calhanoglu e Hernandez. Rossoneri momentaneamente al 2° posto.

Lazio-Genoa: il lunch match dell’Olimpico

Il programma domenicale si apre con il lunch match delle 12:30 (diretta su DAZN) tra la Lazio di Simone Inzaghi e il Genoa di Davide Ballardini. Seppur per motivi opposti, la gara è di una importanza vitale per entrambe: i biancocelesti, sesti con 61 punti, vogliono giocarsi fino alla fine le loro chance di raggiungere un posto in Champions dopo aver battuto il Milan lunedì scorso; i rossoblu, tredicesimi a quota 36, sperano di chiudere al più presto il discorso salvezza. All’andata, la sfida si è conclusa a Marassi con il punteggio di 1-1 (reti di Immobile e Destro).

Le probabili formazioni di Lazio-Genoa

Inzaghi e Ballardini si dovrebbero sfidare con moduli speculari. La Lazio non potrà contare sullo squalificato Acerbi, ragion per cui il trio difensivo davanti a Reina dovrebbe essere composto da Marusic, Hoedt e Radu. A centrocampo Leiva sarà il regista con Milinkovic Savic e Luis Alberto mezzali, Lazzari e Lulic esterni. Davanti, con Immobile c’è Correa in pole.

Il Genoa non potrà contare su capitan Criscito infortunato, mentre Pandev salterà l’appuntamento dell’ex per squalifica. Davanti, dunque, spazio a Scamacca e Destro, mentre gli esterni di centrocampo dovrebbero essere Zappacosta e Goldaniga.

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Radovanovic, Masiello; Goldaniga, Zajc, Badelj, Strootman, Zappacosta; Scamacca, Destro. All. Ballardini

Bologna-Fiorentina: scontro salvezza al Dall’Ara

Il menu di giornata prosegue alle 15:00 (diretta su DAZN) con la sfida del Dall’Ara tra Bologna (38) e Fiorentina (34). I padroni di casa hanno imbeccato la via della salvezza molto prima dei viola ed attualmente occupano la 12.a posizione, contro la quattordicesima dei toscani, che però hanno solo tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto. Insomma, uno scontro salvezza che indubbiamente preme vincere di più ai ragazzi di Beppe Iachini, reduci dall’incoraggiante pareggio casalingo contro la Juve campione d’Italia.

Nei 68 precedenti in Serie A tra le due formazioni, il bilancio è di 27 pareggi, 25 vittorie rossoblu e 16 affermazioni viola. Il Bologna non vince contro la Fiorentina tra le mura amiche da 7 anni (ultima affermazione il 2-1 del 26 febbraio 2013).

Le probabili formazioni di Bologna-Fiorentina

Il Bologna si Sinisa Mihajlovic, ex tecnico dei viola tra il 2010 e il 2011, arriva all’appuntamento dopo due sconfitte consecutive e non potrà contare sullo squalificato Schouten. Rientra Tomiyasu, reduce da un infortunio, ma non è ancora chiaro se il giapponese sarà in campo dal 1’. Palacio sarà il terminale offensivo, mentre sulla trequarti sarà ballottaggio Skov Olsen-Orsolini.

Iachini, che viene da due confitte, una vittoria e un pari, non potrà contare su Kokorin e Borja Valero, ma dovrebbe confermare gran parte degli uomini scesi in campo dal 1’ contro la Juve. Davanti a Dragowski, dunque, tocca al trio Milinkovic, German Pezzella e Caceres, mentre gli esterni saranno Venuti e Biraghi, Con Amrabat e Bonaventura toccherà ad uno tra Pulgar o Castrovilli.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Soumaoro, Mbaye; Poli, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. Mihajlovic

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic. All. Iachini

Napoli-Cagliari: Gattuso per il treno Champions

Il Napoli di Gennaro Gattuso, dopo aver agguantato la Juventus a 66 punti ed essere tornato in piena corsa per un posto in Champions, sfida il Cagliari al Diego Armando Maradona. I sardi sono reduci da tre vittorie consecutive, uno score che ha consentito ai ragazzi di Semplici di risalire a quota 31 punti, rilanciando le proprie speranze di salvezza, seppur a pari punti con Benevento e Torino. Sono 34 i precedenti in Serie A tra le due società in casa del Napoli: il bilancio è di 20 vittorie dei partenopei, 9 pareggi e 5 sconfitte. L’ultimo precedente a Napoli risale al 2019, quando gli isolani si sono imposti per 1-0 rompendo una serie senza vittorie di 10 gare. Appuntamento alle 15:00 con diretta TV su Sky Sport e Sky Sport Serie A.

Le probabili formazioni di Napoli-Cagliari

Il Napoli non potrà contare solo su due elementi, ovvero gli infortunati Ospina e Ghoulam. Tra i pali toccherà a Meret, mentre i dubbi principali sono in avanti. Osimhen e Mertens sono in ballottaggio per il ruolo di prima punta. Alle spalle del terminale offensivo toccherà ad un trio composto da Zielinski e Insigne più uno tra Politano e Lozano. Ruiz e Demme dovrebbero avere le chiavi del centrocampo.

Il Cagiarli ritrova Cragno, guarito dal Covid, ma Semplici potrebbe affidarsi ancora a Vicario, per consentire al portiere titolar di tornare al top nella prossima sfida. In difesa potrebbe pagare dazio e finire in panchina Rugani, mentre a centrocampo rientra Nainggolan dopo la squalifica. Davanti confermato il tandem Joao Pedro-Pavoletti.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso

CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Deiola, Nainggolan, Duncan, Lykogiannis; Pavoletti, Joao Pedro. All. Semplici

Sassuolo-Atalanta: De Zerbi sfida Gasperini

L’latro match delle 15:00 (diretta su Sky Sport) è quello che si giocherà al Mapei Stadium di Reggio Emilia tra Sassuolo e Atalanta. I neroverdi allenati da Roberto De Zerbi sono reduci da quattro vittorie consecutive, con cui si sono portati a -3 dalla zona Europa League. I bergamaschi, invece, sono secondi con 68 punti e ormai lanciati verso un’altra partecipazione alla Champions League. Si tratterà di una gara anche tra due filosofie di gioco che vengono spesso accomunate e che sono ritenute garanzia di gol e spettacolo. A conferma di ciò c’è anche la gara d’andata, nella quale al Gewiss Stadium di Bergamo l’Atalanta si è imposta con un largo 5-1.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Atalanta

Problemi in attacco per De Zerbi, che oltre a Caputo dovrebbe rinunciare anche a Raspadori. Pronto Defrel come terminale offensivo, con Berardi, Djuricic e Boga alle spalle. A centrocampo, di fianco a Locatelli dovrebbe essere confermato Boga.

Gasperini al solito dovrà scegliere se optare per la difesa a 3 o a 4. Abbondanza in avanti per il tecnico della Dea, che dovrebbe escludere Muriel, confermando Malinovskyi, in un periodo di particolare brillantezza, a supporto di Zapata. A centrocampo, sicuri del posto De Roon e Freuler, mentre Hateboer e Gosens agiranno sugli esterni.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Maxime Lopez, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel. All. De Zerbi

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Malinovskyi, Zapata. All. Gasperini

Udinese-Juventus: Pirlo perde Morata

Alla Dacia Arena di Udine si gioca alle 18:00 (diretta TV su Sky Sport Serie A e Sky Calcio) una sfida assai importante sia per la squadra allenata da Luca Gotti, sia per la Juventus di Andrea Pirlo. I padroni di casa, nonostante i 39 punti in carniere, devono ancora conquistare la salvezza matematica, mentre i campioni d’Italia, dopo essere stati fermati a Firenze sull’1-1, sono stati sopravanzati dall’Atalanta e raggiunti dal Napoli, complicando così la lotta per la qualificazione in Champions. All’andata, la Juve si è imposta all’Allianz Stadium con un netto 4-1: dopo il vantaggio di De Paul, poker dei torinesi con doppietta di Cristiano Ronaldo, Dybala e autorete di Zeegelaar.

Le probabili formazioni di Udinese-Juventus

L’Udinese dovrà fare a meno di tanti giocatori per la sfida contro la Juventus: non ci sarà il portiere Musso, squalificato e sostituito da Scuffet, ma nemmeno Braaf, Deulofeu, Jajalo, Nestorovski e Pussetto. In forse Llorente. A meno di sorprese, dunque, sarà 3-5-1-1 con l’ex Pereyra alle spalle dell’unica punta Okaka.

La Juventus non potrà contare sicuramente su Demiral, ma nella conferenza stampa della vigilia Pirlo ha annunciato la titolarità di Dybala per via di un problema al polpaccio per Morata. Non sono al meglio nemmeno Chiesa, Arthur e Ramsey. Le decisioni ultime saranno prese dopo la riunione tattica di oggi.

UDINESE (3-5-1-1): Scuffet; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka. All. Gotti

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Chiesa; Dybala, Ronaldo. All. Pirlo

Sampdoria-Roma: Ranieri contro il passato

Il programma domenicale della 34.a giornata di Serie A si chiude con la sfida di Marassi tra la Sampdoria di Claudio Ranieri, grande ex della sfida, e la Roma di Paulo Fonseca. I blucerchiati sono virtualmente salvi a quota 42 punti, mentre i giallorossi sono settimi a quota 55 ma ben lontani dalla zona Champions. Insomma, dopo il 6-2 rimediato all’Old Trafford contro il Manchester United in Europa League, c’è molto poco da salvare nella stagione dei giallorossi, che tenteranno quantomeno di rimanere nella “serie B europea”. All’andata, la sfida dell’Olimpico si è conclusa con il punteggio di 1-0 a favor dei capitolini grazie ad una rete di Dzeko.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Roma

Ranieri deve fare i conti con i guai fisici di Keita e Quagliarella, ragion per cui si candidano ad una maglia da titolare Ramirez e Verre. A rischio forfait anche Candreva, che ha rimediato una botta al piede. Al posto dell’ex interista potrebbe toccare a Damsgaard.

A Trigoria è emergenza massima, come spesso accaduto altre volte in stagione. A Manchester Fonseca ha perso Veretout, Pau Lopez e Spinazzola. Tra i pali toccherà ancora a Mirante, nonostante la serata no dell’Old Trafford, mentre in attacco dovrebbe tornare dal 1’ Borja Mayoral. Possibile sorpresa a centrocampo, l’argentino Pastore.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Damsgaard, Thorsby, Ekdal, Jankto; Ramirez; Gabbiadini. All. Ranieri

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Fazio, Kumbulla; Santon, Villar, Diawara, Bruno Peres; Carles Perez, Pellegrini; Borja Mayoral. All. Fonseca

Torino-Parma: il posticipo del lunedì

Nel posticipo del lunedì (ore 20:45 con diretta su Sky Sport Serie A), il Torino che si trova attualmente nel terzetto di squadre a quota 31 e in attesa di recuperare la gara con la Lazio, ospita un Parma che ha ormai più di un piede in Serie B.

Le probabili formazioni di Torino-Parma

Nicola non stravolge il suo 3-5-2, ma non potrà contare sugli squalificati Mandragora e Verdi. In attacco, dubbio Sanabria (in vantaggio)-Zaza per affiancare Belotti. D’Aversa si schiera con il tradizionale 4-3-3: indisponibili Conti e Mihaila, in avanti è ballottaggio Pellé-Cornelius per il ruolo di terminale offensivo centrale.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo, Rincon, Baselli, Lukic, Ansaldi; Sanabria, Belotti. All. Nicola

PARMA (4-3-3): Colombi; Laurini, Bani, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Pellè, Gervinho. All. D’Aversa