Si completa oggi la 28ª giornata di Serie A dopo i tre anticipi giocati tra venerdì e sabato. Nel primo, quello giocato venerdì sera al Tardini, il Parma è stato battuto in rimonta dal Genoa, che con una doppietta di Scamacca ha ribaltato il vantaggio gialloblù firmato da Pellé. Sabato pomeriggio, invece, è successo di tutto allo Scida, con il Crotone che, dopo essere andato in doppio vantaggio con Messias e Simy, si è fatto rimontare clamorosamente e ha perso per 3-2 contro il Bologna (Soumaoro, Schouten e Skov Olsen). Lo Spezia alle 18:00 ha invece battuto e inguaiato il Cagliari: Piccoli e Maggiore per i padroni di casa, Pereiro per i rossoblù sardi gli autori dei gol.

Verona-Atalanta: allievo contro maestro

Alle 12:30 il menu domenicale si apre con Verona-Atalanta, trasmessa in diretta da DAZN. Sarà una sfida intrigante quella del Bentegodi, tra l’allievo Ivan Juric e il suo maestro Gian Piero Gasperini, entrambi tecnici che praticano un calcio propositivo. L’Hellas scende in campo con l’obiettivo di interrompere la striscia negativa dopo i due ko rimediati contro Milan e Sassuolo, mentre la Dea vuole cancellare l’eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid, che nel doppio confronto si è rivelato di una categoria superiore ai nerazzurri bergamaschi.

Le probabili formazioni di Verona-Atalanta

Verona che si schiererà con il solito 3-4-2-1, che avrà in Lasagna il terminale offensivo, supportato da Barak e Zaccagni. In difesa Dawidowicz, Lovato e Ceccherini, in cabina di regia nessun dubbio sulla coppia Tameze-Veloso.

Atalanta in emergenza sugli esterni per via delle assenze pesanti di Hateboer e Gosens, entrambi ko, e così Gasperini cambia modulo e propone il 4-2-3-1. Toloi, fresco di convocazione da parte del ct azzurro Roberto Mancini, ricoprirà il ruolo di terzino destro, mentre a sinistra giocherà Palomino, con Romero e Djimsiti centrali. Davanti Zapata, mentre i tre a supporto saranno da destra a sinistra Malinovskyi, Pessina e Miranchuk.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Lovato, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti, Palomino; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Miranchuk; Zapata. All. Gasperini

Juventus-Benevento: Pirlo crede ancora allo scudetto

Alle 15:00, con diretta su Sky Sport Serie A, la Juventus di Andrea Pirlo ospiterà il Benevento di Filippo Inzaghi all’Allianz Stadium. Dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Porto, i bianconeri credono ancora allo scudetto, ma non possono permettersi passi falsi, avendo ben 10 punti di distacco dall’Inter. La vittoria di Cagliari, convincente nella prestazione e nel risultato, ha dato nuovo slancio ai bianconeri, che proveranno a mettere pressione all’Inter, che ieri non è scesa in campo contro il Sassuolo causa focolaio Covid. Ha però bisogno di punti il Benevento di Inzaghi, che dopo una buona prima parte di stagione è precipitato nella zona calda della classifica (26 punti), di cui uno ottenuto proprio all’andata pareggiando con i bianconeri 1-1 tra le mura amiche.

Le probabili formazioni di Juventus-Benevento

Per la gara di oggi Pirlo dovrà fare a meno dello squalificato Cuadrado e degli infortunati Dybala, Demiral, Ramsey e Alex Sandro. Recuperato Buffon, che però si siederà in panchina, mentre rientra dopo il Covid anche Bentancur, che però dovrebbe partire dalla panchina. De Ligt in vantaggio su Chiellini per affiancare Bonucci al centro della difesa. A sinistra Bernardeschi parte davanti a Frabotta, mentre Chiesa e Kulusevski saranno gli esterni di centrocampo a supporto delle punte Morata e Ronaldo.

Il Benevento ha Schiattarella e Glik squalificati, ma non potrà contare nemmeno sugli infortunati Depaoli, Iago Falque e Letizia. Per questo motivo Inzaghi potrebbe optare per una difesa a cinque, un trio di centrocampo e un duo d’attacco composto da Lapadula e Gaich.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Bernardeschi; Chiesa, Arthur, Rabiot, Kulusevski; Morata, Ronaldo. All. Pirlo

BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Tuia, Caldirola, Barba; Improta, Hetemaj, Viola, Ionita, Foulon; Lapadula, Gaich. All. F. Inzaghi

Sampdoria-Torino: granata di slancio a Marassi

In contemporanea con la sfida dello Stadium si gioca a Marassi anche Sampdoria-Torino (diretta TV su Sky Sport). La squadra di Claudio Ranieri e quella di Davide Nicola si trovano nella parte destra della classifica con 9 punti di differenza: 32 per i doriani e 23 per i granata, che però devono ancora recuperare la partita contro la Lazio. I padroni di casa non se la stanno passando benissimo, poiché sono reduci da 2 soli punti nelle ultime 5 partite, mentre i granata arrivano alla sfida del Ferraris di slancio dopo la rimonta casalinga contro il Sassuolo (3-2 da 0-2). Tre punti pesantissimi che hanno permesso al Torino di scavalcare il Cagliari, lasciando i sardi al terzultimo posto in classifica.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Torino

Secondo le ultime provenienti da Genova, Quagliarella ha recuperato e sarà regolarmente il titolare in attacco insieme a Gabbiadini. Dovrebbe esserci anche Torregrossa, anche lui reduce da infortunio e arruolabile quantomeno della panchina. Per il resto, pochi dubbi per Ranieri, che deve scegliere tra Thorsby e Adrien Silva per affiancare Ekdal a centrocampo. Squalificato Ramirez.

Il Torino conferma il 3-5-2 e ritrova dal 1’ il gallo Belotti. Con il capitano dovrebbe esserci in attacco Sanabria, con Zaza, l’eroe della sfida col Sassuolo, inizialmente in panchina. Fuori per infortunio Baselli a centrocampo, toccherà ad uno tra Gojak e Lukic affiancare Rincon e Mandragora. Sulle fasce, sembra sicuro del posto Ansaldi, mentre sull’altra corsia dovrebbe esserci Vojvoda.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella. All. Ranieri

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Vojvoda, Rincon, Mandragora, Gojak, Ansaldi; Sanabria, Belotti. All. Nicola

Udinese-Lazio: i biancocelesti per dimenticare il Bayern

La terza e ultima sfida delle 15, trasmessa in diretta da DAZN, vede di fronte l’Udinese di Luca Gotti e la Lazio di Simone Inzaghi alla Dacia Arena. In classifica i biancocelesti hanno 13 punti di vantaggio sui friulani, che però sono reduci da un periodo particolarmente fortunato. Nelle ultime 10 uscite, infatti, i bianconeri hanno perso solo una volta (il 3-0 rimediato dalla Roma) e sono vicini ad una salvezza matematica, visto che attualmente hanno 33 punti. La Lazio, invece, è reduce dall’eliminazione in Champions League per mano del Bayern Monaco: un passivo di 6 gol in 180 minuti che non ammette repliche, ma che deve essere cancellato subito perché i capitolini attualmente sono settimi con 46 punti e fuori dalle posizioni che contano per tornare in Europa. All’andata il confronto dell’Olimpico si è concluso con la vittoria dell’Udinese per 1-3 grazie alle reti di Arslan, Pussetto e Forestieri.

Le probabili formazioni di Udinese-Lazio

L’Udinese scenderà in campo senza gli indisponibili Deulofeu e Ouwejan, ma Samir dovrebbe farcela. In avanti, Llorente parte in vantaggio su Okaka, mentre alle sue spalle dovrebbe giocare l’altro ex juventino Pereyra. Nessuna novità di rilievo a centrocampo con Walace regista supportato dalle mezzali De Paul e Makengo.

Dopo il turno di riposo contro il Bayern Monaco, Inzaghi ripropone Immobile dal 1’ in coppia con Muriqi, favorito su Correa non al meglio. Caicedo non convocato per problemi ad un piede, mentre Lazzari ce la fa, nonostante l’infortunio alla mano rimediato in Champions. A centrocampo Lucas Leiva sarà, come di consueto, il regista con Milinkovic-Savic e Luis Alberto interni.

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger Larsen; Pereyra; Llorente. All. Gotti

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Muriqi. All. S. Inzaghi

Fiorentina-Milan: il Diavolo vuole dimenticare lo United

Alle 18:00 – diretta Sky Sport e Sky Sport Serie A – fari puntati sul Franchi per la sfida tra la Fiorentina di Cesare Prandelli e il Milan di Stefano Pioli. Il Diavolo è reduce dall’eliminazione-beffa dall’Europa League subita contro il Manchester United, ma vuole assolutamente difendere l’attuale secondo posto, che detiene con 56 punti a -9 dall’Inter. I toscani, invece, cercano punti salvezza perché attualmente ne hanno 29 e sono poco sopra la zona caldissima della graduatoria. I viola sono reduci da due sconfitte, un pareggio e una vittoria col Benevento nell’ultimo turno, mentre i rossoneri, nello scorso weekend, dopo 2 vittorie e un pari, sono incappati nella sconfitta casalinga contro il Napoli. Curiosità: nelle precedenti 7 sfide contro il Milan, Prandelli ha sempre perso e in 6 occasioni le sue squadre non sono riuscite nemmeno a mettere a segno un gol.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Milan

Solo due indisponibili per la Fiorentina, ovvero Igor e Kokorin, per il resto Prandelli potrà contare su tutto il resto della rosa e dovrebbe schierare i suoi con un 4-4-2. Davanti ci saranno sicuramente i due alfieri migliori, ovvero Vlahovic e Ribery, mentre a centrocampo il dubbio è tra Amrabat e Bonaventura. In difesa, davanti a Dragowski, partirà Caceres sulla fascia destra, con Milenkovic, Pezzella e Martinez Quarta a completare il reparto.

Il Milan, dopo il rodaggio di coppa, ritrova in attacco Ibrahimovic dal 1’, anche se non potrà contare su Rebic (squalificato) e sugli infortunati Rafael Leão, Daniel Maldini e Mandzukic. I tre alle spalle di Ibra saranno Saelemaekers, Calhanoglu e Brahim Diaz. A centrocampo, Tonali favorito per affiancare Kessié, mentre in difesa pesano le assenze di Calabria e Romagnoli.

FIORENTINA (4-4-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Eysseric, Pulgar, Castrovilli, Bonaventura; Vlahovic, Ribery. All. Prandelli

MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz; Ibrahimovic. All. Pioli

Roma-Napoli per il quarto posto

Il posticipo delle 20:45, che vedrà di fronte Roma e Napoli, sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A. Entrambe le formazioni sono attualmente appaiate a 50 punti in classifica, con gli azzurri sopra di una posizione (5°) per via della classifica avulsa e oltretutto con una partita da recuperare. Insomma, sia Paulo Fonseca sia Gennaro Gattuso scenderanno in campo per i tre punti e fare così un deciso passo in avanti per puntare al quarto posto che vale la partecipazione alla prossima Champions League. All’andata il match è stato sostanzialmente senza storia: al Diego Armando Maradona il Napoli si è imposto con un netto 4-0, che probabilmente aveva dato un’altra dimensione dei partenopei, non confermata dal prosieguo della stagione. La Roma proverà anche a far prevalere il proprio entusiasmo per l’essere rimasta l’unica formazione in corsa in Europa.

Le probabili formazioni di Roma-Napoli

Tanti assenti tra le fila della Roma: Fonseca non avrà Bruno Peres per squalifica oltre agli infortunati Mkhitaryan, Veretout e Juan Jesus. Quasi pronto Zaniolo, mentre in difesa Smalling dovrebbe partire dalla panchina dopo il nuovo infortunio, con Cristante, Mancini e Ibanez titolari. Davanti, Dzeko in vantaggio su Borja Mayoral, mentre a suo supporto dovrebbero esserci Pellegrini ed El Shaarawy.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Castel Volturno, invece, Gattuso avrebbe deciso di schierare Osimhen davanti al posto di Mertens, mentre in difesa Manolas è in vantaggio su Maksimovic. Al posto dello squalificato Di Lorenzo ci sarà Hysaj. Alle spalle della prima punta il trio Politano-Zielinski-Insigne, mentre il recuperato Lozano partirà dalla panchina.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Villar, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. All. Fonseca

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso