Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 23 Settembre 2024
Con il posticipo di questa sera tra Atalanta e Como si chiude la quinta giornata del campionato di Serie A 2024-2025. Ecco risultati, protagonisti e commento delle partite giocate nel weekend.
Cagliari-Empoli 0-2: toscani ancora imbattuti
Ad aprire il weekend del massimo campionato italiano è il successo dell’Empoli che inguaia il Cagliari di Davide Nicola. All’Unipol Domus il match termina con il punteggio di 0-2 con un gol per tempo: nella prima frazione di gioco è Colombo ad andare in rete al 33’, mentre nella ripresa ci pensa Esposito a siglare il raddoppio al 49’. Roberto D’Aversa, alla prima in panchina dopo la squalifica, è ancora imbattuto in campionato.
Hellas Verona-Torino 2-3: Vanoli col vento in poppa
Il secondo anticipo della quinta giornata di Serie A vede il Torino ottenere un’importante vittoria al Bentegodi sull’Hellas Verona. Ad aprire le danze per i granata è Sanabria al 10’, ma al 12’ Kastanos pareggia subito i conti. Al 22’ la svolta della gara, con gli Scaligeri che rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Dawidowicz. Sanabria sbaglia il calcio di rigore ma la gara si mette comunque in discesa per il Toro, che al 34’ raddoppia con Zapata, mentre nella ripresa sigla la terza rete con Adams al 79’. Tardivo il gol del 2-3 di Mosquera al 93’.
Venezia-Genoa 2-0: primo successo per Di Francesco
Primo successo della stagione per il Venezia di Eusebio Di Francesco, che al Penzo batte il Genoa per 2-0 con le reti che arrivano entrambe nella ripresa. Dopo un primo tempo nel quale le emozioni si sono viste col contagocce, la gara si accende nella ripresa. Protagonisti per gli arancio-nero-verdi Busio e Pohjanpalo. L’americano conquista un calcio di rigore che il centravanti sbaglia al 58’, ma cinque minuti più tardi proprio il centrocampista firma la rete del vantaggio. Il Genoa accusa il colpo e non riesce a reagire concretamente, subendo anche la rete del raddoppio all’85’ per mano di Pohjanpalo. Tegola per il Genoa, che perde anche Malinovskyi per una brutta frattura alla caviglia.
Juventus-Napoli 0-0: all’Allianz Stadium regna la noia
Juventus e Napoli si annullano all’Allianz Stadium di Torino. Finisce 0-0 la sfida tra i bianconeri di Thiago Motta e i partenopei dell’ex Antonio Conte. Poche emozioni con una sola occasione clamorosa per parte: prima è Politano a sprecare per i campani, poi è Koopmeiners a sparare alto per la Vecchia Signora dopo un’incursione di Cambiaso. Per la Juve è il terzo 0-0 di fila in campionato, mentre i partenopei mantengono un punto di vantaggio sulla squadra di Motta. In vista dei prossimi match, Conte dovrà valutare le condizioni di Meret, uscito per infortunio lasciando spazio a Caprile.
Lecce-Parma 2-2: i ducali acciuffano il pari nel recupero
Gara emozionante tra Lecce e Parma al Via del Mare, con i Ducali che acciuffano il pari in pieno recupero. La gara si mette in discesa già nella prima frazione di gioco per i padroni di casa, che al 32’ passano grazie a Dorgu. Guilbert si fa espellere ingenuamente per una reazione su Cancellieri, concedendo diversi minuti di forcing alla squadra di Pecchia, ma al 58’ lo stesso Cancellieri ristabilisce la parità numerica facendosi cacciare per un fallo su Dorgu lanciato a rete. Krstovic raddoppia sulla punizione conseguente, ma la gara è tutt’altro che chiusa. Il Lecce di Gotti fallisce diverse occasioni per rimpinguare il bottino e nel finale fine viene punito prima dall’ex Almqvist al 93’ e poi al 95’ da Hainaut su colpo di testa.
Fiorentina Lazio 2-1: Gudmundsson entra e cambia la gara
Arriva al Franchi la prima vittoria stagionale per la Fiorentina di Raffaele Palladino, che batte la Lazio per 2-1 nel finale. Partita tutto sommato gradevole con il primo tempo che vede i due portieri sugli scudi: Provedel nega la gioia del gol a Colpani deviando sul palo, poi De Gea è bravo in un paio di occasioni, prima di capitolare sul colpo di testa di Gila al 41’. Nella ripresa Palladino getta nella mischia Gudmundsson e l’ex Genoa la ribalta con due rigori, uno al 49’ e l’altro al 90’. I biancocelesti di Baroni ci provano fino alla fine ma trovano ancora De Gea molto attento e possono rammaricarsi per una traversa di Guendouzi.
Monza-Bologna 1-2: primo successo per Italiano
Prima vittoria in Serie A anche per il Bologna di Vincenzo Italiano, che espugna Monza con il punteggio di 1-2. La squadra di Alessandro Nesta corre e crea occasioni, ma non riesce a portare a casa nemmeno un punto. La gara si blocca a favore degli ospiti con Urbanski al 24′, ma Djuric pareggia i conti al 44’ approfittando di una respinta corta di Ravaglia. Nella ripresa è Castro a siglare la rete della vittoria per gli emiliani all’80’ e ora la classifica dice che i rossoblù hanno 6 punti, mentre per i brianzoli si fa difficile con 3 punti in 5 giornate.
Roma-Udinese 3-0: debutto con vittoria per Juric
Meglio non poteva cominciare l’avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Allo stadio Olimpico perde l’imbattibilità l’Udinese, che va sotto già al 19’ per via della rete di Dovbyk. La reazione dei friulani non c’è e ad inizio ripresa Dybala si procura e segna il rigore del 2-0. Al 70’ è Baldanzi a chiudere i conti con la rete del 3-0 poco dopo il suo ingresso. Una ventata di tranquillità per l’ambiente giallorosso dopo il cambio di panchina e le dimissioni dell’amministratore delegato, che hanno originato una dura contestazione da parte del tifo romanista.
Inter-Milan 1-2: i rossoneri interrompono un lungo digiuno
Il Milan interrompe un lungo digiuno assicurandosi il derby esterno contro l’Inter per 1-2, dopo sei sconfitte consecutive nella Stracittadina meneghina. Bella partita quella che si gioca al Meazza di Milano, con i rossoneri che si portano in vantaggio già al 10’ con un’azione tambureggiante di Pulisic, che si infila tra le maglie della difesa nerazzurra e di punta beffa Sommer. Al 28’, dopo aver spinto per un bel po’ di minuti, l’Inter trova il pari con Dimarco e poi ci pensa Maignan a negare a Thuram la gioia del 2-1. Nella ripresa, meglio il Milan, che mette alle corde Sommer prima di trovare la rete decisiva con un’incornata precisa di Gabbia all’89’. In classifica i rossoneri raggiungono i cugini nerazzurri a quota 8 punti.
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