Serie A 2024-2025, 35ª giornata: il Napoli fa un altro passo verso lo scudetto, tre squadre al quarto posto

Si chiude questa sera con il posticipo tra Genoa e Milan la 35ª giornata di Serie A 2024-2025. Di seguito i risultati del weekend con commento e protagonisti dei match.

Risultati 35ª giornata di Serie A

Torino-Venezia 1-1

Cagliari-Udinese 1-2

Parma-Como 0-1

Lecce-Napoli 0-1

Inter-Verona 1-0

Empoli-Lazio 0-1

Monza-Atalanta 0-4

Roma-Fiorentina 1-0

Bologna-Juventus 1-1

Torino-Venezia 1-1: i granata riacciuffano i lagunari

Finisce in parità l’anticipo del venerdì giocato al Grande Torino. Il Venezia di Eusebio Di Francesco parte subito forte e si porta in vantaggio al 5’ con Zerbin, ma la rete viene annullata dal VAR per un fuorigioco millimetrico. I lagunari giocano meglio e al 37’ si portano in vantaggio con Kike Perez. Nell’intervallo Vanoli (lieve malore per lui sul finire di gara) striglia i suoi e nella ripresa la musica cambia. Il Torino comincia a martellare il Venezia fino a quando non si conquista un calcio di rigore che Vlasic trasforma al 77’. Nel finale diversi ribaltamenti di fronte, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio.

Cagliari-Udinese 1-2: Kristensen punisce Nicola

Brutto ko interno per il Cagliari di Davide Nicola, che cede per 1-2 all’Udinese di Runjaic. Primo tempo vivace che si sblocca al 27’ con la rete ospite di Zarraga. Passano solo 8 minuti e Zortea pareggia i conti per i rossoblù. Nella ripresa, disattenzione sugli sviluppi di un angolo da parte del Cagliari, che apre le porte al 67’ al nuovo vantaggio bianconero siglato da Kristensen. Nonostante la buona volontà dei sardi, il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale.

Parma-Como 0-1: decide il subentrato Strefezza

Quinta vittoria consecutiva per il Como che si impone al Tardini contro il Parma per 0-1 e interrompe la striscia positiva dei ducali che andava avanti da 7 gare consecutive. Dopo il primo tempo a reti bianche e abbastanza equilibrato, la gara si decide nella ripresa, quando la squadra di Fabregas si rivela più cinica e cattiva sotto porta rispetto ai gialloblù: a segnare il gol partita è il subentrato Strefezza al 78’. Inutile il forcing finale del Parma.

Lecce-Napoli 0-1: Raspadori avvicina i campani allo scudetto

Il Napoli di Antonio Conte fa un altro passo verso lo scudetto vincendo al Via del Mare contro il Lecce di Marco Giampaolo per 0-1. I partenopei si portano in vantaggio già al 24’ grazie a un calcio di punizione di Raspadori. Prima dell’intervallo, però, i giallorossi padroni di casa vanno vicini al pari con Gaspar, la cui incornata si stampa sulla traversa. Nella ripresa il Lecce spinge alla ricerca del pari, ma la capolista difende bene e riesce ad arrivare al triplice fischio senza subire reti. Vittoria di corto muso, ma che vale tre punti pesantissimi.

Inter-Hellas Verona 1-0: Asllani su rigore vale tre punti

Vittoria di corto muso anche per l’Inter di Simone Inzaghi (per l’occasione squalificato) contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. Al Meazza la gara si sblocca già al 9’ quando Asslani trasforma un calcio di rigore concesso per un mani in area di Valentini. Per il resto della gara i nerazzurri, con una formazione farcita di seconde linee in vista del match di martedì contro il Barcellona, controllano abbastanza tranquillamente e rimangono dunque a -3 dal Napoli capolista. La corsa scudetto prosegue.

Empoli-Lazio 0-1: Dia colpisce i toscani a freddo

La Lazio di Baroni espugna il Castellani e rimane attaccata al treno Champions League, inguaiando al contempo l’Empoli di D’Aversa, presentatosi all’appuntamento senza numerosi giocatori infortunati. La gara si sblocca già al 1’ con il gol di Dia. Al 39’ i padroni di casa rimangono in 10 per l’espulsione di Colombo e le cose per i toscani si complicano ulteriormente. Ad inizio ripresa Viti pareggia i conti, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 76’ l’espulsione di Hysaj che però non cambierà nulla ai fini del risultato.

Monza-Atalanta 0-4: i brianzoli tornano in B

Tutto facile per l’Atalanta nel derby lombardo contro il Monza, che retrocede aritmeticamente in Serie B. All’U-Power Stadium la gara si mette subito bene per la Dea, che trova due reti tra il 12’ e il 23’ grazie alla doppietta di De Ketelaere. Carnesecchi è bravo a bloccare la reazione degli uomini di casa, poi nella ripresa prima Lookman (47′) poi Brescianini (88′) chiudono definitivamente i conti, supportati anche dal loro estremo difensore, ancora sugli scudi con alcuni importanti interventi.

Roma-Fiorentina 1-0: 19° risultato utile consecutivo per Ranieri

Va alla Roma l’incrocio Champions dello stadio Olimpico contro la Fiorentina. La prima frazione di gioco è equilibrata, ma Kean sciupa e nel recupero Dovbyk firma il vantaggio di testa (50’). Nella ripresa la Fiorentina di Palladino va a caccia del pari, ma la difesa giallorossa e l’estremo difensore Svilar negano la gioia del gol a Mandragora e Kean. Per la squadra di Claudio Ranieri si tratta del 19° risultato utile consecutivo in campionato.

Bologna-Juventus: Thuram illude i bianconeri

Bologna e Juventus si spartiscono la posta al Dall’Ara: finisce 1-1 con un gol per tempo. La squadra di Igor Tudor parte meglio e si porta in vantaggio già al 9’ con una conclusione di Thuram che trova la collaborazione di Skorupski. I bianconeri falliscono in contropiede la possibilità di raddoppiare, poi nella ripresa al 54’ arriva il pari dei rossoblù con Veiga che devia alle spalle di Di Gregorio una conclusione di Freuler. Con questo punto la Juve raggiunge Roma e Lazio a 63, mentre il Bologna è dietro di un gradino.