La 19a giornata di Serie A, l’ultima del girone di andata, si apre con i tre anticipi di oggi: si tratta di tre sfide suggestive, ma al contempo molto importanti per la definizione dei primi posti in graduatoria. Alle 15 il Cagliari ospita il Milan, mentre alle 18 ci sarà la sfida tra Lazio e Napoli, infine si chiude alle 20:45 con Inter-Atalanta.

Cagliari-Milan: Ibrahimovic titolare

Alla Sardegna Arena di Cagliari, i rossoblù allenati da Rolando Maran ospitano il Milan di Stefano Pioli. Sarà una sfida dai tanti risvolti da ambo le parti, per una serie di buoni motivi. Il Cagliari, che è partito alla grande diventando la rivelazione della prima parte di stagione, è incappato in tre sconfitte consecutive (l’ultima con la Juventus allo Stadium lo scorso weekend) con un solo punto racimolato nelle ultime quattro uscite. Quella rossoblù probabilmente non era una squadra in grado di lottare per la Champions, ma non può essere nemmeno quella vista di recente. Le assenze hanno inevitabilmente fatto perdere equilibrio ai sardi, ma la sfida con i rossoneri potrebbe restituire certezze.

Non vince da tre turni il Milan di Pioli, che nell’ultima giornata non è andato oltre uno 0-0 a San Siro contro la Sampdoria. Zlatan Ibrahimovic è entrato a gara in corso, ma non è riuscito ad essere decisivo, anche per via della precaria condizione atletica. Al 38enne svedese Pioli si affiderà questa volta dal primo minuto, nella speranza che abbia messo minuti nelle gambe e abbia ritrovato lucidità sotto porta. Per fare spazio ad Ibra, il ‘Diavolo’ scenderà in campo con il modulo 4-4-2. Mancano ancora un paio di moduli tattici, poi il tecnico originario di Parma li avrà provati tutti per riuscire a far esprimere al meglio la sua squadra. Confermando che le due punte siano un’opportunità, Pioli ha aggiunto nella conferenza stampa della vigilia: “In questo momento tutto quello che ci può aiutare, ci serve. Da qualsiasi situazione dobbiamo prendere dei vantaggi. Il Cagliari arriva da risultati negativi, ma sta facendo un ottimo campionato. Noi pensiamo a tornare a vincere”.

Probabili formazioni:

Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Faragò, Klavan, Pisacane, Lu. Pellegrini; Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan, Joao Pedro; Simeone. All. Maran.

Milan (4-4-2): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Ibrahimovic, Leao. All. Pioli.

Lazio-Napoli: biancocelesti favoriti… sulla carta

La Lazio di Simone Inzaghi, in attesa di recuperare la partita con il Verona rinviata per la Supercoppa giocata a Riad il 22 dicembre scorso, vuole mettere pressione a Juventus e Inter prolungando la striscia di vittorie consecutive (9 fin qui). I biancocelesti sembrano essere giunti a naturale maturazione dopo alcune stagioni in cui per pochissimo non sono riusciti a compiere il salto di qualità definitivo. Allo stadio Olimpico arriva alle ore 18:00 un convalescente Napoli, che proverà a risollevarsi dopo il ko interno rimediato nell’ultimo turno contro l’Inter.

Se la Lazio ha ormai una sua identità di gioco ben precisa, condita da solidità difensiva e prolificità offensiva, il Napoli non è stato fin qui né carne né pesce. E a nulla è servito il cambio di allenatore con il passaggio di consegne tra Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso. I partenopei sono rimasti squadra capace di vincere contro chiunque, ma al contempo capace anche di prenderle da chiunque. Troppi gli errori e le ingenuità commessi dagli azzurri nelle ultime uscite, in cui sono riusciti a fare risultato solo in casa del Sassuolo e in rimonta. È chiaro che ogni partita potrebbe essere quella della svolta, poiché vincere aiuta a vincere, ma in questo momento al Napoli, che paga anche numerose e importanti assenze per infortuni, servirà un’impresa per fare risultato in casa della Lazio. Così Gattuso nella conferenza stampa della vigilia: “Non dovremo commettere gli stessi errori fatti contro Inter e Parma – ha sottolineato l’allenatore dei partenopei – . Bisogna dare continuità e migliorare, andando avanti su questa strada. Tra Parma e Inter ho visto due squadre completamente diverse, comincia a giocare come piace a me. La Lazio sta facendo bene da diversi mesi, adesso ci servono 2/3 risultati per dare continuità”.

Probabili formazioni:

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, S. Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Caicedo, Immobile. All. S. Inzaghi.

Napoli (4-4-2): Ospina; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Allan, Fabian Ruiz, Zielinski, Callejon; Milik, Insigne. All. Gattuso.

Inter-Atalanta: la Dea prova a sgambettare Conte

Dopo la vittoria sul Napoli in trasferta, che mancava da oltre 20 anni, l’Inter di Antonio Conte è chiamata ad un altro esame molto importante: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Da una parte la praticità e gli schemi imparati a memoria, dall’altra il brio e la spensieratezza di una squadra, quella bergamasca, che gioca un calcio di alto livello ormai da tanto tempo. Gomez e soci sono reduci da due 5-0 rifilati, in ordine cronologico, a Milan e Parma, ragion per cui Conte ha lavorato in settimana sulla mente e sul fisico dei suoi.

Per avere la meglio sulla Dea, l’Inter dovrà infatti sfoderare una prestazione di quantità e qualità, ma soprattutto non dovrà mollare neanche un attimo a livello mentale. Gasperini ha numerose frecce al proprio arco e i nerazzurri bergamaschi sanno colpire in diversi modi e in qualunque momento. I meccanismi sono così collaudati che, chiunque scenda in campo, i movimenti di squadra sono sempre eseguiti alla perfezione. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un grande spettacolo e con ogni probabilità anche a un match ricco di gol. “Battere l’Atalanta? Sarebbe importante – ha sottolineato Conte nella conferenza stampa della vigilia – perché parliamo di una squadra forte, sicuramente la più in forma del campionato in questo momento”. Elogi all’Inter dal rivale Gasperini, che ha replicato: “L’Inter punta sicuramente allo scudetto, anche se all’inizio non erano previsti risultati così positivi. Sicuramente è merito di Conte”.

Probabili formazioni:

Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Sensi, Biraghi; Lautaro, Lukaku. All. Conte.

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Pasalic, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata. All. Gasperini.