Il sabato dell’11ª giornata si apre con il successo per 2-0 del Napoli in casa della Salernitana, che rimane ultima in classifica. L’Inter consolida il primato in classifica battendo l’Atalanta 2-1 grazie al rigore di Calhanoglu e alla splendida rete di Lautaro Martinez (di Scamacca la rete dei bergamaschi). Gli uomini di Inzaghi allungano così sul Milan, che perde in casa contro l’Udinese, al primo successo in campionato.

Salernitana-Napoli 0-2: un gol per tempo per gli azzurri

Il Napoli batte in trasferta il fanalino di coda del campionato e prosegue la rincorsa ai piani alti della classifica, anche se i punti dalla capolista rimangono 7. Dopo la vittoria col Verona e il pari in rimonta col Milan, nell’anticipo dell’11ª giornata di Serie A la squadra di Garcia supera 2-0 la Salernitana e si porta a quota 21 punti. Nel primo tempo Raspadori (13′) sblocca il match su assist di Lobotka , ma l’azione è viziata da un fuorigioco non visto di Olivera, sul quale il VAR non può intervenire. Poi Ochoa tiene in partita gli uomini di Inzaghi con alcuni interventi decisivi. Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, ma gli azzurri si difendono bene e dopo un palo di Politano chiudono i conti con Elmas all’82’. La squadra di Inzaghi rimane ultima a quota 4 punti.

Il tabellino di Salernitana-Udinese

SALERNITANA (4-2-3-1): Ochoa; Mazzocchi (36′ st Botheim), Fazio (23′ st Daniliuc), Pirola, Bradaric; Legowski (23′ st Bohinen), Coulibaly; Tchaouna, Dia, Candreva (31′ st Kastanos); Ikwuemesi (23′ st Stewart).
A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Bronn, Lovato, Martegani, Maggiore. All.: Filippo Inzaghi

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani, Olivera; Zielinski (41′ st Cajuste), Lobotka, Anguissa; Politano (31′ st Lindstrom), Raspadori (23′ st Simeone), Kvaratskhelia (23′ st Elmas).
A disp.: Contini, Gollini, Juan Jesus, Mario Rui, D’avino, Zanoli, Demme, Zerbin, Gaetano. All.: Garcia
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 13′ Raspadori (N), 37′ st Elmas (N)
Ammoniti: Mazzocchi (S); Di Lorenzo (N)

Atalanta-Inter 1-2: gli uomini di Inzaghi provano la fuga

Importante e sofferta vittoria dell’Inter in trasferta: il 2-1 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta regala ad Inzaghi una possibilità di fuga. La prima mezz’ora del match è però di marca atalantina, con gli uomini di Gasperini che sembrano più in palla degli uomini di Inzaghi, che incappano anche in un pesante imprevisto: alla mezz’ora di gioco, su un contrasto aereo Pavard si fa male ed è costretto ad uscire, lasciando il posto a Darmian ma riuscendo comunque ad uscire dal campo sulle sue gambe e non in barella. Poco dopo, però, l’Inter passa: Calhanoglu serve proprio il nuovo entrato che viene steso da Musso, uscito in ritardo. Calcio di rigore e il turco non sbaglia per l’1-0 degli uomini di Inzaghi, che vanno a riposo in vantaggio.

La capolista non si ferma neanche nella ripresa e insiste nel cercare il 2-0: prima segna con Lautaro ma il gol dell’argentino viene annullato per fuorigioco, poi il capocannoniere del campionato raddoppia con un gran destro a giro sul secondo palo che fulmina Musso. Passano però solo quattro minuti e la Dea accorcia con Scamacca, che insacca su assist di Lookman, abile e furbo a recuperare palla su Dimarco. Gasperini prova a rinforzare il reparto avanzato inserendo Muriel e De Ketelaere, mentre Inzaghi toglie Mkhitaryan e Dimarco per Frattesi e Carlos Augusto, ma è Sanchez, nel finale in campo al posto di Lautaro, a sfiorare il tris. Ad inizio recupero, Toloi, già ammonito, si fa espellere proprio per un fallo sul cileno lasciando in dieci i padroni di casa, così l’Inter deve solo gestire, seppur con un po’ di apprensione su un paio di situazioni pericolose create dai padroni di casa. Sono cinque vittorie su cinque in trasferta per Inzaghi, che sale a +5 sulla Juventus in attesa del match dei bianconeri di domenica sera contro la Fiorentina. La Dea, invece, resta a quota 19, scivolando al quinto posto dopo il sorpasso del Napoli.

Il tabellino di Atalanta-Inter

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Scalvini (17′ st Toloi), Djimsiti, Kolasinac (10′ st Pasalic); Zappacosta (10′ st Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners (35′ st Muriel), Lookman (35′ st De Ketelaere); Scamacca. A disp.: Carnesecchi, Rossi, Holm, Bakker, Zortea, Bonfanti, Adopo, Miranchuk. All.: Gasperini.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (33′ Darmian), De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu (41′ st Asllani), Mkhitaryan (25′ st Frattesi), Dimarco (25′ st Carlos Augusto); Thuram, Martinez (41′ st Sanchez). A disp.: Di Gennaro, Augero, Bisseck, Bastoni, Sensi, Klaassen, Agoumé. All.: Inzaghi
Arbitro: Sozza
Marcatori: 40′ rig. Calhanoglu (I), 12′ st Lautaro (I), 16′ st Scamacca (A)
Ammoniti: De Roon (A), Kolasinac (A), Gasperini (A), Toloi (A)
Espulso: al 47′ st Toloi (A) per somma di ammonizioni

Le statistiche post match

  • Lautaro Martínez ha segnato 12 gol nel torneo in corso: l’ultimo giocatore che fatto meglio considerando le prime 11 partite stagionali dell’Inter in Serie A è stato Antonio Valentin Angelillo (19 nel 1958/59).
  • Hakan Çalhanoglu (36) ha eguagliato Sükrü Gülesin (36) come miglior marcatore turco nella storia della Serie A.
  • Dal 2017/18 Hakan Çalhanoglu ha segnato 10 rigori su 10 in Serie A: tra chi non ha mai sbagliato dal dischetto nel periodo solo Romelu Lukaku (14/14) ha fatto meglio.
  • L’Inter ha ottenuto almeno 28 punti dopo le prime 11 gare in una stagione di Serie A per la quarta volta nell’era dei tre punti a vittoria (28 nel 2009/10, 29 nel 2017/18 e 28 nel 2019/20).
  • L’Inter ha vinto nove delle prime 11 gare di questa Serie A: i nerazzurri non hanno mai ottenuto più vittorie allo stesso punto di un singolo torneo di Serie A – otto i precedenti, l’ultimo dei quali nel 2019/20 con Antonio Conte.
  • A partire da gennaio 2023, solo Harry Kane (30) ha segnato più reti rispetto a Lautaro Martínez (26) nei cinque maggiori campionati europei.
  • Hakan Çalhanoglu ha realizzato il suo 4° gol in questa Serie A, già superato il bottino di tre reti registrato nell’intero campionato scorso: tra i centrocampisti del torneo in corso, solo Andrea Colpani (cinque) è andato a bersaglio più del turco.
  • Gianluca Scamacca ha realizzato cinque reti nel torneo in corso: l’ultimo giocatore italiano che aveva segnato così tanti gol con l’Atalanta nelle prime 11 gare dei nerazzurri in una stagione di Serie A era stato Sergio Floccari nel 2008/09 (cinque appunto).
  • L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 10 gare di Serie A contro l’Atalanta (5V, 5N); i nerazzurri non hanno mai ottenuto una serie più lunga di gare consecutive senza ko contro i bergamaschi nel torneo (10 partite di fila senza sconfitte anche tra dicembre 1950 e marzo 1955).
  • L’Inter ha vinto due gare esterne di fila contro l’Atalanta in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra novembre 1997 e dicembre 2001 (tre in quel caso).
  • L’Inter è la squadra contro cui l’Atalanta ha perso più gare in Serie A (67).
  • L’Atalanta ha perso quattro delle prime 11 gare di un singolo torneo di Serie A per la prima volta dal campionato 2018/19.
  • Con l’assist di questa sera, Ademola Lookman ha tagliato il traguardo delle 50 partecipazioni a reti (50 – 32 gol e 18 assist) nei cinque maggiori campionati europei.
  • Solo l’Arsenal (sei) ha segnato più reti su calcio di rigore rispetto all’Inter (cinque) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
  • Henrikh Mkhitaryan ha preso parte a quattro reti (due gol e due assist) nelle prime 11 giornate di questo campionato: solo una partecipazione in meno di quelle registrate in tutte le 31 presenze raccolte nella Serie A 2022/23 (cinque – tre reti e due passaggi vincenti).
  • Rafael Tolói ha ricevuto un cartellino rosso in Serie A per la prima volta dal 22 dicembre 2018 (contro il Genoa).

Milan-Udinese 0-1: primo successo in campionato per i friulani

L”Udinese espugna San Siro e centra il primo successo stagionale in campionato, mentre il Milan è sempre più in crisi dopo due sconfitte consecutive in casa senza segnare, cosa che non accadeva dal settembre 2012. Emergenza per i rossoneri, che perdono all’ultimo anche Theo Hernandez per infortunio. La squadra di Pioli parte con due punte, Jovic e Giroud, che però nel primo tempo non si trovano mai. Nella ripresa Pioli cambia inserendo Okafor al posto del serbo e Adli al posto di Krunic, ma a passare è l’Udinese. Al 62′ Pereyra batte dal dischetto Maignan dopo un fallo di Adli su Ebosele. La vera reazione dei rossoneri arriva solo nel recupero, ma Silvestri salva i friulani. Finisce 1-0 per l’Udinese e il Milan si allontana dall’Inter, ora lontana 6 lunghezze.

Il tabellino di Milan-Udinese

MILAN (4-4-2): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Florenzi; Musah (36′ st Romero), Krunic (1′ st Adli), Reijnders (22′ st Loftus-Cheek), Leao; Jovic (1′ st Okafor), Giroud. A disp.: Nava, Mirante, Jimenez, Bartesaghi, Pobega. All.: Pioli.

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ebosele (39′ st Ferreira), Samardzic (33′ st Thauvin), Walace, Payero (27′ st Lovric), Zemura (39′ st Kamara); Pereyra; Success (39′ st Lucca). A disp.: Okoye, Padelli, Masina, Guessand, Tikvic, Zarraga, Quina, Aké, Camara, Pafundi. All.: Cioffi.
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 17′ st rig. Pereyra
Ammoniti: Krunic (M); Perez, Kabasele (U)

Le statistiche post match

  • Il Milan ha perso due partite interne di fila senza segnare in Serie A per la prima volta da settembre 2012 (contro Sampdoria e Atalanta) con Massimiliano Allegri in panchina.
  • Il Milan è la seconda squadra – dopo il Verona – contro cui Roberto Pereyra ha partecipato ad almeno una rete per quattro gare consecutive in Serie A (due gol e due assist contro i rossoneri).
  • Dopo 14 partite l’Udinese è tornata a vincere una partita di Serie A (2-0 contro la Sampdoria lo scorso maggio).
  • Roberto Pereyra ha partecipato a quattro gol contro il Milan in Serie A (due reti e due assist): solo contro il Sassuolo (cinque) ha fatto meglio nella massima serie.
  • Il Milan ha mancato il successo per tre gare di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso marzo (tre in quel caso, l’ultima della serie proprio contro l’Udinese ).
  • Quattro dei sette gol segnati dall’Udinese sono arrivati su palla inattiva (due rigori, un corner e una rimessa).
  • Il Milan ha perso due partite interne in Serie A per la prima volta da settembre 2019 con Marco Giampaolo in panchina.
  • Roberto Pereyra è tornato a segnare su rigore in Serie A per la prima volta da agosto 2021 (contro la Juventus) dopo che aveva sbagliato i due precedenti.
  • Il Milan non ha segnato in due delle ultime tre partite di Serie A, tante volte quante le 25 gare precedenti nella massima serie.
  • L’Udinese ha ottenuto due successi di fila contro il Milan in Serie A per la prima volta dal 2017.
  • Olivier Giroud ha raggiunto le 400 presenze nei cinque maggiori campionati europei.