Si apre con tre anticipi del sabato l’11a giornata di Serie A 2019-2020. Si tratta di tre match dagli altissimi contenuti tecnici e agonistici, considerato che scendono in campo quattro delle prime sei in classifica. Il programma si apre alle 15:00 con Roma-Napoli e prosegue alle 18:00 con Bologna-Inter, per poi chiudersi alle 20:45 con il derby della Molte tra Torino e Juventus.

Roma-Napoli senza Ancelotti

Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena lo scontro tra Roma e Napoli, ovvero le due formazioni che in queste ultime stagioni si sono contese il ruolo di anti-Juve. La formazione di Paulo Fonseca, seppur di un solo punto, si trova davanti ai partenopei e non vuole assolutamente mollare il quarto posto. Il tecnico dei capitolini sta compiendo un vero e proprio miracolo considerata l’ecatombe di infortuni cui deve far fronte. Per l’occasione, alla lista dei lungodegenti si aggiunge lo squalificato Fazio, che complicherà ulteriormente le scelte di formazione per “Zorro”, che sa comunque di poter contare su uno Dzeko vero e proprio trascinatore.

Il Napoli si presenta all’Olimpico senza Carlo Ancelotti, squalificato per proteste dopo il match con l’Atalanta. Gli azzurri recuperano però l’ex Manolas, che vorrà fare bella figura contro la sua ex squadra. In avanti, secondo le ultime indiscrezioni, toccherà al tandem composto da Mertens e Milik, con Lozano che tornerà ad accomodarsi in panchina.

Nel corso della conferenza stampa della vigilia, il tecnico giallorosso Fonseca ha elogiato lo spirito dei suoi, che nonostante le molte assenze stanno davvero facendo molto bene: “È vero che con tanti infortunati alcuni hanno cominciato a giocare di più, ma dobbiamo avere sempre una mentalità ambiziosa. La squadra sta mostrando questa mentalità. Per me è importante vedere sempre questo atteggiamento”, ha sottolineato l’allenatore della Roma.

Le probabili formazioni

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Cetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo, Pastore, Kluivert; Dzeko. All. Fonseca

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens, Milik. All. D.Ancelotti

Bologna-Inter:  Conte recupera i pezzi

Al Dall’Ara di Bologna l’Inter di Antonio Conte cerca una vittoria che gli consentirebbe di mettere pressione alla Juventus capolista. Non sarà però facile contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic, desideroso di cancellare lo stop rimediato in casa del Cagliari nel turno infrasettimanale. I rossoblu si presenteranno con l’esperto Palacio (anch’egli un ex) come terminale offensivo, mentre alle spalle dell’argentino dovrebbero agire i tre rifinitori Orsolini, Soriano e Sansone. Indisponibili Tomiyasu, Destro e Dijks.

Conte non rinuncia al duo Lukaku-Martinez in avanti e riavrà a disposizione Vecino e Sensi, considerato che nelle ultime uscite hanno giocato sempre gli stessi calciatori. Non saranno sicuramente a disposizione Sanchez, Asamoah e D’Ambrosio.

Non si fida del Bologna, il tecnico dei nerazzurri, Antonio Conte, che ha chiesto ai suoi il massimo dell’impegno: “Il Bologna è un’ottima squadra, fa dell’intensità la sua arma migliore, ed è in un buon momento di forma nonostante lo stop di Cagliari. Dovremo fare la nostra gara e ribattere colpo su colpo. Sarà una gara intensa e dovremo dare tutti il 100%”, le sue parole in conferenza stampa.

Le probabili formazioni

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Bani, Krejci; Poli, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Lazaro, Gagliardini, Brozovic, Barella, Biraghi; Lautaro, Lukaku. All. Conte

Torino-Juventus: primo derby della Mole per Sarri

Primo derby della Mole per Maurizio Sarri, che si ritrova al cospetto un Torino in piena crisi. Il presidente Urbano Cairo ha mandato Walter Mazzarri e i suoi in ritiro per ritrovare compattezza e motivazioni. Tradizionalmente un match dagli alti contenuti agonistici, stavolta il derby si prospetta ancora più acceso perché il Torino deve allontanarsi al più presto dalla zona calda della classifica, mentre la Juventus deve tenera a distanza l’Inter di Conte.

Entrambi gli allenatori non modificano comunque il loro credo: il Toro conferma il 3-5-2 con BelottiVerdi di punta; in dubbio Iago Falque per un problema alla coscia; la Juve rinvia ancora una volta il ritorno al 4-3-3 confermando lo schieramento con due punte e il trequartista. Ballottaggi tra Dybala-Higuain e Bernardeschi-Ramsey tra le fila bianconere; tornano dal primo minuto Szczesny e de Ligt dopo il turno di riposo contro il Genoa.

Sarri ha predicato serenità in conferenza stampa, ma sa benissimo che il derby non può essere una gara come tutte le altre: “Fa storia a sé a prescindere dalla forma. Mi aspetto un Torino con grandi motivazioni sia per l’ultimo risultato negativo, sia perché il derby può dargli una carica emotiva importante. Mi aspetto un Toro da battaglia”.

Le probabili formazioni

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Aina, Baselli, Rincon, Meité, Ansaldi; Verdi, Belotti. All. Mazzarri.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, De Sciglio; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Dybala, Ronaldo. All. Sarri.