Dopo la vittoria per 5-2 sulla Macedonia del Nord, l’Italia di Luciano Spalletti torna in campo domani, lunedì 20 novembre alle 20:45 contro l’Ucraina sul campo neutro della BayArena di Leverkusen. Sarà gara da dentro o fuori per gli Azzurri, che arrivano all’appuntamento con due risultati su tre a disposizione. Alla nazionale italiana, infatti, basterebbe un pareggio per staccare definitivamente il pass per gli Europei del 2024 senza dover passare dagli spareggi. Dopo la mancata partecipazioni ai Mondiali del Qatar, la nazionale italiana non può mancare l’appuntamento con la rassegna continentale, alla quale si presenterebbe, lo ricordiamo, da campione in carica, avendo vinto l’ultima edizione in finale contro l’Inghilterra a Wembley.

Nell’ultima sfida, quella vinta contro i macedoni, gli uomini del ct Luciano Spalletti hanno denotato una buona proposizione offensiva, raccogliendo probabilmente meno di quanto seminato, ma hanno anche concesso un po’ più del dovuto, rischiando di subire più delle 2 reti incassate. Sono i danni collaterali della proposta di gioco azzurra, con l’Italia che sta cercando di cambiare mentalità, ma contro l’Ucraina bisognerà ugualmente ridurre al minimo gli errori.

Ucraina-Italia: precedenti e altre statistiche

L’Italia si trova in posizione di vantaggio nei confronti dell’Ucraina in virtù del 2-1 ottenuto all’andata a San Siro con doppietta di Frattesi. Proprio quel successo fa sì che alla nazionale italiana basti anche un pareggio per qualificarsi alla fase finale di Euro 2024. Sono in tutto 9 i precedenti tra queste due selezioni e i nostri colori non hanno mai perso: 7 successi e 2 pareggi. L’Ucraina ha sempre perso nelle uniche 2 gare ufficiali interne contro l’Italia (0-2 nel 1995 e 1-2 nel 2007) entrambe valide per le qualificazioni agli Europei. Tra gli altri precedenti celebri c’è anche la sfida disputata in Germania in occasione dei Mondiali di calcio del 2006: in quel caso gli Azzurri si sono imposti con il punteggio di 3-0 nei quarti di finale, eliminando poi i padroni di casa al turno successivo e vincendo il titolo iridato contro la Francia ai calci di rigore in finale. Solo Luca Toni (doppietta ai Mondiali del 2006) ha segnato più gol all’Ucraina rispetto a Frattesi, Di Natale e Ravanelli, fermi a quota 2 reti contro questo avversario.

Dove guardare la partita in diretta TV e streaming

Ucraina-Italia è in programma lunedì 20 novembre alle 20:45 presso la BayArena di Leverkusen, in Germania, visto che gli ucraini, a causa del conflitto in corso, sono impossibilitati a giocare nei propri confini nazionali. La gara sarà trasmessa in diretta TV in chiaro su Rai 1, mentre in streaming l’appuntamento è live sulla piattaforma di RaiPlay, accessibile da computer e dispositivi mobili tramite browser Web o con le app ufficiali del servizio di Stato. La telecronaca è stata affidata ad Alberto Rimedio con il commento tecnico di Antonio Di Gennaro.

Le probabili formazioni di Ucraina-Italia

Rebrov dovrà attaccare perché l’unico modo per l’Ucraina di qualificarsi agli Europei è quello di battere l’Italia. Il modulo dovrebbe essere il collaudato 4-2-3-1 con Dovbyk nel ruolo di terminale offensivo. Davanti all’estremo difensore Bushchan, ci saranno i centrali Zabarnyi e Krivstov, mentre ai lati Konoplya e Mykolenko. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Stepanenko, Zinchenko, mentre Yarmolenko, Sudakov e Tsygankov sono candidati per agire sulla trequarti.

Spalletti dovrebbe confermare in blocco il tridente che è sceso in campo dall’inizio contro la Macedonia del Nord con Raspadori terminale centrale, Chiesa e Berardi ai lati. Davanti a Donnarumma potrebbe essere confermato Gatti in coppia con Acerbi, mentre Di Lorenzo e Dimarco saranno molto probabilmente i terzini. A centrocampo, la novità in regia dovrebbe essere Cristante al posto di Jorginho, con Barella e Bonaventura interni.

UCRAINA (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Krivstov, Mykolenko; Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko, Sudakov, Tsygankov; Dovbyk. Ct: Rebrov

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Cristante, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Chiesa. CT Spalletti