Prende il via domani, giovedì 7 settembre, il 5° turno delle qualificazioni agli Europei 2024, che si concluderanno per il Vecchio Continente sabato 9 settembre. Di seguito il programma completo con numeri, curiosità e situazione nelle classifiche dei gruppi.

Qualificazioni Europei 2024: 5ª giornata

07.09. 16:00 Kazakistan-Finlandia

07.09. 18:00 Lituania-Montenegro

07.09. 20:45 Danimarca-San Marino

07.09. 20:45 Francia-Irlanda

07.09. 20:45 Olanda-Grecia

07.09. 20:45 Polonia-Faerøerne

07.09. 20:45 Repubblica Ceca-Albania

07.09. 20:45 Serbia-Ungheria

07.09. 20:45 Slovenia-Irlanda del Nord

08.09. 18:00 Georgia-Spagna

08.09. 20:45 Bosnia-Erzegovina-Liechtenstein

08.09. 20:45 Cipro-Scozia

08.09. 20:45 Croazia-Lettonia

08.09. 20:45 Lussemburgo-Islanda

08.09. 20:45 Slovacchia-Portogallo

08.09. 20:45 Turchia-Armenia

09.09. 15:00 Azerbaigian-Belgio

09.09. 18:00 Andorra-Bielorussia

09.09. 18:00 Estonia-Svezia

09.09. 18:00 Ucraina-Inghilterra

09.09. 20:45 Kosovo-Svizzera

09.09. 20:45 Macedonia del Nord-Italia

09.09. 20:45 Romania-Israele

Domani si parte subito con il match che vale il primato nel gruppo H: si affrontano infatti Kazakistan e Finlandia, che attualmente sono in vetta al raggruppamento entrambe a quota 9, con 3 vittorie e una sconfitta per parte. Proverà ad approfittarne la Danimarca che, attualmente al terzo posto con 7 punti, ospiterà San Marino (fanalino di coda a quota 0) con la prospettiva di vincere senza problemi e segnando anche tanti gol, perché la differenza reti può essere decisiva ai fini della qualificazione alla rassegna continentale. Chiude il menu del girone il match tra Slovenia e Irlanda del Nord, con i padroni di casa che partono favoriti dall’alto dei loro 7 punti contro i 3 degli avversari.

Per il gruppo G, invece, Serbia e Ungheria si giocheranno il primato nello scontro diretto, presentandosi alla sfida entrambe e a quota 7 con 2 vittorie e un pareggio per parte. In agguato il Montenegro (4), che fa visita alla Lituania attualmente ultima in graduatoria con un solo punto dopo 3 gare disputate. Riposa la Bulgaria, che tornerà in campo invece il 10 settembre.

Domani scenderà in campo anche la Francia di Didier Deschamps, attualmente prima e a punteggio pieno nel gruppo B con 12 punti. I transalpini ospiteranno l’Irlanda (terza con 3 punti), in una sfida che negli ultimi 7 precedenti ha avuto poca storia con 7 successi della Francia, un pari e un’affermazione degli irlandesi. L’altro match, invece, vede l’Olanda (3) impegnata tra le mura amiche contro la Grecia, che attualmente occupa il 2° posto con 6 punti e che ha battuto gli “orange” negli ultimi due incroci amichevoli. Riposa la nazionale di Gibilterra.

Per il gruppo E, invece, la Polonia (3) andrà a caccia della seconda vittoria contro il fanalino di coda delle Isole Far Oer (1), in modo da agganciare così l’Albania (6) nel caso in cui la nazionale allenata da Sylvinho perda in trasferta contro la Repubblica Ceca, che attualmente guarda tutti dall’alto da imbattuta e con 7 punti in carniere.

Venerdì scende in campo anche il gruppo A, con la Scozia (12), capolista e reduce da 4 successi su 4, a far visita a Cipro, ancora ferma al palo a quota 0 dopo 3 match giocati. A riposo la Norvegia (4) di Haaland, l’altra sfida del raggruppamento mette di fronte Georgia (4) e Spagna (3), con gli iberici che si sono imposti 4 volte su 5 nei precedenti (nessun pareggio nel parziale).

Per il gruppo J, invece, la Slovacchia (10) del ct italiano Calzona ospita il Portogallo (12) nella speranza di effettuare il sorpasso in vetta alla graduatoria: nessuna vittoria per la formazione di casa nei 4 precedenti fin qui disputati (3 sconfitte e un pari). Il Lussemburgo (7), proverà a rientrare nella lotta per le prime due posizioni ospitando un’Islanda (3) fin qui parsa in serie difficoltà. Dopo 3 sconfitte consecutive, seguite al successo del debutto, la Bosnia Erzegovina (3) cerca altri 3 punti contro il Liechtenstein, fanalino di coda attualmente a secco di punti.

Chiude il programma del venerdì il gruppo D, quello che vede in testa la Turchia con 9 punti. La nazionale del CT Kuntz scenderà in campo tra le mura amiche contro l’Armenia (6), attuale seconda forza del raggruppamento. Con il Galles (4) a riposo, la Croazia (4) proverà ad approfittare del turno agevole (sulla carta) contro il fanalino di coda della Lettonia (0).

Sabato fari puntati, tra gli altri, sul gruppo F con il Belgio (7) impegnato in Azerbaigian (1) con l’obiettivo di agganciare la capolista Austria (10), che fin qui ha giocato una partita in più e sarà di riposo. L’altra sfida di questo raggruppamento, dunque, vede di fronte Estonia (1) e Svezia (3), con gli scandinavi che non possono più sbagliare se vogliono provare a restare in corsa per i primi due posti.

Tre le gare valide per il gruppo I, la Svizzera capolista (10) sulla carta non dovrebbe avere problemi in casa del Kosovo (3). Vale il secondo posto, invece, il match tra la Romania (8) e Israele (7) che, se si eccettuano le ultime 5 amichevoli, non si incontrano in match ufficiali dal 1995. Chiude il menu del girone il match tra Andorra, fanalino di coda con un punto e la Bielorussia (3).

Infine, nel gruppo C ci sarà la prima volta della nuova Italia di Luciano Spalletti, con gli azzurri attualmente terzi con 3 punti, ma con solo due gare disputate (sconfitta con l’Inghilterra per 1-2 e successo per 2-0 su Malta). La nazionale italiana si troverà di fronte la Macedonia del Nord (3), ovvero la nazionale che ci ha estromessi dagli ultimi Mondiali vincendo lo spareggio nel 2022. Con Malta (0) a riposo, l’altra sfida vede di fronte Ucraina (6, ma 3 partite giocate) e Inghilterra (12 punti dopo 4 match disputati): nessun successo della formazione di casa negli ultimi 5 incroci contro i britannici (3 sconfitte e 2 pareggi).