Nella sesta giornata delle qualificazioni ad Euro2024, l’Olanda vince la seconda gara in tre giorni. Dopo aver regolato la Grecia con gli assist di Denzel Dumfries, Koeman ringrazia ancora l’interista: rigore procurato per il pari e altro assist per l’1-2 di Weghorst , che vale il successo in rimonta sul campo dell’Irlanda. Nelle altre gare odierne, 2-0 dell’Albania sulla Polonia e  vittoria di misura della Danimarca in casa della Finlandia (0-1). Nello stesso gruppo il Kazakistan supera l’Irlanda del Nord e rimane in corsa per la qualificazione. Ecco i risultati e le situazioni in classifica nei gruppi B, E, G e H.

Gruppo B

Grecia – Gibilterra 5-0

9’ Pelkas, 23’ 82’ Mavropanos, 70’ 90+1’ Masouras

Irlanda – Olanda 1-2

4’ rig. Idah (I), 19’ rig. Gakpò (O), 56’ Weghorst (O)

Classifica: Francia 15, Olanda 9, Grecia 9, Irlanda 3, Gibilterra 0

Gruppo E

Far Oer – Moldavia 0-1

53’ Rata

Albania – Polonia 2-0

37’ Asani, 62’ Daku

Classifica: Albania 10, Repubblica Ceca 8, Moldavia 8, Polonia 6, Far Oer 1

Gruppo G

Montenegro – Bulgaria 2-1

45+1’ Savic (M), 79’ Borukov (B), 90+7’ Jovetic (M)

Lituania – Serbia 1-3

21’ 32’ 43’ Mitrovic (S), 45’ Paulauskas (L)

Classifica: Ungheria 10, Serbia 10, Montenegro 8, Bulgaria 2, Lituania 2

Gruppo H

Kazakistan – Irlanda del Nord 1-0

27’ Samorodov

Finlandia – Danimarca 0-1

86’ Hojbjerg

San Marino – Slovenia 0-4

4’ Vipotnik, 16’ Mlakar, 61’ Lovric, 67’ Karnicnik

Classifica: Slovenia 13, Danimarca 13, Finlandia 12, Kazakistan 12, Irlanda del Nord 6, San Marino 0

Gruppo B: Dumfries trascina l’Olanda nella rimonta sull’Irlanda

La Francia, prima a punteggio pieno con 15 punti, riposa in questo turno di qualificazioni e sfiderà martedì in amichevole la Germania che ha appena esonerato Flick, con Rudi Völler traghettatore e il sogno Nagelsmann per il futuro. La giornata delle qualificazioni ad Euro2024 vede così il valzer delle seconde, avviato dalla vittoria in rimonta dell’Olanda: gli oranje battono fuori casa 2-1 l’Irlanda e proseguono la rincorsa ai Bleus. Inizia subito male per Koeman e i suoi, col rigore di Idah al 4′, ma al 18′ si accende Dumfries, che si guadagna il rigore del pari, trasformato poi da Gakpo. Nella ripresa Koeman torna al 4-2-3-1, inserendo Reijnders e Weghorst, e viene ripagato: Dumfries serve l’assist all’attaccante dell’Hoffenheim, che firma il 2-1 finale.

A nove punti c’è anche la Grecia, che travolge Gibilterra in una gara senza storia. Il match si sblocca dopo soli otto minuti, con Pelkas a insaccare a porta vuota sull’assist di Giannoulis. Hatzidiakos sfiora il bis, che arriva dal compagno di reparto del neodifensore del Cagliari: incornata di Mavropanos e 2-0 ellenico. Nella ripresa dilagano i greci: la doppietta di Masouras (70′ e 91′) si aggiunge al bis di Mavropanos su azione da corner all’82’. 5-0 finale per la Grecia, che prosegue così a braccetto con l’Olanda a quota 9 punti, a -6 dalla Francia capolista.

Gruppo E: Albania in vetta

Nel Gruppo E riposa la Repubblica Ceca (8) e ne approfitta l’Albania degli “italiani” Hysaj, Ramadani e Asllani, che batte 2-0 la Polonia e comanda ora il raggruppamento a quota 10 punti. Iniziano benissimo i ragazzi di Sylvinho, che passano con Kiwior, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 37′ passano in vantaggio gli albanesi, grazie al sontuoso sinistro dalla distanza di Asani e raddoppiano nella ripresa col neoentrato Daku (62′). Nulla da fare per i polacchi, quarti nel girone con 7 punti. Li scavalca anche la Moldavia (8), che batte 1-0 le Isole Fær Øer (1) sfruttando la rete di Vadim Rata (53′) per sbloccare una gara dal 73% di possesso palla.

Gruppo G: la Serbia aggancia l’Ungheria in testa al girone

Aggancio alla vetta per la Serbia, trascinata da un Aleksandar Mitrovic che conferma la splendida forma mostrata in Arabia Saudita con l’Al-Hilal (quattro gol in tre gare). Contro la Lituania del torinista Gineitis, l’attaccante firma i primi due gol al 21′ e al 32′ sempre su assist di Mladenovic. La tripletta arriva al 42′, con la palla di Tadic e il tocco da distanza ravvicinata dell’ex centravanti del Fulham. Nel finale di tempo ecco la rete della bandiera dei lituani con Paulauskas (45′), ma la ripresa è un monologo serbo. Entrano anche Vlahovic, Radonjic e Samardzic, in una squadra che guida il gruppo G con l’Ungheria a quota dieci punti.

Sale a quota otto, invece, il Montenegro. La nazionale degli ex Serie A Savic e Jovetic supera 2-1 la Bulgaria. Il primo tempo è molto bloccato ma i padroni di casa passano proprio in chiusura, al 46′, con Savic. Nella ripresa i montenegrini restano in dieci per il rosso a Vujacic (59′) e la Bulgaria pareggia con Borukov (79′), prima che Jovetic faccia esplodere lo stadio con il gol del 2-1 al 96′. L’ex Inter e Man City, ora all’Olympiacos, fa così dimenticare lo spavento per Krstovic. L’attaccante del Lecce era uscito in barella per un sospetto (serio) infortunio alla spalla, invece tutto sembra rientrato. Il club chiarisce così la situazione: “‘U.S.Lecce comunica che, dopo aver sentito il responsabile della Nazionale del Montenegro, il calciatore Nikola Krstovic è stato sostituito al 31’ del secondo tempo della gara Montenegro – Bulgaria per conati di vomito dovuti ad affaticamento”. Un bel sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi.

Gruppo H: quattro squadre in due punti

L’ultimo gruppo coinvolto nelle gare odierne è il gruppo H, dove continua a regnare l’equilibrio: quattro squadre in due punti. L’ennesimo ribaltone porta in testa Danimarca e Slovenia a quota 13, tallonate da Kazakistan e Finlandia a 12. I finlandesi vengono battuti proprio dai cugini danesi, dopo una gara dominata e un tiro al bersaglio verso la porta dei padroni di casa. La rete decisiva arriva all’86’e porta la firma del centrocampista del Tottenham Højbjerg.

Anche la Slovenia in testa dopo la vittoria contro San Marino. La squadra della Repubblica è subito sotto di due gol dopo le marcature di Vipotnik (4′) e Mlakar (ex Fiorentina, 16′), per poi crollare definitivamente nella ripresa. Lovric firma il tris con un sinistro dal limite al 61′ e Karnicnik (67′) cala il poker, con gli sloveni che si vedono anche negare la quinta rete dopo una revisione Var. Nell’ultima gara del girone, invece, il Kazakistan batte 1-0 all’Irlanda del Nord (3) grazie al siluro di Samorodov (27′): quarta vittoria su sei gare per i kazaki, che possono continuare a sognare una storica qualificazione.