Serata da incorniciare per la Spagna, che travolge la Georgia 7-1 nelle qualificazioni a Euro 2024: tripletta di Morata e doppio record per Lamine Yamal, debuttante e goleador a 16 anni e 53 giorni. Nel gruppo A però resta in testa la Scozia, che fa cinque su cinque battendo 3-0 Cipro. Vittorie anche per Croazia, Portogallo, Bosnia e Lussemburgo. Ecco tutti i risultati di venerdì 8 settembre e la situazione nei gironi.
Georgia – Spagna 1-7  22’ 40’ 65’ Morata (S), 27’ aut. Kverkvelia (S), 38’ Olmo (S), 49’ Chakvetadze (G), 68’ N. Williams (S), 74’ Yamal (S)

Cipro – Scozia 0-3  6’ McTominay, 16’ Porteous, 30’ McGinn

Croazia – Lettonia 5-0  3’ 44’ Petkovic, 13’ Ivanusec, 68’ Kramaric, 78’ Pasalic

Turchia – Armenia 1-1  49’ Dashyan (A), 88’ Yildirim (T)

Bosnia-Erzegovina – Liechtenstein 2-1  3’ Dzeko (B), 18’ aut. Luchinger (B), 21’ Wolfinger (L)

Lussemburgo – Islanda 3-1  9’ rig. Chanot (L), 70’ Borges Sanches (L), 88’ Haraldsson (I), 89’ Sinani (L)

Slovacchia – Portogallo 0-1  43’ B. Fernandes 

Gruppo A: Spagna a valanga, segna anche il baby Yamal

La Spagna di Luis de la Fuente travolge la Georgia sotto il diluvio di Tbilisi: il 7-1 vale il secondo posto nel girone con sei punti. Le Furie Rosse passano al 22′: Asensio pesca Morata, che di testa supera Mamardashvili. Uno-due micidiale per i georgiani, perchè passano quattro minuti e Kvirkvelia firma il raddoppio spagnolo con una deviazione sfortunata. Prima dell’intervallo Dani Olmo (37′) e Morata (39′) calano il poker. Intanto entra in campo il giovane fenomeno del Barcellona Lamine Yamal, che diventa il debuttante più giovane di sempre nella Spagna e nelle qualificazioni europee a 16 anni e 57 giorni. La Georgia accorcia con Chakvetadze (48′) e spreca due contropiedi per il secondo gol, ma dopo qualche minuto la tripletta di Morata risveglia la Spagna (65′). Nico Williams (67′) e Yamal (74′), che diventa anche il marcatore più giovane di sempre nelle qualificazioni Uefa, fissano il 7-1 finale.

La Spagna resta comunque alle spalle della Scozia, che fa cinque su cinque e vola a 15 punti, mettendo una prima ipoteca sulla vittoria del girone. In casa di Cipro McTominay firma l’1-0 dopo sei minuti: è il sesto gol nelle qualificazioni per la mezzala del Manchester United, capocannoniere con Lukaku e Hojlund. Raddoppia dopo un quarto d’ora Porteous, con un altro colpo di testa da calcio piazzato, mentre alla mezz’ora McGinn segna il 3-0 finale. Nel prossimo turno rientrerà in gioco la Norvegia (4) e riposeranno proprio gli scozzesi.

Gruppo D: la capolista Turchia pareggia con l’Armenia

Mantiene la vetta del gruppo D la Turchia, che pareggia 1-1 contro un’ottima Armenia. Gli ospiti passano nella ripresa: Soyuncu e Ozkacar bucano la palla, Dashyan arriva dalla destra e insacca alle spalle di Gunok l’1-0 al 48′. Ranos sfiora il raddoppio, ma l’uomo decisivo è Bertug Yildirim: il talento turco, appena acquistato dal Rennes e al debutto in Nazionale, pareggia all’87’ e mantiene la Turchia in testa al girone a quota dieci punti.

Insegue a quota sette ed aggancia l’Armenia, invece, la Croazia. Brozovic, Modric e compagni travolgono la Lettonia con un inappellabile 5-0. Turno decisivo nella giornata di lunedì: la Turchia riposa ed Armenia-Croazia determinerà un eventuale aggancio alla vetta delle seconde.

Gruppo J: Portogallo a punteggio pieno

Come la Scozia, anche il Portogallo viaggia a punteggio pieno nel girone J. In una gara tatticamente complessa, che vede Dubravka effettuare parate decisive e Cr7 risultare sostanzialmente abulico i lusitani battono 1-0 la Slovacchia. La rete decisiva è di Bruno Fernandes, che al 43′ del primo tempo si invola sulla fascia e fa partire un diagonale all’angolino basso che non lascia scampo al portiere. Il Portogallo può così festeggiare la quinta vittoria su cinque nel girone, tutte senza subire gol. Resta seconda a quota 10 la Slovacchia, venendo agganciata dal sempre più sorprendente Lussemburgo, che regola l’Islanda con un perentorio 3-1: il rigore di Chanot (9′) sblocca la sfida e, dopo aver sofferto, Yvandro Borges (Gladbach) raddoppia al 70′. Il finale è caotico: Magnusson viene espulso (73′) e Haraldsson dà speranza agli islandesi all’88’, ma un minuto più tardi Sinani chiude la partita e firma il tris.

La Bosnia (6) invece scavalca l’Islanda, ferma a quota tre: seconda vittoria per Dzeko e compagni, che battono 2-1 il Liechtenstein nel debutto del nuovo ct Meho Kodro. L’attaccante ex Inter apre le marcature al 3′ e propizia l’autorete di Lüchinger (18′), con i bosniaci in totale controllo nonostante l’eurogol di Wolfinger al 21′.