Il posticipo tra Torino e Milan in programma questa sera alle ore 21 chiuderà la quinta giornata di Serie A, la prima giocata in turno infrasettimanale in questa stagione. I rossoneri arrivano a questo match dopo la pesante sconfitta nel derby contro l’Inter, che ieri sera ha confermato l’ottimo stato di forma centrando la quinta vittoria consecutiva in altrettante giornate di campionato. I rossoneri andranno a caccia di un riscatto per riportarsi in zona Champions League, ma anche per tranquillizzare una piazza già entrata in stato di agitazione dopo queste prime uscite stagionali.

Fino a questo momento la squadra di Giampaolo ha collezionato due sconfitte e due vittorie e non si è mai distinta positivamente sul piano del gioco. Per adesso il Milan è ancora una squadra senza identità, che paga anche un momento negativo del pistolero Piatek, che per ora sta sparando a salve. La fase offensiva è complessivamente un disastro: solo due i gol segnati in 360 minuti.

Il Torino, dal canto suo, è reduce dalle due sconfitte consecutive contro Lecce e Sampdoria e ha allo stesso modo bisogno di vincere per smuovere la classifica e puntare con concretezza alla zona Europa League.

Torino-Milan: i precedenti

L’ultimo successo in campionato del Milan contro il Torino è datato 21 agosto 2016, quando sulla panchina dei rossoneri c’era Vincenzo Montella. Quel Milan si impose 3-2 a San Siro sul Torino allenato da Sinisa Mihajlović grazie ad una tripletta di Carlos Bacca. Il Milan nel frattempo è profondamente cambiato, basti pensare che solo 5 giocatori di quella rosa sono oggi a disposizione anche di Marco Giampaolo. Sembra passato un secolo, eppure si parla solo di 3 anni fa.

Quella di stasera sarà la 147esima sfida tra Torino e Milan. Il bilancio complessivo è nettamente a favore dei rossoneri, anche in casa del Torino, dove il Milan ha collezionato 59 successi. Il Toro, invece, ha vinto solo 32 volte contro il Milan, 21 delle quali davanti al proprio pubblico. Nonostante questo score storico, i granata non perdono contro il Milan da 5 partite consecutive: 1 vittoria e 4 pareggi. 

Le parole di Mazzarri e Giampaolo

Il Milan non ha avuto molto tempo per metabolizzare la delusione per la sconfitta nel derby. Nonostante questo Giampaolo ha speso belle parole sul suo gruppo: “C’è il dovere, che non voglio sia forzato bensì sentito, di ripartire e rialzarsi. In settimana ho visto una squadra sempre più fidelizzata, che lavora bene, che ha saputo mettere da parte la delusione. Bisogna reagire a testa alta e ripartire con determinazione e convinzione“. 

Il lavoro da fare è ancora molto e Giampaolo ha cercato di deresponsabilizzare i suoi giocatori alla vigilia del match contro il Toro: “Sono consapevole di ciò che siamo oggi e di cosa bisogna migliorare. Le cose le conosco. Le responsabilità sono mie. Non siamo contenti, ma lavoriamo per essere più forti e convincenti, per essere più padroni della partita. Occorre migliorare nel palleggio, abbassare la percentuale dei passaggi sbagliati, e dobbiamo essere in tanti vicino al pallone. Turnover? Le scelte saranno in funzione di questa partita e non di quella successiva“.

Il tecnico del Milan non è l’unico ad aspettarsi una reazione d’orgoglio questa sera. Anche Mazzarri, infatti, è alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta in casa della Samp: “Sono convinto che domani i ragazzi mi daranno la risposta che mi hanno sempre dato. Spero che, rispetto alla gara con la Samp, aggiungeremo più concretezza e cattiveria nell’ultimo passaggio, aumentando le conclusioni in porta. Trasformando le occasioni che abbiamo in situazioni pericolose. Ma soprattutto spero che i ragazzi sentano quello che prova il proprio allenatore adesso: se lo faranno, saremo una squadra difficile da superare. Dopo tutte queste critiche, mi aspetto una gara dal grande orgoglio. Se hanno recepito quello che ci siamo detti in questi giorni, andrà in campo una squadra arrabbiata“.

Torino-Milan: le probabili formazioni

Nel Milan non sono attesi particolari stravolgimenti di formazione. Giampaolo l’ha detto a chiare lettere in conferenza stampa: non è ancora arrivato il tempo di pensare al turnover. La sua squadra ha bisogno piuttosto di trovare un’intesa e per far rifiatare i titolari ci sarà tempo più avanti nella stagione.

Il tecnico dovrebbe sostanzialmente riconfermare la formazione scesa in campo contro l’Inter, tranne che per il rientro nell’undici titolare di Calabria, che ha saltato il derby lasciando spazio a Conti in quanto squalificato, e un possibile ballottaggio Biglia-Bennacer a centrocampo.

Mazzarri dovrebbe invece fare qualche cambio di formazione rispetto alla partita di Genova. L’ex rossonero Laxalt dovrebbe giocare al posto di Aina sulla fascia sinistra, così come Berenguer dovrebbe prendere il posto di Meité e Verdi quello di Simone Zaza.

TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Bremer, Lyanco; De Silvestri, Rincon, Baselli, Laxalt; Verdi, Berenguer; Belotti. A disposizione: Rosati, Ujkani, Djidji, Bonifazi, Nkolou, Aina, Ansaldi, Meité, Millico, Edera, Zaza, Iago Falque. Allenatore: Mazzarri.

MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Calhanoglu, Biglia, Kessié; Suso; Leao, Piatek. A disposizione: Reina, Donnarumma, Conti, Gabbia, Duarte, Hernandez, Krunic, Bennacer, Bennacer, Bonaventura, Borini, Castillejo, Rebic. Allenatore: Giampaolo.