Le prime sette giornate di Serie A 2019-2020 hanno visto protagonisti tanti volti attesi, ma al contempo anche diverse sorprese. Come ogni stagione che si rispetti, la grande attesa dei tifosi è per i grandi nomi, ma c’è sempre qualche club che riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro con qualche straniero low cost o con qualche giovane di belle speranze lanciato nel grande calcio senza troppi tentennamenti.

Gaetano Castrovilli (Fiorentina)

La più bella sorpresa di questa prima parte di campionato è senza dubbio Gaetano Castrovilli, centrocampista di 22 anni in forza alla Fiorentina. Il ragazzo, cresciuto prima nelle giovanili del Brescia e poi in quelle della società viola, è già finito nel mirino di alcuni top club, tra cui la Juventus capolista della Serie A. Dopo due buone stagioni in Serie B con la maglia della Cremonese, Castrovilli rientra a Firenze e conquista subito la fiducia di Vincenzo Montella. Sette presenze su sette nelle partite ufficiali; il ragazzo ha colpito subito per dinamicità e personalità. Nonostante abbia solo 22 anni, infatti, gioca come se fosse un veterano e nel penultimo turno di campionato ha timbrato il cartellino mettendo a segno la sua prima rete in Serie A contro il Milan a San Siro. Nonostante la volontà di Commisso sia quella di trattenere i ragazzi forti di cui dispongono i viola, a giugno sarà difficile resistere agli assalti delle big.

Rafael Leao (Milan)

Rafael Leao è un’altra delle grandi novità di questo inizio di stagione. L’ex centravanti del Lille ha inizialmente faticato, ma appena la dirigenza rossonera ha sostanzialmente “convinto” Giampaolo a schierarlo, l’angolano con passaporto portoghese ha dimostrato di avere grande tecnica. Un solo gol all’attivo fin qui, ma prestazioni più che convincenti per Leao, un classe ’99 che avrà sì bisogno di tempo per calarsi perfettamente in una nuova realtà calcistica e per giunta con una casacca addosso che pesa tantissimo, ma che è già diventato un beniamino dei tifosi rossoneri. Il ragazzo ha doti tecniche impressionanti, soprattutto nel dribbling: emblematico il gol, seppur inutile, messo a segno contro la Fiorentina nel match perso per 1-3 a San Siro.

Takehiro Tomiyasu (Bologna)

Il Bologna ha messo a segno davvero un grande colpo tesserando il giapponese Takehiro Tomiyasu. Sinisa Mihajlovic lo ha apprezzato sin dai suoi primi giorni in Italia e non se n’è mai privato fin qui, né in campionato né in coppa Italia. Nonostante abbia solo 20 anni, il ragazzo di Fukuoka ha dimostrato di avere personalità e duttilità. Terzino destro di ruolo, è in grado di destreggiarsi molto bene anche come centrale di difesa, oltre che in mediana. Gli scout bolognesi lo hanno pescato tra le fila dei belgi del Sint Truiden facendo un investimento da 9 milioni di euro, ma se le sue prestazioni continueranno ad essere su questo livello, presto Tomiyasu avrà un valore di mercato molto più alto.

Alfredo Donnarumma (Brescia)

È arrivato in Serie A a 28 anni, ma Alfredo Donnarumma ha già dimostrato, in questa prima parte di stagione, di che pasta è fatto. Il centravanti del Brescia ha già messo a segno 5 gol in 7 partite ufficiali, confermandosi sostanzialmente sulla media della passata stagione, quando nella cadetteria è andato in rete 25 volte in 32 partite. Punta centrale in grado di adattarsi anche al ruolo di seconda punta o attaccante esterno sinistro, Donnarumma ha nel fiuto del gol la sua migliore qualità. Il salto di categoria non lo ha minimamente frenato e fin qui ha fatto letteralmente ammattire i difensori – alcuni di caratura internazionale – che hanno provato a fermarlo.

Le altre sorprese della Serie A

Tra gli altri giocatori che si sono distinti in questa prima parte della Serie A 2019-2020 troviamo anche Nahitan Nández. Il 23enne centrocampista uruguaiano del Cagliari, a parte la gara di esordio, ha una media voto alta, prossima al 7. Arrivato dal Boca Juniors senza tanti proclami, potrebbe essere uno dei pezzi pregiati delle prossime sessioni del calciomercato. Discorso analogo vale per Marash Kumbulla, difensore italo-albanese di 19 anni che sta facendo molto bene con la maglia dell’Hellas Verona di Juric. Centrale di ruolo, il ragazzo nato a Peschiera del Garda, si adatta anche come centrocampista e ha dimostrato anche di saper fare male in proiezione offensiva. Fin qui 5 presenze e un gol in Serie A, messo a segno proprio nell’ultima gara contro la Sampdoria.

Non sono delle sorprese ma delle belle conferme, invece, Franck Ribery e Aaron Ramsey. Il 36enne francese è sbarcato alla Fiorentina per chiudere una gloriosa carriera, ma non lo ha fatto di certo per farsi le vacanze. Sette presenze e 2 gol: l’ex Bayern Monaco sta deliziando la platea di Firenze (ma non solo), con giocate sopraffine e soprattutto con la voglia di mettersi in mostra tipica di un ragazzino, tanto che anche i tifosi milanisti gli hanno tributato una giusta standing ovation, all’uscita dal campo, durante Milan-Fiorentina dello scorso 29 settembre. Il gallese della Juventus, , invece, dopo aver saltato le prime partite per via di un grave infortunio rimediato lo scorso anno con l’Arsenal, ha cominciato a giocare con continuità, mostrando tutto il suo talento. Non è un caso che mister Sarri abbia per lui cambiato modulo passando allo schieramento offensivo con il trequartista.