L’Italia di Roberto Mancini (ancora debolmente positivo al Covid), inizia oggi a preparare la sfida di Nations League contro la Polonia, il match valido per il 5° turno (Lega A, Gruppo 1) della competizione europea la cui prima edizione è stata vinta dal Portogallo. Gli azzurri si sono preparati affrontando ieri sera in amichevole la modesta Estonia. Come era facilmente prevedibile, la nazionale italiana non ha faticato per nulla a sbarazzarsi degli avversari con due reti per tempo. Ha aperto le marcature Grifo, con un gran tiro dal limite al 14’, mentre al 27’ si è sbloccato finalmente Federico Bernardeschi. Nella ripresa, gli azzurri hanno conquistato due calci di rigore, trasformati rispettivamente al 75′ e all’86’ da Grifo e Orsolini.

Nations League: la situazione del Gruppo 1 di Lega A

La situazione del Gruppo 1 della Lega A vede attualmente in testa la Polonia con 7 punti, mentre gli azzurri seguono con 6, precedendo rispettivamente l’Olanda con 5 punti e la Bosnia (2). Insomma, il match che si gioca domenica sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia vale il primato e, anche se si giocherà a porte chiuse, gli azzurri proveranno a far valere il fattore campo per effettuare il sorpasso in classifica che poi, a una giornata dal termine, potrebbe risultare decisivo.

I cinque precedenti recenti vedono gli azzurri in vantaggio con 2 vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta. Dopo le amichevoli del 2003 (vittoria dei polacchi in Italia per 3-1) e quella del 2011 (0-2 per gli azzurri in terra polacca), le due selezioni si sono scontrate nella precedente edizione di Nations League: all’andata, in casa degli azzurri, il match si è concluso con il punteggio di 1-1, ma poi la nazionale italiana è andata a vincere in Polonia per 1-0. L’ultimo precedente è rappresentato dalla gara di andata di questa competizione disputatosi lo scorso 11 ottobre e terminato con il punteggio di 0-0.

Italia-Polonia: probabili formazioni

Roberto Mancini è ancora debolmente positivo al Covid-19 e ad oggi non c’è la certezza che possa essere regolarmente in panchina domenica sera. Nel caso in cui il commissario tecnico non dovesse negativizzarsi entro le 24 ore precedenti alla partita, toccherà ancora ad Alberigo Evani guidare la nazionale azzurra, con il supporto di Gianluca Vialli, in costante contatto telefonico con Mancini, così come avvenuto nell’amichevole di Firenze contro l’Estonia. Quanto alla probabile formazione azzurra, dopo le numerose rotazioni effettuate in amichevole, scenderanno in campo gli 11 migliori contro i polacchi.

Tra i pali ci sarà sicuramente Donnarumma, mentre in difesa sembrano essere sicuri di una maglia Florenzi, Bonucci e Romagnoli, che sembra essersi ristabilito dal problema al flessore. Sarà a disposizione anche Francesco Acerbi, che ha avuto il via libera per raggiungere il ritiro di Coverciano. Sul versante sinistro è invece in vantaggio Emerson Palmieri, vista l’assenza per infortunio dell’esterno giallorosso Spinazzola, che non ha potuto rispondere alla convocazione. In mediana, sicuro del posto Barella, con Jorginho favorito per il ruolo di playmaker, mentre Locatelli, Castrovilli e Tonali si giocheranno l’ultima maglia disponibile.  In avanti, si spera nel recupero di Chiesa, che se ce la dovesse fare agirebbe sul versante destro insieme a Belotti ed Insigne. In alternativa, occhio a Bernardeschi, tornato al gol contro l’Estonia o più presumibilmente Kean, che sta vivendo un grande momento di forma con la maglia del PSG. Intanto, nelle ultime ore, le ASL hanno dato il via libera ai giocatori di Lazio e Sassuolo per poter rispondere alle convocazioni delle varie nazionali, mentre rimane il blocco momentaneo per quelli della Fiorentina e della Roma. In casa viola, però, la “bolla” è stata rotta da alcuni giocatori (Milenkovic, Vlahovic, Quarta, Amrabat e Caceres), che hanno deciso di partire per raggiungere i ritiri delle proprie Nazionali, violando in pratica la prescrizione dell’Autorità Sanitaria Locale. Un caso del tutto simile a quello accaduto in casa juventina subito dopo la sfida mancata con il Napoli il mese scorso: anche in questo caso la Fiorentina avrebbe segnalato alla procua federale la rottura della “bolla”.

La Polonia di Brzeczek ha mescolato le carte durante l’amichevole con l’Ucraina, vinta 2-0 grazie alle reti di Piatek e Moder, mentre dovrebbe schierare la formazione migliore proprio contro gli azzurri. Nessun dubbio sulla difesa a quattro, il ct polacco deve solamente decidere se giocare con due punte per un 4-4-2 calssico, oppure schierare un solo centravanti con tre rifinitori alle spalle.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi (Romagnoli), Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Locatelli; Chiesa (Kean), Belotti, Insigne. Ct. Mancini (in panchina Evani?)

POLONIA (4-2-3-1): Fabianski; Kedziora, Glik, Walukiewicz, Bereszynski; Krychowiak, Moder; Szymanski, Klich, Jozwiak; Lewandowski. Ct. Brzeczek

Come guardare la partita in diretta TV

La partita sarà trasmessa domenica 15 novembre alle 20:45 in diretta TV su Rai 1. In streaming live, inoltre, il match sarà visibile da computer, tablet e smartphone grazie al servizio di RaiPlay, accessibile via browser o anche tramite l’app ufficiale disponibile per tutti i tipi di dispositivi.

Qualificazioni Europei 2020: oggi le 4 finali

Nel menu di questo giovedì ci sono anche le finali di qualificazione gli Europei 2020 (che si giocheranno però tra giugno e luglio 2021). Si parte alle 18:00 con Georgia-Macedonia del Nord, mentre alle 20.45 si giocano in contemporanea Ungheria-Islanda, Irlanda del Nord-Slovacchia e Serbia-Scozia. Si tratta di finali in gara unica con eventuali supplementari e calci di rigore. Le vincenti, andranno ad occupare gli ultimi quattro posti a disposizione nelle fase a gironi degli Europei di calcio, che coinvolgeranno in tutto 24 selezioni e si terranno, a meno di nuove disposizioni, in 12 città europee diverse (partita inaugurale allo Stadio Olimpico di Roma).