Finisce 1-1 la prima gara dell’Italia (arriva a 35 la striscia di partite senza sconfitte) dopo la conquista del titolo di campione d’Europa a Wembley. Gli azzurri di Roberto Mancini hanno pareggiato la quarta gara di qualificazione ai Mondiali di Qatar 20202 contro la Bulgaria. Sulla carta non ci sarebbe dovuta essere storia, invece, dopo un ottimo inizio condito anche dal gol del vantaggio azzurro di Federico Chiesa al 16’, è arrivato l’inaspettato pareggio bulgaro al primo tiro in porta. In occasione del vantaggio italiano, l’attaccante esterno della Juventus parte da destra portando a spasso la difesa avversaria, duetta con Immobile e poi lascia partire un mancino che non dà scampo al portiere avversario. Dopo il gol la nazionale italiana continuerà ad avere il controllo territoriale della gara, ma al 39’ Atanas Iliev approfitta di una serie di errori degli azzurri per concretizzare con la rete dell’1-1 la ripartenza veloce di Despodov sulla sinistra.

Il copione non cambia nella seconda frazione di gioco, con l’Italia che arriva ad avere il 71% di possesso palla ma, complice la serata non proprio ottima di Immobile (capocannoniere della Serie A con 4 gol in 2 partite) e la resistenza della difesa bulgara, gli azzurri non riescono a concretizzare la pressione offensiva e a fare bottino pieno. Roberto Mancini ha provato a cambiare la gara effettuando tutti i cambi a disposizione, lanciando anche il centravanti del Sassuolo Raspadori, ma non c’è stato verso di scardinare il fortino avversario.

Mancini: “Ci è mancata precisione in zona gol”

Non può essere soddisfatto il ct azzurro, che si aspettava decisamente di più: “Cosa ci è mancato per vincere? Ci è mancato di essere un po’ più precisi in zona gol – le dichiarazioni rilasciate dal ct al termine della gara ai microfoni della Rai -. Siamo stati un po’ imprecisi, è sembrata una di quelle partite in cui se giochi anche altri 30 minuti la palla comunque non entra. Loro hanno difeso bene, abbiamo creato delle occasioni, loro hanno fatto un’azione in contropiede e hanno fatto gol. Errore di Florenzi sul pareggio? Poteva far fallo, ma non eravamo messi così male anche se abbiamo preso una ripartenza, eravamo tre contro tre, è stata casualità. Il pari rende più importante la partita di domenica? No, certo se avessimo vinto sarebbe stato meglio, ma non cambia nulla: con la Svizzera – conclude – giochiamo per vincere come sempre”.

Italia-Bulgaria 1-1: il tabellino

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (64′ Toloi), Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri (91′ Pellegrini); Barella (64′ Cristante), Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile (74′ Raspadori), Insigne (74′ Berardi). All. Mancini

BULGARIA (4-3-3): Georgiev; A. Hristov, Antov, P. Hristov, Nedyalkov; Kostadinov, Vitanov (75′ Malinov),  Yankov (57′ Chochev); Desposdov (75′ Kirilov), A. Iliev (70′ Krastev), Yomov (46′ Delev). All. Petrov.

Ammoniti: Barella, Toloi (I), Yomov, Nedyalkov (B)

Marcatori: 16′ Chiesa, 39′ Iliev

Domenica c’è Svizzera-Italia

Il pareggio di ieri sera consente all’Italia di salire a quota 10 punti consolidando la vetta della classifica, a +4 sulla Svizzera che ha però due partite in meno rispetto agli azzurri (nell’altra gara di giornata, successo per 4-1 dell’Irlanda del Nord in casa della Lituania). Domenica 5 settembre l’Italia torna in campo proprio contro la Svizzera: appuntamento alle 20:45 al St. Jakob-Park di Basilea, con gli azzurri che hanno la possibilità di mettere il punto esclamativo ipotecando il primo posto e di conseguenza la qualificazione alla fase finale dei Mondiali di Qatar 2021.

Gli elvetici al momento hanno 6 punti, ma hanno giocato solo due gare e di conseguenza puntano a fare risultato contro la nazionale italiana per avvicinarsi agli azzurri e al contempo tenere l’Irlanda del Nord a distanza di sicurezza dal secondo posto, che consente l’accesso al girone degli spareggi. I campioni d’Europa dovranno fare molta attenzione alla trasferta elvetica, perché la nazionale si è affidata ad un nuovo commissario tecnico dopo l’addio di Vladimir Petkovic (passato al Bordeaux).

Murat Yakin ha voglia di partire subito bene, anche se non potrà contare su due elementi importantissimi a centrocampo: l’atalantino Freuler, infortunato, e Xhaka, mediano dell’Arsenal risultato positivo al Covid. Cambierà qualcosa Roberto Mancini che, dopo averlo fatto riposare contro la Bulgaria, dovrebbe mandare in campo dal 1’ capitan Chiellini in coppia con Bonucci. Possibile cambio anche sulla corsia destra della difesa, con Di Lorenzo che insidia Florenzi. A centrocampo e in attacco, invece, non dovrebbero esserci stravolgimenti, con Jorginho in regia supportato da Barella e Verratti, Immobile terminale offensivo con Chiesa e Insigne ai lati.

I precedenti tra Svizzera e Italia

La Svizzera è la nazionale che l’Italia ha affrontato di più nella sua storia: 59 i precedenti tra il 1911 e il 2021 con un bilancio che narra di 29 successi azzurri, contro 22 pareggi e 8 vittorie degli elvetici. Attenzione, però, perché la Svizzera ha creato problemi alla nazionale italiana in 2 su 3 precedenti ai Mondiali con altrettante vittorie e una sconfitta. L’Italia non perde una gara con la Svizzera da 28 anni: 1-0 nelle qualificazioni Mondiali nel 1993. L’ultimo confronto risale agli ultimi Europei, quando gli azzurri si sono imposti il 16 giugno scorso allo stadio Olimpico di Roma per 3-0 (doppietta di Locatelli e rete di Immobile).