Si chiude oggi il 6° turno di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 per le nazionali europee, dopodiché la palla passerà nuovamente ai campionati nazionali. In campo le selezioni dei gruppi B, C, E, I e J, con la nazionale italiana di Roberto Mancini chiamata a cancellare i due precedenti e deludenti pareggi contro Bulgaria e Svizzera.

Gruppo B: Spagna avanti, ma la Svezia…

È l’ora della verità per il gruppo B, con Spagna e Svezia a proseguire nella lotta a distanza per il primato. Attualmente comandano le Furie Rosse con 10 punti (3 vittorie, un pareggio e una sconfitta), ma con ben due partite in più giocate rispetto agli svedesi, che al momento hanno solo un punto in meno. Il grosso rischio per la nazionale di Luis Enrique, dunque, è quella di dover passare dagli spareggi per accedere alla fase finale dei Mondiali. C’è ancora tempo per rimediare, ovviamente, ma innanzitutto bisognerà battere il Kosovo (4 punti) in trasferta. All’andata, gli iberici hanno chiuso la pratica con il punteggio di 3-1 grazie alle reti di Olmo, Torres e Moreno.

La Svezia, 9 punti in tre gare fin qui, se la vedrà invece con la Grecia (3 punti in altrettante partite, frutto di 3 pareggi) che ha già fermato la Spagna sull’1-1. Trasferta insidiosa ma tutt’altro che impossibile per Kulusevski e soci, che sono anche in vantaggio nei precedenti (2 vittorie, un pareggio e una sconfitta). Visto il calendario, la Svezia ha la possibilità di passare davvero come prima, staccando il pass diretto per la fase finale della Coppa del Mondo. Riposa la Georgia, fanalino di coda con un solo punto in 5 partite.

Gruppo C: Mancini rivoluziona l’Italia

Nel gruppo C le nostre attenzioni sono rivolte naturalmente sull’Italia di Roberto Mancini, che con due pareggi nelle ultime uscite ha complicato la via verso Qatar 2022. Con 36 risultati utili consecutivi, gli azzurri di questo ciclo sono entrati nella leggenda, ma nelle ultime due uscite hanno lasciato per strada 4 punti vitali in chiave qualificazione. La Lituania (0 punti dopo 4 gare), già battuta all’andata in trasferta per 2-0, non dovrebbe essere un problema per gli azzurri (tra i precedenti ci sono comunque anche 2 pareggi) che vincendo salirebbero a quota 14, ma la Svizzera ha due gare in meno, a partire da quella di oggi con l’Irlanda del Nord (4) e potenzialmente potrebbe arrivare a quota 16 a parità di partite. Sarà con ogni probabilità decisivo lo scontro diretto del ritorno in programma a novembre. Questa sera Mancini dovrebbe fare diversi cambi di formazione rispetto agli 11 visti contro la Svizzera e, se la gara si metterà subito bene, potrebbe esserci minutaggio anche per chi ha giocato meno fin qui. Riposa la Bulgaria, che ha conquistato fin qui 5 punti in altrettante gare, frutto di una vittoria, 2 pareggi e altrettante sconfitte.

Girone E: il Belgio archivia la pratica?

Nel gruppo E, con la Repubblica Ceca a riposo, il Belgio ha la possibilità di archiviare la pratica qualificazione alla fase finale dei Mondiali facendo visita alla Bielorussia (3 punti, una vittoria e 3 sconfitte fin qui). All’andata la gara si è conclusa addirittura con il punteggio di 8-0 in favore dei Diavoli Rossi. Con 13 punti già in carniere, la nazionale del CT Martinez vincendo salirebbe a quota 16 e Repubblica Ceca (7) e Galles (6) praticamente non avrebbero più possibilità di agguantare la qualificazione diretta. I britannici, solo tre partite giocate fin qui (2 vittorie e una sconfitta), cercheranno intanto di agguantare la seconda piazza ospitando l’Estonia, fanalino di coda con 0 punti.

Polonia-Inghilterra il big match del girone I

Il big match di giornata è probabilmente quello che vede impegnate Polonia e Inghilterra. La nazionale vice-campione d’Europa è attualmente in testa al gruppo I con 15 punti dopo 5 gare. Un cammino senza intoppi per gli uomini di Southgate, che potrebbero mettere il punto esclamativo vincendo in trasferta contro la selezione allenata dal portoghese Paulo Sousa e attualmente seconda a quota 10. Un’affermazione dei polacchi, invece, potrebbe essere fondamentale per consolidare il secondo posto (in vista degli spareggi), ma potrebbe riaprire anche i discorsi per la prima piazza. Nei 18 precedenti tra le due selezioni, un solo successo della Polonia, 6 pareggi e 11 vittorie per gli inglesi.

Potrebbe approfittare di un eventuale passo falso della Polonia l’Albania di Edy Reja, che è terza con 9 punti e avrà un turno molto agevole con il fanalino di coda San Marino (0). Nella terza sfida del raggruppamento, non dovrebbe avere problemi l’Ungheria (7) nella sfida casalinga contro Andorra (3).

Gruppo J: La Germania è tornata

Dopo aver rifilato un punteggio tennistico all’Armenia (6-0), superata anche in vetta al girone J con 12 punti, la nuova Germania di Flick fa visita all’Islanda, che di punti ne ha 4 dopo 5 gare disputate. I tre precedenti narrano di due vittorie tedesche (entrambe per 3-0) e un pareggio (0-0) risalente alle qualificazioni europee del 2003. Chiuso il ciclo di Loew, la Germania sembra essere ripartita di slancio e non dovrebbe avere problemi ad ipotecare la prima posizione del raggruppamento. L’Armenia, dopo aver sognato il primato, ospita il fanalino di coda Liechtenstein (0) e ha la possibilità di salire a quota 13 consolidando il 2° posto. Nell’altra sfida, infatti, si affrontano Macedonia del Nord e Romania, rispettivamente al 4° e al 3° posto con 8 e 9 punti. Chi uscirà sconfitto dal confronto potrebbe dire definitivamente addio alla lotta per il 2° posto, mentre in caso di pareggio, sarebbe sostanzialmente doppia beffa.

Qualificazioni Mondiali, le gare dell’8 settembre

18:00 Armenia-Liechtenstein

20:45 Albania-San Marino

20:45 Bielorussia-Belgio

20:45 Galles-Estonia

20:45 Grecia-Svezia

20:45 Irlanda del Nord-Svizzera

20:45 Islanda-Germania

20:45 Italia-Lituania

20:45 Kosovo-Spagna

20:45 Macedonia del Nord-Romania

20:45 Polonia-Inghilterra

20:45 Ungheria-Andorra