L’Italia chiude al secondo posto il Gruppo C di qualificazione e ottiene il pass per la fase finale di Euro 2024. Agli azzurri basta uno 0-0 a Leverkusen contro l’Ucraina per conservare il piazzamento alle spalle dell’Inghilterra, evitare lo spettro playoff e volare direttamente in Germania, dove la prossima estate potranno difendere il titolo conquistato a Wembley nel 2021. Serata di grande sofferenza per Donnarumma e compagni, che per un’ora giocano meglio ma poi devono resistere nel finale all’assalto degli ucraini, che recriminano anche per un possibile calcio di rigore non concesso nel recupero per un intervento sospetto di Cristante su Mudryk. Chiudendo a 14 punti l’Italia è quasi certa di finire in quarta fascia nel sorteggio del prossimo 2 dicembre: per gli azzurri si prospetta un girone di ferro.

La cronaca del match

Spalletti sceglie a sorpresa Buongiorno al posto di Gatti nel ruolo di centrale di difesa con Acerbi e si affida ancora a Chiesa e Raspadori davanti, questa volta però supportati a destra da Zaniolo, mentre Berardi viene lasciato in tribuna. Il match parte subito con ritmi alti e continui ribaltamenti di fronte, gli ucraini premono sull’acceleratore spinti dalla necessità di vincere a ogni costo e nel primo quarto d’ora spaventano due volte Donnarumma, chiamato all’intervento importante soprattutto sul destro dalla distanza di Sudakov. Gli azzurri rispondono al 16′ con un siluro dalla distanza di Barella, che trova la respinta di un attento Trubin. Al 29′ l’Italia ha una chance enorme per sbloccarla: splendida palla in verticale di Chiesa per Frattesi, che si inserisce bene ma calcia addosso a Trubin, bravo a chiudergli lo specchio della porta. I ragazzi di Spalletti crescono sul piano del possesso e della pericolosità delle giocate, rischiano poco ma non riescono a trovare la rete e così il primo tempo di Leverkusen si chiude sullo 0-0.

A inizio ripresa Spalletti si gioca subito la carta Scamacca al posto di uno stanco Raspadori. L’Italia parte bene, alla ricerca del gol della tranquillità, ma si espone anche ai pericolosi contropiedi avversari. Al 65′ rischia tantissimo addirittura su una rimessa laterale, che rimbalza davanti a un incerto Donnarumma e finisce sui piedi Mudryk. Il portiere azzurro è bravo a rimediare all’errore murando la conclusione a botta sicura dell’esterno del Chelsea. Gli ucraini prendono fiducia e Spalletti abbassa il baricentro della squadra per tentare di limitare i rischi. Il finale è di grande sofferenza, con Acerbi e Buongiorno bravi a reggere l’urto degli attaccanti ucraini, ma in pieno recupero tutta la panchina azzurra deve trattenere il fiato per un contatto tra Cristante e Mudrik nell’area di rigore italiana: il centrocampista della Roma sembra toccare il piede dell’esterno ucraino, ma Gil Manzano e il Var lasciano proseguire. Questo è l’ultimo brivido della partita e, al triplice fischio finale, Spalletti e i suoi giocatori possono gioire per il traguardo raggiunto: l’Italia è a Euro 2024, Ucraina invece agli spareggi.

Il tabellino di Ucraina-Italia 0-0

UCRAINA (4-1-4-1): Trubin, Konoplya (41′ st Tymchyk), Svatok (45′ st Malinovskiy), Zabarnyi, Mykolenko, Stepanenko (35′ st Pikhalyonok), Tsygankov (35′ st Zubkov), Sudakov, Zinchenko (41′ st Sikan), Mudryk, Dovbyk. CT Rebrov

ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno, Dimarco, Barella, Jorginho (25′ st Cristante), Frattesi, Zaniolo (25′ st Politano, 45′ st Darmian), Raspadori (1′ st Scamacca), Chiesa (35′ st Kean). CT Spalletti

Ammoniti: Buongiorno e Konoplya per gioco scorretto.