La Spagna batte l’Italia e raggiunge in finale di Nations League la Croazia. Le Furie Rosse sfideranno la nazionale del commissario tecnico Dalic domenica 18 giugno alle ore 20:45. Per la nazionale italiana di Roberto Mancini, invece, appuntamento lo stesso giorno, però alle ore 15:00, per la finalina per il 3° posto contro l’Olanda. A Enschede finisce 2-1 in favore della selezione allenata da De la Fuente, che gioca meglio, costruisce più palle gol e alla fine la spunta seppur con un pizzico di fortuna, che non guasta mai nelle gare ad eliminazione diretta.

Spagna-Italia 2-1: non basta il rigore di Immobile

Partita dagli alti ritmi sin dai primissimi minuti quella tra Spagna e Italia, con le Furie Rosse che puntano tutto sul palleggio rapido, mentre gli azzurri cercano di chiudere tutti gli spazi per ripartire in velocità. Subito in difficoltà la difesa della nazionale italiana, con Bonucci che commette un grave errore su passaggio di Donnarumma al 4’, spianando la strada al gol dell’1-0 di Yeremy Pino. La rete non manda ko gli azzurri, che reagiscono e si procurano con Zaniolo un calcio di rigore che Immobile trasforma all’11’ spiazzando Unai Simon. L’Italia fa comunque fatica a tenere palla e in difesa sembra poter rischiare di prendere gol in qualsiasi momento.

Nell’intervallo Mancini effettua due cambi, sostituendo subito Bonucci e Spinazzola per Darmian e Dimarco. La musica sostanzialmente non cambia, con la Spagna a fare la partita e a trovare all’88’ la rete della vittoria con Joselu, che sul filo del fuorigioco è lesto a depositare alle spalle di Donnarumma un pallone calciato da un compagno che subisce ben due deviazioni dgli azzurri. A nulla valgono nemmeno gli ingressi di Chiesa, poco incisivo come negli ultimi mesi con la Juventus, Cristante e Verratti. Al triplice fischio finale è la Spagna a raggiungere la finale di Nations League.

Top e flop della Spagna

Yeremy Pino 6,5: ha il merito di portare in vantaggio la Spagna capitalizzando al massimo l’errore della difesa azzurra.

Rodri 7: è la mente pensante della Spagna, vero e proprio motore del centrocampo iberico che conferma di essere al momento uno dei migliori nel ruolo. Una Champions League non si vince mai per caso.

Joselu 6,5: entra a 6 minuti dalla fine e trova tempo e spazio per mettere a segno la rete del decisivo 2-1. Il fiuto del gol, del resto, è il suo punto forte.

Morata 6: inizia bene facendo da centro-boa per le azioni offensive della Spagna e smistando i palloni per i compagni, con il preciso compito di far salire la squadra. Bonucci ha inizialmente molto da fare per contrastarlo, ma con il passare dei minuti perde vigoria e lucidità.

Alba 5,5: poco lucido e spesso in difficoltà, si fa anche ammonire in maniera ingenua per proteste.

Top e flop dell’Italia

Frattesi 7: è uno dei pezzi pregiati del mercato italiano e il Sassuolo chiede per lui una cifra importante. La prestazione di ieri sera conferma che il ragazzo sa dare sia qualità sia quantità alla manovra. Peccato per il bel gol segnato e annullato per fuorigioco, sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un’ottima prestazione.

Immobile 6,5: seppur solo su calcio di rigore, rompe il digiuno in azzurro dopo due anni. Si dà tanto da fare fin quando ne ha, cala alla distanza.

Donnarumma 6,5: una grande parata su Merino che vale tanto e un’uscita a vuoto che gli nega la possibilità di ottenere un voto anche più alto per la prestazione globale.

Bonucci 5: peggiore in campo per distacco, commette un errore gravissimo in occasione dell’1-0 e in generale non sembra molto sicuro dopo una stagione nella quale ha giocato molto poco anche in maglia bianconera. Viene sostituito nell’intervallo dal ct Mancini.

Spagna-Italia 2-1: il tabellino

SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Jesus Navas, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Rodri, Merino (74′ Fabian Ruiz); Rodrigo (46′ Asensio), Gavi (68′ Canales), Pino (74′ Ansu Fati); Morata (83′ Joselu). Ct. De La Fuente

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Toloi, Bonucci (46′ Darmian), Acerbi; Di Lorenzo, Frattesi, Jorginho (61′ Cristante), Barella, Spinazzola (46′ Dimarco); Zaniolo; Immobile (61′ Chiesa). Ct. Mancini

RETI: 3’ Pino, 11’ rig. Immobile, 88’ Joselu

Arbitro: Slavko Vincic

Ammoniti: 39′ Immobile, 45′ Jordi Alba, 57′ Gavi, 83′ Morata, 90′ Zaniolo