Domani, giovedì 15 giugno conosceremo la seconda finalista di Nations League, che affronterà nell’ultimo atto di domenica 18 giugno la vincente tra Olanda e Croazia. La Spagna di Luis de la Fuente affronterà allo stadio De Grolsch Veste di Enschede (stadio di casa del Twente) la nazionale italiana di Roberto Mancini. Si affrontano due selezioni che hanno iniziato da poco un nuovo corso: gli azzurri con lo stesso allenatore che non è riuscito a conquistare la qualificazione all’ultimo Mondiale (seconda esclusione di fila) e che non ha iniziato nel migliore dei modi il cammino nel girone eliminatorio di Euro 2024. La Spagna, invece, dopo la separazione da Luis Enrique, ha promosso in panchina De la Fuente, che in vista della prossima rassegna continentale ha ottenuto lo stesso score di Mancini con una vittoria e una sconfitta nei primi due turni.

Le due selezioni tornano ad affrontarsi a distanza di un anno e mezzo circa dalla semifinale di Nations League del 2021, ma da allora tante cose sono cambiate, ragion per cui quella di domani sarà una storia tutta nuova da scrivere. Per l’occasione, la nazionale italiana scenderà in campo con una divisa in edizione speciale: l’ha realizzata lo sponsor tecnico adidas per celebrare la ricorrenza dei 125 anni dalla nascita della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Spagna-Italia: precedenti e altre curiosità

Spagna e Italia si sono affrontate in totale 39 volte nella loro storia e il bilancio è in sostanziale equilibrio: 14 i successi delle Furie Rosse, contro i 12 degli azzurri (13 sono i pareggi). Nella storia recente, però, il trend è nettamente dalla parte della selezione iberica, che ha perso solo una volta contro la nazionale italiana. L’ultimo precedente, dicevamo, risale al 6 ottobre 2021 e si è concluso con la vittoria della Spagna per 1-2 allo stadio Meazza di San Siro in Milano. Solo tre mesi prima il successo dell’Italia ai calci di rigore a Wembley nella semifinale degli Europei: 1-1 al termine dei tempi regolamentari in virtù delle reti di Chiesa e Morata, ex centravanti della Juve che poi sbaglierà il rigore decisivo durante la lotteria dei penalty.

Dove vedere la semifinale di Nations League in diretta TV e streaming

Spagna-Italia, seconda semifinale di Nations League, andrà in scena giovedì 15 giugno 2023 alle 20:45 allo stadio De Grolsch Veste di Enschede, nei Paesi Bassi. La partita sarà trasmessa in diretta TV in chiaro da Rai 1, mentre gli abbonati alla piattaforma satellitare di Sky potranno seguirla anche su Sky Sport 1. In streaming, appuntamento live su RaiPlay, tramite browser Web o le app ufficiali della TV di Stato, mentre solo per gli abbonati ci sono anche le opzioni Sky Go e Now.

Le probabili formazioni di Spagna-Italia

A meno di sorprese dell’ultim’ora, Spagna e Italia si presenteranno in campo con uno speculare 4-3-3. Tra i pali delle Furie Rosse ci sarà uno tra Kepa e Unai Simon, con linea difensiva composta da Carvajal e Baldé terzini, Laporte e Nacho al centro. A centrocampo, l’eroe della Champions League Rodri sarà in cabina di regia con l’ex Napoli Fabian Ruiz e Merino interni. Morata sarà il terminale offensivo con Dani Olmo e Asensio ai lati. Attenzione a Gavi, che potrebbe essere un’altra soluzione tra centrocampo e attacco.

Roberto Mancini risponde con Donnarumma tra i pali, Di Lorenzo e Spinazzola terzini, mentre al centro della difesa agiranno probabilmente gli interisti Acerbi e Bastoni. A centrocampo, Jorginho in cabina di regia, con Barella e Verratti interni. Davanti, Retegui sembra in vantaggio su Immobile, mentre ai suoi lati dovrebbero agire Chiesa e Gnonto. Scalpita anche il giallorosso Lorenzo Pellegrini, mentre capitan Bonucci dovrebbe partire dalla panchina.

Arbitrerà la partita lo sloveno Slavko Vincic, coadiuvato dagli assistenti e connazionali Tomaz Kkancnik e Andraz Kovacic; il quarto uomo sarà Irfan Peljto, mentre al VAR ci sarà Nejc Kajtazovic.

SPAGNA (4-3-3): Kepa; Carvajal, Nacho, Laporte, Baldè; Fabian Ruiz, Rodri, Merino; Dani Olmo, Morata, Asensio. All. De La Fuente.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Retegui, Gnonto. All. Mancini.