Finisce in parità la sfida di Wolverhampton tra l’Inghilterra e la giovane Italia di Roberto Mancini. È stata tutto sommato una partita gradevole, anche se in terra britannica di gol non se ne sono visti. La nazionale di Sua Maestà era sospinta dalla voglia di prendersi una rivincita dopo la sconfitta nella finale degli Europei, mentre gli azzurri dovevano testare le nuove leve. Nel primo tempo, è proprio l’Italia a creare più palle gol rispetto ai padroni di casa: Frattesi è impreciso con un diagonale da destra nelle prime battute della gara, Tonali viene fermato da un intervento di puro istinto di Ramsdale al 25’, mentre Pessina trova un’ottima risposta dell’estremo difensore britannico prima dell’intervallo. Pochi minuti prima, Scamacca da pochi passi è impreciso sparando alle stelle il pallone del possibile vantaggio. Dall’altra parte, si segnala un grave errore di Donnarumma in un disimpegno con i piedi, ma Abraham non riesce ad approfittarne da posizione defilata.

Nella ripresa, gli azzurri calano in termini di intensità e lucidità, con l’occasione migliore che capita sui piedi di Sterling al minuto 52’. Per l’Italia ci prova il subentrato Gnonto, ma il ragazzino terribile trova solo l’esterno della rete. Al termine della gara, il ct Roberto Mancini ha dichiarato a Rai Sport: “Dobbiamo migliorare molto soprattutto quanto attacchiamo – le sue parole – dobbiamo fare gol. Nel primo tempo abbiamo avuto tre occasioni che non dovevamo sbagliare. Non era semplice questa partita. Noi dobbiamo lavorare per cercare di far gol. E’ chiaro che se Frattesi segna dopo cinque minuti è tutta un’altra partita. Però è importante che si sia trovato lì, la prossima volta lo farà. Dobbiamo migliorare tante cose, la strada sarà ancora lunga e piena di insidie”.

Le pagelle dell’Italia

Donnarumma 6,5: commette un grave errore in fase di impostazione che potrebbe costare caro all’Italia (Abraham non ne approfitta), ma per il resto è sempre pronto in quelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa (su Mount la parata più difficile).

Di Lorenzo 7: le sue scorribande sulla fascia destra mettono in difficoltà l’Inghilterra. Sfortunato in un controllo all’interno dell’area di rigore, che si sarebbe potuto trasformare in un’occasione da gol clamorosa.

Gatti 7: esordio in nazionale per il neo difensore della Juventus, che dimostra di avere innanzitutto grande carattere. Dai dilettanti al calcio che conta in pochissime stagioni, complimenti al ragazzo.

Acerbi 6,5: gara da difensore navigato qual è, senza sbavature e con personalità. Sottovalutato.

Dimarco 6,5: prova superata per il difensore dell’Inter, sia in fase di proposizione, sia in quella di ripiego. Dall’87’ Florenzi SV.

Frattesi 6: sul voto pesa inevitabilmente il gol clamorosamente fallito nelle primissime battute della partita. Per il resto, il ragazzo conferma di avere corsa, quantità, ma al contempo può dare qualità alla linea di centrocampo. Sarà molto utile in futuro.

Locatelli 6,5: qualcuno si chiedeva se il regista del futuro possa essere proprio il centrocampista della Juventus e la risposta è sì. Per il dopo Jorginho si candida anche l’ex Milan e Sassuolo, bravo anche a sacrificarsi per dare una mano alla difesa. Dal 19’ Gnonto 6,5: il ragazzo conferma di avere personalità e di non temere i grandi palcoscenici.

Tonali 6: Ramsdale gli nega la gioia del gol da pochi passi, per il resto normale amministrazione nel primo tempo, meglio nella ripresa.

Pessina 6,5: Mancini lo schiera come attaccante esterno, non proprio il ruolo a lui più congeniale, ma il centrocampista dell’Atalanta sa rendersi molto utile alla causa. Dall’87’ Cristante sv.

Scamacca 5,5: il centravanti continua ad essere il tallone d’Achille della nazionale italiana. L’attaccante del Sassuolo è molto volenteroso, si sbatte di qua e di là, ma non incide. Dal 76’ Raspadori 6: sostituisce il compagno di club, muovendosi e correndo tanto senza palla, ma non ha molto tempo a disposizione per entrare in partita.

Pellegrini 7: è il calciatore di maggiore qualità di questo nuovo corso. Dopo due gol consecutivi, stavolta si dedica prevalentemente a servire i compagni che gli dettano i movimenti. La qualità c’è e in quantità da vendere. Dal 65’ S. Esposito 6: un altro debuttante, che dimostra subito di avere tanta voglia di fare e mettersi in mostra. Troppo poco, però, per dare un giudizio definitivo.

CT Mancini 6,5: le tante defezioni gli consentono di fare esperimenti, ma si vede che ci sta lavorando. Interessante la soluzione di Locatelli in regia. C’è ancora molto da migliorare sulla finalizzazione.

Le pagelle dell’Inghilterra

Inghilterra (4-2-3-1): Ramsdale 7; James 6,5, Maguire 6, Tomori 6,5 (43′ st Guehi sv), Trippier 5,5; Rice 6 (20′ st Phillips 6), Ward-Prowse 6; Sterling 5,5 (34′ st Saka sv), Mount 6 (20′ st Bowen 6), Grealish 6; Abraham 5 (20′ st Kane 5,5). A disp.: Pope, Pickford, Stones, Walker, Coady, Bellingham, Gallagher. All.: Southgate 5,5