Mercoledì 6 ottobre prende il via la fase finale della Nations League. Si tratta della seconda edizione della manifestazione che avrà il suo epilogo in Italia (in qualità di nazione vincitrice del gruppo A1), per la precisione in due stadi: il Meazza di San Siro e l’Allianz Stadium di Torino, impianto di proprietà della Juventus. Curiosità: nonostante sia il padrone di casa, il presidente bianconero Andrea Agnelli non è stato invitato all’evento dal numero uno dell’Uefa, Aleksander Ceferin, per le scorie relative alla questione Superlega.

Gli accoppiamenti delle semifinali vedranno di fronte da una parte Italia e Spagna (6 ottobre, 20:45 al Meazza) e dall’altra Belgio e Francia (7 ottobre, ore 20:45 all’Allianz Stadium) sulla base di quanto stabilito dal sorteggio che ha riguardato le quattro selezioni vincitrici dei gruppi della Lega A. Le gare saranno ad eliminazione diretta e prevedono tempi supplementari in caso di parità al 90’ e poi eventualmente calci di rigore. Il 10 ottobre alle ore 15:00 si giocherà la finale per il 3° posto (Torino), ma a differenza della precedente edizione, per questa sfida non sono previsti tempi supplementari: in caso di parità dopo 90 minuti di ostilità, si procederà direttamente con i penalty. La finale per il trofeo si giocherà lo stesso giorno alle 20:45 a San Siro e in questo caso sono previsti anche i supplementari. Anche per questa competizione sono confermate le 5 sostituzioni nei tempi regolamentari, con la possibilità di effettuare un 6° cambio nei supplementari.

Italia-Spagna: precedenti, curiosità e convocati

Il bilancio dell’Italia con la Spagna nei 34 precedenti di questa sfida è di 9 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte. L’ultimo incrocio tra le due selezioni è rappresentato dalla semifinale di Euro 2020 che, dopo l’1-1 al termine dei tempi regolamentari, ha visto trionfare la nazionale azzurra ai calci di rigore (4-2). L’Italia aveva eliminato la Spagna anche ad Euro 2016, vincendo a Saint-Denis 2-0 il match valido per gli ottavi di finale. Ad Euro 2012, invece, gli spagnoli hanno conquistato il torneo battendo proprio gli azzurri con un netto 4-0 in finale.

L’Italia di Mancini

Sono 23 i convocati di Roberto Mancini per la fase finale della Nations League, con alcune richieste di sostituzione in extremis: come prevede il regolamento, infatti, in caso di comprovato infortunio, è possibile sostituire un calciatore non più a disposizione. Dopo il ko di Ciro Immobile, infortunatosi nella gara di Europa League e sostituito da Moise Kean, ieri Mancini è stato costretto a effettuare altri due cambi in rosa: al posto degli atalantini Toloi e Pessina, alle prese con infortuni muscolari, sono stati chiamati i milanisti Calabria e Tonali. Per il resto, gli azzurri si presenteranno con tanti protagonisti dell’europeo vinto a Wembley, con sole tre novità dovute appunto ad infortuni. Il reparto più colpito è quello d’attacco: oltre all’assenza dell’infortunato Immobile, c’è infatti quella del lungodegente Belotti, mentre l’unica novità in entrata è Kean.

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione), Calabria (Milan);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

La Spagna di Luis Enrique

Sono 23 anche i convocati del ct spagnolo Luis Enrique, che ripresenta gran parte del gruppo che si è fermato in semifinale ad Euro 2020. Non ci saranno, ma solo per questioni fisiche, gli attaccanti Morata e Gerard Moreno, mentre la novità è rappresentata da Gavi, 17enne centrocampista che ha già debuttato in prima squadra con il Barcellona.

Portieri: Unai Simón, Robert Sánchez, David De Gea.

Difensori: César Azpilicueta, Pedro Porro, Eric García, Aymeric Laporte, Iñigo Martínez, Pau Torres, Sergio Reguilón e Marcos Alonso.

Centrocampisti: Sergio Busquets, Rodri Hernández, Pedri González, Mikel Merino, Koke Resurrección e Gavi.

Attaccanti: Ferran Torres, Pablo Sarabia, Mikel Oyarzabal, Pablo Fornals, Marcos Llorente e Yéremi Pino.

Belgio-Francia: precedenti, curiosità e convocati

L’altra semifinale vede di fronte il Belgio di Roberto Martinez e la Francia campione del mondo in carica allenata da Didier Deschamps. Sono 74 i precedenti tra le due selezioni e il bilancio è leggermente a favore dei belgi: 30 vittorie, 19 pareggi e 25 successi dei transalpini. L’ultimo precedente tra le due nazionali risale ai Mondiali del 2018, quando i Blues si sono imposti per 1-0 nella manifestazione casalinga poi conclusasi con la vittoria del torneo.

Il Belgio di Martinez

Per la fase finale della Nations League, Roberto Martinez ha convocato 24 giocatori, tra i quali figura la novità Alexis Saelemaekers, già chiamato comunque nelle ultime gare di qualificazione ai prossimi Mondiali. Il centrocampista esterno del Milan è stato protagonista di un ottimo avvio di stagione e la convocazione è strameritata per lui. A causa dei numerosi infortuni, il Belgio avrà a disposizione solo quattro difensori di ruolo, ovvero Alderweireld, Boyata, Denayer e Verthongen. Devono dare forfait, tra gli altri, l’esperto Thomas Vermaelen e il genoano Zinho Vanheusden.

Portieri: Casteels, Courtois, Mignolet, Sels

Difensori: Alderweireld, Boyata, Denayer, Vertonghen, Castagne, Meunier

Centrocampisti: De Bruyne, Dendoncker, Tielemans, Vanaken, Witsel, T. Hazard, Saelemaekers, Carrasco

Attaccanti: De Ketelaere, E. Hazard, Lukebakio, Trossard, Batshuayi, Lukaku

La Francia di Deschamps

Sono 23 i convocati del ct francese Didier Deschamps, che ha chiamato anche gli “italiani” Maignan, Theo Hernandez, Rabiot e Veretout, mentre viene bocciato Giroud, alle prese comunque con alcuni problemi fisici. Rispetto alle gare di settembre, le novità sono rappresentate dai rientri di Benjamin Pavard e Lucas Hernandez, mentre sarà sicuramente pesante l’assenza di Kanté, che non potrà partecipare alla fase finale della Nations League perché positivo al Covid.

Portieri: Lloris, Costil, Maignan

Difensori: Digne, Dubois, L. Hernandez, Kimpembe, Koundé, Pavard, Upamecano, Varane

Centrocampisti: Guendouzi, T. Hernandez, Pogba, Rabiot, Tchouaméni, Veretout

Attaccanti: Ben Yedder, Benzema, M. Diaby, Griezmann, Martial, Mbappé

Nations League: il programma della fase finale

Semifinali

Mercoledì 6 ottobre: Italia-Spagna, Stadio Meazza (20:45)

Giovedì 7 ottobre: Belgio-Francia, Allianz Stadium (20:45)

Finale terzo posto

Domenica 10 ottobre: Juventus Stadium, Torino (15:00)

Finale primo posto

Domenica 10 ottobre: San Siro, Milano (20:45)