Si chiude oggi la 6ª e ultima giornata di Nations League. Ieri sera, la Francia, già qualificata alle Final Four, ha chiuso battendo la Svezia per 4-2, costringendo Kulusevski e soci a retrocedere in Lega B per la differenza reti, nonostante la concomitante sconfitta della Croazia in casa con il Portogallo per 2-3. Nel gruppo 4, invece, sorpasso in vetta e qualificazione per la Spagna che rifila un clamoroso 6-0 alla Germania (3 gol dello scatenato Ferran Torres). Clamorosa debalce dei tedeschi, che non sono stati mai in partita e che non hanno fatto registrare nemmeno un tiro nello specchio della porta avversaria.

Nations League: le ultime gare di Lega C

Sono sei le gare di Lega C che si disputeranno oggi, in tre fasce orarie differenti. Apre il Gruppo 4 alle 16 con Albania-Bielorussia, il match che mette in palio la promozione in Lega B. La nazionale allenata da Edy Reja si trova attualmente al 2° posto con 8 punti, due in meno dei bielorussi, che hanno a disposizione, di conseguenza, due risultati su tre. Nell’altra sfida che si gioca in contemporanea, Kazakistan e Lituania si giocano la salvezza. Attualmente è il Kazakistan ad occupare l’ultima posizione, quella che costringe a giocare i playout.

Alle 18:00, invece, spazio al Gruppo 2 in cui l’Estonia è già sicura di dover giocare i playout, mentre per la promozione è ancora tutto in ballo. L’attenzione è rivolta soprattutto ad Armenia-Macedonia del Nord, sfida in cui si affrontano seconda e prima del raggruppamento, divise in classifica da un solo punto (8 contro 9), mentre la Georgia è terza con 6 punti.

Nel Gruppo 3, infine, è Grecia-Slovenia il match clou: la nazionale di casa è attualmente seconda con 11 punti, mentre gli ospiti si trovano in vetta con 13. Quindi i greci sono obbligati a vincere, mentre agli ospiti basterebbe anche un pari per essere promossi. L’altra sfida, che si gioca in contemporanea alle 20:45, stabilirà chi tra Kosovo e Moldavia (rispettivamente 2 e 1 punto in classifca) disputerà i playout.

Lega B: i verdetti da emettere

Sono 8, invece, le gare di Lega B che si disputeranno tutte in contemporanea alle 20:45. Nel gruppo 1, si gioca regolarmente Austria-Norvegia, nonostante i numerosi casi di positività tra le fila norvegesi che ha costretto il CT dell’Under 21 Smerud, che sostituisce Lars Lagerbaeck, a convocare 18 nuovi calciatori a poche ore dal match, dato che il gruppo di calciatori convocati inizialmente sono ancora in isolamento dopo aver saltato anche la sfida con la Romania. Nello stesso gruppo si gioca anche Irlanda del Nord-Romania, gara che mette sostanzialmente in palio la salvezza anche se la squadra ospite attende ancora una decisione sulla gara rinviata con la Norvegia, che potrebbe anche rendere vana un’eventuale vittoria dei nordirlandesi.

Nel Gruppo 2, invece, Scozia (10) e Repubblica Ceca (9) si giocano la promozione a distanza. Gli scozzesi saranno di scena in casa di Israele (5), mentre i cechi ospitano la Slovacchia (4) entrambe all’ultima spiaggia per non retrocedere.

Nel Gruppo 3 è ancora tutto in discussione: attualmente comandano Russia e Ungheria con 8 punti, seguite da Turchia (6) e Serbia (3). Per essere promossi, i russi dovranno andare a vincere in casa dei serbi, che a loro volta devono evitare la retrocessione. L’altra sfida vede di fronte l’Ungheria e la Turchia, che per salire di Lega ha solo un risultato a disposizione, la vittoria, sperando poi in un passo falso della Russia.

Nel Gruppo 4 la promozione si decide nello scontro diretto tra Galles (13) e Finlandia (12). Bale e soci possono anche pareggiare per salire di Lega, mentre gli ospiti sono obbligati a vincere. Nell’altra sfida, all’Irlanda (2) basterebbe non perdere contro la Bulgaria (1) per rimanere in Lega B.

Lega A: Belgio-Danimarca decisiva

Le attenzioni maggiori sono puntate anche oggi sulle gare di Lega A. Nel Gruppo 1, l’Italia di Roberto Mancini si gioca l’accesso alle Final Four in casa della Bosnia Erzegovina già retrocessa. Gli azzurri attualmente sono primi con 9 punti e precedono Olanda (8) e Polonia (7), selezioni che nella speranza di passo falso azzurro, si giocheranno le ultime chance playoff nello scontro diretto.

Nel Gruppo 2, invece, è già retrocessa l’Islanda  l’Inghilterra, ormai terza, è già tagliata fuori dai giochi qualificazione dopo la sconfitta di domenica scorsa in Belgio. L’accesso alle Final Four se la giocano quindi Belgio e Danimarca, con la selezione di casa in vantaggio di due punti e con due risultati su tre a disposizione.

Bosnia-Italia: diretta tv e probabili formazioni

L’Italia di Roberto Mancini, ancora positivo al Covid e costretto a lasciare ancora uan volta la panchina ad Alberigo Evani, è a un passo dalla qualificazione alle Final Four di Nations League che si disputerebbero proprio in Italia (in caso di qualificazione azzurra) nell’ottobre 2021. Per avere la certezza dell’accesso alla fase finale, serve una vittoria in casa della già retrocessa Bosnia Erzegovina. Potrebbe bastare anche un pareggio nel caso in cui anche Polonia-Olanda finisse con un risultato di parità. Ovviamente, non ci saranno calcoli e la nazionale italiana scenderà in campo per fare tre punti al cospetto di una selezione che è in evidente fase calante, nonostante all’andata sia riuscita a fermare l’Italia sull’1-1 (di Sensi e Dezko le reti della partita), per giunta in trasferta. Gli altri due precedenti, sono però favorevoli alla nazionale italiana, che arriva alla gara dopo l’ottima prestazione sfoderata contro la Polonia.

La partita sarà trasmessa in diretta TV su Rai 1 alle 20:45, mentre in streaming il match si potrà seguire anche da computer, tablet e smartphone grazie all’app e al sito ufficiale di RaiPlay.

Quanto alle probabili formazioni, il ct della Bosnia, Dusan Bajevic, dovrà rinunciare al suo calciatore più forte: Dzeko è costretto a dare forfait perché positivo al coronavirus e al suo posto dovrebbe scendere in campo Prevljak. A suo supporto ci saranno gli esterni offensivi Visca e Gojak. Le chiavi del centrocampo saranno in mano a Pjanic, ex Juve ora al Barcellona, con Cimirot e il milanista Krunic interni.

Anche l’Italia è in emergenza, ma già contro la Polonia ha saputo sopperire alle importanti assenze. L’unica novità rispetto all’undici che ha vinto contro i polacchi potrebbe essere quella di Berardi al posto di Bernardeschi sul versante destro dell’attacco. In difesa, confermati Acerbi e Bastoni al centro, con Florenzi ed Emerson terzini. Niente rotazioni a centrocampo, con la conferma del trio collaudato composto da Jorginho in regia, Barella e Locatelli interni.

BOSNIA (4-3-3): Sehic; Todorovic, Kovacevic, Sanicanin, Kolasinac; Cimirot, Pjanic, Krunic; Visca, Prevljak, Gojak.  CT. Bajevic

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Belotti, Insigne. CT. Mancini (in panchina Evani)

Nations League 6ª giornata: le gare del 18 novembre

18.11. 16:00 Albania – Bielorussia

18.11. 16:00 Kazakistan – Lituania

18.11. 18:00 Armenia – Macedonia del Nord

18.11. 18:00 Georgia – Estonia

18.11. 20:45 Belgio – Danimarca

18.11. 20:45 Bosnia-Erzegovina – Italia

18.11. 20:45 Inghilterra – Islanda

18.11. 20:45 Polonia – Olanda

18.11. 20:45 Austria – Norvegia

18.11. 20:45 Galles – Finlandia

18.11. 20:45 Irlanda – Bulgaria

18.11. 20:45 Irlanda del Nord – Romania

18.11. 20:45 Israele – Scozia

18.11. 20:45 Repubblica Ceca – Slovacchia

18.11. 20:45 Serbia – Russia

18.11. 20:45 Ungheria – Turchia

18.11. 20:45 Grecia – Slovenia

18.11. 20:45 Kosovo – Moldavia