Roberto Mancini ha scelto i 26 giocatori da portare al prossimo Europeo, che inizierà l’11 giugno all’Olimpico di Roma con Italia-Turchia. Lo ha fatto, il ct, nel corso di un programma su Rai1, “Notti Azzurre”, in cui ha svelato la lista dei convocati come in un reality show. Precedentemente, Mancini aveva già ridotto la lista a 28, escludendo da quella pre-convocazione l’attaccante del Psg Moise Kean. Adesso, sono stati tagliati altri tre giocatori, e a sorpresa ne è stato aggiunto un altro.

Gli esclusi sono Gianluca Mancini della Roma, Matteo Pessina dell’Atalanta e Matteo Politano del Napoli. Rispetto ai 28 pre-convocati, è stato aggiunto Giacomo Raspadori, in forza all’Under 21 fino a due giorni fa e autore, nella sconfitta degli Azzurrini contro il Portogallo, di una grande partita.

Il classe 2000 del Sassuolo sta vivendo un grandissimo momento: alla prima vera stagione da aggregato in prima squadra, l’attaccante ha messo a segno 6 reti e 3 assist in 27 partite, non tutte giocate da titolare. L’attaccante è il più giovane tra i 26 convocati di Mancini, con 21 anni compiuti a febbraio, ed è il primo giocatore nato nel 2000 a partecipare a un torneo internazionale con la maglia azzurra. La sua presenza dà più opzioni all’attacco dell’Italia, perché Raspadori è bravo sia come esterno-rifinitore sia, nel caso, come punta centrale.

Euro2020, i giocatori esclusi da Mancini

Fanno altrettanto discutere le esclusioni. Comprensibile quella di Gianluca Mancini, anche perché nel suo reparto c’è parecchia concorrenza (al suo posto è stato scelto Rafael Toloi dell’Atalanta, naturalizzato a febbraio), più difficili da capire i tagli di Pessina e Politano. Il primo è stato assoluto protagonista nell’ennesima, grande stagione della squadra di Gasperini, avendo dato più opzioni offensive ai bergamaschi e, di fatto, sostituendo con qualità Papu Gomez, fino a dicembre capitano e punto fermo dei nerazzurri: 2 gol e 2 assist in 28 partite, ma il suo contributo è stato fondamentale ben oltre i numeri. Nell’ultimo test contro San Marino, poi, aveva trovato i suoi primi due gol con l’Italia.

E difficile da capire fino in fondo è anche l’esclusione di Matteo Politano, che col Napoli ha disputato la sua migliore stagione in Serie A. È vero che col Sassuolo 2017-18 segnò di più, 10 reti, ma quest’anno è stato protagonista assoluto in una squadra che, fino all’ultimo, ha lottato per un posto in Champions, perdendolo di fatto per una disattenzione difensiva: per lui in totale 9 gol e 5 assist con gli azzurri di Gattuso, prendendosi il ruolo di jolly offensivo del Napoli e risultando spesso decisivo nel risolvere situazioni complicate.

Euro2020, ci sono Bernardeschi e Sensi

A parte Raspadori, le due presenze che fanno più discutere sono quelle di Federico Bernardeschi e Stefano Sensi. Il primo, di fatto, era stato annunciato dallo stesso Mancini dopo l’amichevole contro San Marino, in cui lo juventino era stato tra i migliori in campo: “Bernardeschi è una certezza di questa squadra”, aveva detto il ct. È un fatto, però, che l’ex Fiorentina abbia vissuto stagioni abbastanza sottotono alla Juve, compresa l’ultima con Pirlo: 27 presenze, nessun gol e due assist, davvero poco per un esterno offensivo.

Difficile da comprendere l’inserimento di Stefano Sensi, tormentato dai problemi fisici nelle due stagioni all’Inter: appena 12 partite con 3 gol nel 2019-20, 18 presenze e nessuna rete nel campionato appena trascorso, in cui ha vinto da assoluto comprimario il diciannovesimo scudetto in nerazzurro. Più che altro, per il centrocampista è la tenuta fisica a lasciare più di un dubbio, perché se in forma è un giocatore di valore e lo ha dimostrato. Ma Mancini, evidentemente, ha il polso della situazione più di chiunque altro.

Euro2020, la lista dell’Italia

Ecco, dunque, la lista completa dei 26 scelta da Mancini. Si possono ancora fare dei cambi fino al 10 giugno, in caso di infortunio o di positività al Covid.

Portieri: Donnarumma, Meret, Sirigu.
Difensori: Acerbi, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo, Florenzi, Spinazzola, Toloi, Emerson Palmieri, Chiellini.
Centrocampisti: Barella, Cristante, Locatelli, Pellegrini, Sensi, Verratti, Jorginho.
Attaccanti: Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa, Immobile, Insigne, Raspadori.

Ultima amichevole per gli Azzurri

Intanto, l’Italia scenderà in campo venerdì per l’ultimo test prima dell’inizio degli Europei. Dopo aver schiantato per 7-0 San Marino, la squadra di Mancini affronterà al Dall’Ara di Bologna la Repubblica Ceca, che nel torneo è inserita nel girone D con Croazia, Inghilterra e Scozia.

Si tratta del settimo incontro tra le due nazionali, con il bilancio finora in perfetta parità: due vittorie a testa e due pareggi. L’ultimo incontro risale al 10 settembre 2013, per le qualificazioni al Mondiale del Brasile: vinsero gli azzurri per 2-1 con gol di Chiellini e Balotelli, che ribaltarono l’iniziale vantaggio di Kozak. La Repubblica Ceca fu, nel 2006, una delle avversarie battute dall’Italia (2-0) nel trionfale cammino verso la quarta Coppa del Mondo.

Italia-Repubblica Ceca, probabili formazioni e dove vederla

La gara sarà trasmessa su Rai1, con fischio d’inizio alle 20.45. Queste le probabili formazioni:

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Locatelli, Pellegrini; Chiesa, Immobile, Insigne.

Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Kalas, Brabek, Boril; Kral, Soucek; Masopust, Darida, Jankto; Schick.