L’Italia di Roberto Mancini è già qualificata agli ottavi di Euro 2020. Dopo aver battuto la Turchia all’esordio con il punteggio di 3-0, gli Azzurri hanno replicato lo stesso score anche nella 2ª giornata contro la Svizzera. Ora la nazionale italiana è attesa dalla terza e ultima gara valida per il gruppo A, quella che si giocherà domenica 20 giugno alle 18:00 contro il Galles di Aaron Ramsey e Gareth Bale. Si tratta di una sfida che deciderà sostanzialmente chi passerà come prima perché, dopo aver pareggiato contro gli elvetici (1-1) e battuto la Turchia (2-0), anche i britannici sono molto vicini al passaggio del turno con 4 punti e una differenza reti che, a meno di eventuali goleade subite dagli azzurri, li pone in una situazione di vantaggio rispetto alla Svizzera.

Per via degli incroci nel tabellone, l’Italia non troverà sul suo cammino, fino all’eventuale finale di Wembley dell’11 luglio l’Inghilterra, o comunque nessuna selezione del gruppo D, del quale fanno parte anche Scozia, Repubblica Ceca e Croazia. Se gli Azzurri dovessero chiudere effettivamente il girone al primo posto (basterebbe anche un pareggio domenica contro il Galles), affronterebbero agli ottavi di finale la seconda classificata del Gruppo C (Olanda, Austria, Ucraina e Macedonia del Nord), il 26 giugno alle ore 21:00 a Wembley. In caso contrario, con il secondo posto, la nazionale italiana se la dovrà vedere sempre contro una seconda classificata, ma stavolta del gruppo B, ovvero quello di Belgio, Finlandia, Danimarca e Russia, sempre il 26 giugno ma alle 18:00, alla Johann Cruijff Arena di Amsterdam.

Verso Italia-Galles: come ci arrivano le squadre

Contro la Svizzera l’Italia di Roberto Mancini ha ottenuto il 29° risultato utile consecutivo e la 10ª vittoria di fila. L’ultima sconfitta degli azzurri risale al 10 settembre 2018, ovvero 33 mesi fa e non può essere un caso. Qualcuno dice che fin qui l’Italia non abbia ancora incontrato sul suo cammino un’avversaria di livello, ma la continuità avuta dal gruppo azzurro è un dato di fatto e finora gli uomini di Mancini hanno dimostrato di avere pochissimi punti deboli. Nel mirino del commissario tecnico e dei suoi uomini ora c’è il primato di 30 partite senza sconfitte che resiste dall’era Pozzo del 1939, ma questa nazionale ha la possibilità addirittura di superare quel record.

Probabilmente questa Nazionale non ha in rosa dei campionissimi, ma ha una compattezza e una convinzione che poche volte si sono visti nel clan azzurro. Dopo aver raccolto le macerie dell’era Ventura, in cui è stata fallita anche la qualificazione alla fase finale dei Mondiali di Russia 2018, il ct ha svolto un lavoro impressionante sia dal punto di vista tattico sia mentale. L’Italia è oggi una squadra solida, che subisce pochissimo, ma che al contempo pratica anche un calcio molto frizzante. La porta azzurra nel 2021 è ancora inviolata e per ritrovare l’ultimo gol subito dall’Italia occorre tornare al 14 ottobre 2020: 1-1 contro l’Olanda in quella occasione. Se non subisse gol nemmeno con il Galles, Donnarumma, che è già imbattuto da 785 minuti, potrebbe avvicinarsi ulteriormente al record che detiene Zoff e che risale al triennio 1972-1974: 1.143 minuti. In quattro gare (quelle che mancano da qui alla finale di Wembley) potrebbe addirittura esserci il sorpasso. Molto difficile, ma non impossibile.

Gli Azzurri si avvicinano alla sfida contro il Galles dopo aver realizzato 31 gol di fila senza subirne. Immobile, che va in rete da quattro gare di fila, ha raggiunto con 8 reti il bomber dell’era Mancini, ovvero il “gallo” Belotti. In questa Italia, però, vanno in gol un po’ tutti: basti pensare all’exploit di Manuel Locatelli, che mercoledì sera è diventato il terzo azzurro a mettere a segno una doppietta agli Europei dopo Pierluigi Casiraghi (Euro 1996) e Mario Balotelli (Euro 2012).

Italia-Galles: le possibili scelte degli allenatori

Contro il Galles Roberto Mancini potrebbe cambiare diverse pedine e dare spazio a chi fin qui ha giocato di meno. Non ci sarà sicuramente Giorgio Chiellini, infortunatosi al flessore contro la Svizzera e sostituito in corso d’opera da Acerbi. Il capitano potrebbe rientrare agli ottavi di finale. Il centrale della Lazio, perciò, si candida ad una maglia da titolare domenica prossima. Potrebbe giocare anche Toloi, che è già stato vicino ad una maglia contro la Svizzera. Davanti potrebbe avere una chance Chiesa al posto di Insigne o Berardi, così come Belotti potrebbe rilevare Immobile. A centrocampo, la novità più grossa potrebbe essere il rientro di Verratti, ormai recuperato. Per la cronaca, nell’amichevole giocata ieri contro la Cremonese Primavera, Mancini ha schierato la seguente formazione: Meret; Toloi, Cristante, Bastoni, Emerson; Castrovilli, Verratti, Pessina; Bernardeschi, Belotti, Chiesa. La sgambata si è conclusa con il punteggio di 9-1: reti di Chiesa (tripletta), Belotti, doppietta di Pessina e Bernardeschi (Lauciello per i grigio rossi).

Il Galles non stravolgerà lo schieramento visto nelle prime due uscite, con Ramsey ad agire dietro le punte dopo essere tornato a giocare su buoni livelli contro la Turchia. Bale, che pure ha sbagliato un penalty, dovrebbe partire ancora una volta decentrato verso destra in modo tale da servire gli inserimenti dei centrocampisti. Moore, che si sta comportando molto bene in questo inizio di Europeo, sarà il terminale offensivo centrale.

Precedenti e statistiche di Italia-Galles

Italia e Galles si affronteranno domenica per la 10ª volta, la prima dalle qualificazione ad Euro 2004. Il precedente più recente è dunque del 6 settembre 2003: 4-0 in favore dell’Italia a San Siro con tripletta di Filippo Inzaghi e gol di Alessandro Del Piero. Nel match di andata (ottobre 2002), però, i gallesi si erano imposti a Cardiff con il punteggio di 2-1 (Del Piero per gli azzurri). Si è trattato della seconda vittoria del Galles contro l’Italia, la prima e unica in partite ufficiali. Nelle precedenti qualificazioni ad Euro 2000, invece, doppio successo dell’Italia: 2-0 in Galles e 4-0 in casa. Doppia vittoria azzurra anche nelle qualificazioni ai Mondiali del 1970: l’Italia si impose 1-0 a Cardiff con gol di Riva e poi bissò con un perentorio 4-1 all’Olimpico con tripletta di Riva e gol di Mazzola. Il secondo storico successo dei gallesi contro la nazionale italiana risale all’amichevole del 1988: 1-0 al Rigamonti di Brescia con rete dell’allora juventino Ian Rush.