Ha preso il via ieri la seconda giornata dei gironi eliminatori di Euro 2020. Per il gruppo B, la Russia ha battuto la Finlandia con una rete dell’atalantino Miranchuk conquistando i primi tre punti in attesa della seconda gara del Belgio. Per il girone A, invece, Ramsey e Roberts hanno consegnato i primi tre punti al Galles, che ha battuto 2-0 la Turchia, ancora ferma a zero punti e con 5 gol incassati in due partite. Nel serale, poi, ancora un 3-0 per la convincente Italia di Roberto Mancini: doppietta di un super Locatelli e rete finale di Immobile contro una Svizzera che era partita con altre ambizioni.

Ucraina-Macedonia del Nord: Sheva vuole i primi 3 punti

Alle 15:00 (diretta TV su Sky Sport solo per gli abbonati) presso l’Arena Națională di Bucarest si apre il secondo turno del gruppo C con Ucraina-Macedonia del Nord. Nessuna delle due nazionali può sbagliare poiché entrambe hanno perso gli incontri della prima giornata, rispettivamente contro Olanda (3-2) e Austria (3-1). Gli ucraini, sulla carta, partono con i favori del pronostico, ma guai a dare Pandev e soci già per sconfitti, poiché i macedoni sono per tradizione una selezione orgogliosa e che vende cara la pelle. I precedenti totali sono 4 con 2 vittorie per l’Ucraina (le due sfide più recenti e risalenti rispettivamente al 2014 e 2015), un pareggio e 1 successo per la Macedonia del Nord.

Le probabili formazioni di Ucraina-Macedonia

Shevchenko, che dovrebbe schierarsi ancora con il solito 4-1-4-1, non potrà contare sugli indisponibili Marlos e Zubkov. A centrocampo, Sydorchuk è favorito su Stepanenko per agire in cabina di regia con l’atalantino Malinovskyi e Zinchenko mezzali, mentre sulla sinistra al posto di Zubkov dovrebbe esserci Shaparenko. Attenzione ai pali, poiché Bushchan potrebbe pagare l’esordio incerto in favore di Trubin.

Non ci dovrebbero essere novità nell’11 titolare del ct Igor Angeloski, che punta su un 3-5-2 con l’esperto Pandev e Trajkovski davanti. Il “napoletano” Elmas è confermato nel ruolo di mezzala, mentre la difesa a tre dovrebbe essere composta da Ristovski, Musliu e Ristevski.

UCRAINA (4-1-4-1): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Sydorchuk; Yarmolenko, Malinovskyi, Zinchenko, Shaparenko; Yaremchuk. CT: Shevchenko

MACEDONIA DEL NORD (3-5-2): Dimitrievski; Ristovski, Musliu, Ristevski; Nikolov, Bardhi, Ademi, Elmas, Alioski; Trajkovski, Pandev. CT: Angelovski

Danimarca-Belgio: Lukaku e soci per chiudere i conti

Alle 18:00 (diretta Sky Sport) si torna in campo per il gruppo B al Telia Parken di Copenaghen: si affrontano i padroni di casa della Danimarca e il Belgio di Romelu Lukaku. I danesi sono stati sconfitti a sorpresa dalla Finlandia all’esordio (0-1), ma i ragazzi di Hjulmand erano inevitabilmente scossi per il malore occorso ad Eriksen sul finire del primo tempo. La gara è stata ripresa in serata e non sono mancate le polemiche per l’aut aut imposto dall’UEFA. Comunque sia, si volta pagina e per la Danimarca è già una sfida da dentro o fuori, perché in caso di sconfitta servirebbe un miracolo per qualificarsi agli ottavi.

Il Belgio, del resto, è una delle favorite di Euro 2020 e lo ha confermato subito all’esordio rifilando un netto 3-0 alla Russia, proprio con una doppietta dell’attaccante dell’Inter. Il bilancio degli 8 precedenti è leggermente a favore del Belgio con 4 vittorie, 3 sconfitte e 1 pareggio. Le due selezioni si sono già affrontate in Nations League nel 2020 e in entrambe le occasioni sono stati i belgi ad imporsi: 2-0 in trasferta e 4-2 tra le mura amiche.

Intanto, alla vigilia del match, Romelu Lukaku ha voluto ricordare quanto capitato al suo compagno di squadra all’Inter Christian Eriksen, svelando che, durante la gara, ci sarà un omaggio per il danese: “Al 10′ metteremo fuori il pallone, fermeremo la partita e faremo un applauso in onore di Eriksen, insieme alla Danimarca“.

Le probabili formazioni di Danimarca-Belgio

Ovviamente, rispetto alla formazione che ha perso con la Finlandia, Hjulmand non potrà contare dal primo minuto su Eriksen. A meno di sorprese, sarà Jensen a prendere il suo posto nel trio offensivo dietro l’unica punta, mentre Hojbjerg e Delaney saranno i due di centrocampo davanti alla difesa. Il reparto arretrato sarà composto da capitan KjaerChristensen del Chelsea, mentre l’atalantino Maehle sembra confermato sulla corsia mancina.

Ko Castagne nel match di esordio, il ct del Belgio Martinez manderà in campo dal primo minuto Meunier, tra l’altro autore del primo gol contro la Russia da subentrato. In attacco, al fianco di Lukaku agiranno molto probabilmente Mertens e Carrasco, mentre in mediana rientra De Bruyne, che però non dovrebbe essere rischiato. Toccherà, quindi, con ogni probabilità a Dendoncker e Tielemans, in queste ore accostato alla Juventus.

DANIMARCA (4-2-3-1): Schmeichel; Wass, Kjaer, Christensen, Maehle; Hojbjerg, Delaney; Poulsen, Jensen, Braithwaite; Wind. Ct: Hjulmand.

BELGIO (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Meunier, Tielemans, Dendoncker, T. Hazard; Mertens, Lukaku, Carrasco. Ct. Martinez.

Olanda-Austria: de Boer ritrova de Ligt

Chiude il programma di giornata la sfida di Amsterdam tra l’Olanda di De Boer e l’Austria di Foda (diretta in chiaro dalle 21:00 su Rai 1), ovvero le due formazioni che comandano il gruppo B appaiate con tre punti. Gli “orange” hanno battuto all’esordio l’Ucraina per 3-2, non senza soffrire, mentre gli austriaci hanno avuto la meglio sulla Macedonia del Nord. Insomma, questo scontro potrebbe già valere il primato in solitaria e il passaggio del turno con una giornata di anticipo e, anche se gli olandesi partono leggermente in vantaggio sulla carta, la sfida si prospetta agonisticamente avvincente.

I precedenti totali sono 11, tra cui 3 amichevoli: l’Olanda primeggia con 7 successi (3 su 3 negli ultimi confronti), mentre l’Austria ha vinto solo 2 volte (2 pareggi).

Le probabili formazioni di Olanda-Austria

De Boer non cambia modulo rispetto all’esordio confermando la difesa a 3, ma rispetto alla partita vinta contro l’Ucraina riavrà a disposizione lo juventino de Ligt, che ha recuperato dal problema all’inguine e che giocherà insieme all’interista de Vrij e Blind. L’atalantino De Roon sarà presente sulla linea di centrocampo con Wijnaldum e F. De Jong, mentre Dumfries è confermato sulla corsia destra dopo il gol dell’esordio. Davanti, nessun dubbio sulla coppia Depay-Weghorst .

L’Austria di Foda risponde con uno schieramento ad una sola punta: il terminale offensivo non sarà l’ex interista Arnautovic, in gol da subentrato all’esordio contro la Macedonia del Nord, ma squalificato per un turno. Al suo posto Gregoritsch, alle cui spalle ci sarà la fantasia di Sabitzer, mentre Alaba viene confermato sulla linea a quattro di centrocampo, corsia mancina. Davanti a Bachmann, Dragović e Hinteregger giocheranno al centro, con Lainer e Ulmer ai lati.

OLANDA (3-5-2): Stekelenburg; de Ligt, de Vrij, Blind; Dumfries, De Roon, Wijnaldum, F. De Jong, Van Aanholt; Depay, Weghorst. CT: De Boer

AUSTRIA (4-4-1-1): Bachmann; Lainer, Dragović, Hinteregger, Ulmer; Baumgartner, Laimer, Schlager, Alaba; Sabitzer; Gregoritsch. CT: Foda

Euro 2020: il programma di giovedì 17 giugno

Gruppo C: Ucraina -Macedonia del Nord (ore 15.00, Bucarest)

Gruppo B: Danimarca-Belgio (ore 18.00, Copenaghen)

Gruppo C: Olanda-Austria (ore 21.00, Amsterdam)