Prosegue il programma dei match della prima giornata di Euro 2020. Ieri l’Inghilterra ha aperto la sua avventura battendo la Croazia per 1-0 (Sterling) e conquistando i primi tre punti nel gruppo D. Nel girone C, invece, botta e risposta a distanza tra Austria e Olanda. La prima selezione ha battuto per 3-1 la Macedonia del Nord: reti di Lainer, Gregoritsch e Arnautovic per gli austriaci, Pandev per il momentaneo pareggio macedone. L’Olanda ha avuto la meglio nel finale sull’Ucraina: dopo il doppio vantaggio orange con Wijnaldum e Weghorst, l’Ucraina rientra in partita a sorpresa grazie a una grande rete di Yarmolenko e al gol del pareggio di Yaremchuk, ma è Dumfries a regalare comunque i tre punti alla squadra di Frank de Boer.

Oggi, invece, si gioca alle 15:00 la seconda gara valida per il gruppo D tra Scozia e Repubblica Ceca a Glasgow, mentre alle 18:00 prende il via anche il girone E con Polonia-Slovacchia a San Pietroburgo. Chiude il programma di giornata, per lo stesso raggruppamento, la sfida di Siviglia tra Spagna e Svezia alle 21:00.

Scozia-Repubblica Ceca: sfida tra outsider

Il programma di giornata, dicevamo, si apre con la sfida dell’Hampden Park di Glasgow tra Scozia e Repubblica Ceca, in programma alle ore 15:00 con diretta TV in esclusiva su Sky. Si affrontano sostanzialmente le due outsider del gruppo D, considerato che Inghilterra e Croazia sono di diritto le favorite per il passaggio del turno. Per gli scozzesi è la terza partecipazione alla fase finale degli Europei, a cui è arrivata dopo aver vinto gli spareggi contro Israele e Serbia. La Repubblica Ceca, una delle selezioni più presenti all’Europeo, è invece giunta fin qui conquistando il secondo posto nel gruppo A proprio alle spalle dell’Inghilterra. Gli ultimi due precedenti tra queste due nazionali risalgono al 2020, quando durante la Nations League la Scozia vinse sia la gara di andata in trasferta (1-2) sia quella di ritorno in casa (1-0). L’ultima vittoria della Repubblica Ceca contro la Scozia risale alle qualificazioni europee del 2010.

Le probabili formazioni di Scozia-Repubblica Ceca

La Scozia di Steve Clarke dovrà fare a meno dell’infortunato Gilmour, ma non snaturerà il modulo con una difesa a tre composta da Hendry, Hanley e Tierney. A centrocampo ruoterà tutto attorno al talento di McTominay (Manchester United), mentre il terminale offensivo Adams dovrebbe essere supportato da McGinn e Fraser.

Il ct della Repubblica Ceca, Jaroslav Silhavy, risponde con un 4-2-3-1 che avrà con ogni probabilità in Darida e Kral i centrocampisti centrali, mentre davanti l’ex Samp e Roma Schick è in vantaggio su Krmencik. Alle sue spalle agirà un trio del quale farà parte il sampdoriano Jankto.

SCOZIA (3-4-2-1): Marshall; Hendry, Hanley, Tierney; O’Donnell, McTominay, McGregor, Robertson; McGinn, Fraser; Adams. CT: Clarke

REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Kalas, Celustka, Boril; Kral, Darida; Masopust, Soucek, Jankto; Schick. CT: Silhavy

Polonia-Slovacchia: Paulo Sousa vuole 3 punti all’esordio

Il gruppo E si apre alle 18:00 con il match di San Pietroburgo tra Polonia e Slovacchia. Anche questa sfida sarà trasmessa in esclusiva solo da Sky Sport per i suoi abbonati. La Polonia ha raggiunto la fase finale di Euro 2020 vincendo il gruppo G di qualificazione con 25 punti (8 vittorie, 1 pareggio e a sconfitta), mentre la Slovacchia, che ha chiuso al 3° posto nel Gruppo E, è dovuta passare attraverso gli spareggi. I precedenti ufficiali tra le due selezioni (l’ultimo nel 2013) sono in tutto 7 con 2 successi dei polacchi, 4 degli slovacchi e un solo pareggio.

Le probabili formazioni di Polonia-Slovacchia

La Polonia del ct portoghese Paulo Sousa punterà molto sul bomber Robert Lewandowski, che il Bayern ha tolto dal mercato in questi giorni e che, dopo aver vinto la Scarpa d’Oro, punta anche alla vittoria del Pallone d’Oro 2021. A Sousa è stato chiesto di vincere e convincere e per tale motivo il modulo scelto dall’allenatore lusitano è un 3-4-1-2 con Swierczok candidato ad affiancare il centravanti del Bayern, mentre alle loro spalle agirebbe il “napoletano” Zielinski. In difesa, tanta Italia con lo juventino Szczesny a difendere i pali, mentre l’ex Torino e Benevento Glik al centro. Assente a questo Europeo, per l’ennesimo infortunio della sua carriera, il centravanti del Marsiglia Arkadiusz Milik, ex Napoli.

Tanta Italia nella Slovacchia di Tarkovic, che punta invece su un modulo 4-2-3-1. In difesa ci sarà lo scudettato Skriniar (Inter), mentre a centrocampo sono chiamati a fornire esperienza Kucka, che ha giocato l’ultima stagione col Parma, e Hamsik, ex bandiera del Napoli, appena trasferitosi dal Goteborg al Trabzonspor. Il terminale offensivo degli slovacchi dovrebbe essere Filip Duris, con il trio composto dal calciatore del Sassuolo Haraslin, Duda e Mak a supporto.

POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Helik, Glik, Bednarek; Bereszynski, Krychowiak, Moder, Rybus; Zielinski; Lewandowski, Swierczok. CT: Paulo Sousa

SLOVACCHIA (4-2-3-1): Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hamsik; Haraslin, Duda, Mak; Duris. CT: Tarkovic

Spagna-Svezia: diversi assenti per Covid

La Spagna di Luis Enrique è una delle selezioni considerate tra le favorite, oltre che per la vittoria del girone E, anche per la conquista finale di Euro 2020. Questa sera alle 21:00 (diretta TV in chiaro su Rai 1) gli iberici affrontano la Svezia, nazionale che hanno già incrociato nel girone F di qualificazione, che si è concluso proprio con la vittoria della Spagna con 5 punti di vantaggio sulla selezione scandinava. In totale, Spagna e Svezia si sono incontrate 3 volte nelle fasi finali dei principali tornei, ovvero 2 volte ai Mondiali e una volta agli Europei: il bilancio è di 2 successi per le Furie Rosse e uno per gli svedesi, ma per quest’ultimo risultato bisogna tornare indietro addirittura ai Mondiali di Brasile ’50. Quanto al precedente degli Europei, bisogna tornare al 14 giugno del 2008, quando nel Girone D la Spagna vinse contro la Svezia per 2-1: reti spagnole di Fernando Torres e Villa,mentre fu  Ibrahimovic a firmare la rete della bandiera per gli scandinavi. La Spagna, all’11ª partecipazione ad una fase finale degli Europei, è assieme alla Germania la nazionale che li ha vinti più volte, ovvero 3: 1964, 2008 e 2012.

Le probabili formazioni di Spagna-Svezia

Il ct della Spagna Luis Enrique non potrà contare su Busquets positivo al Covid, mentre Diego Llorente si è rivelato un falso positivo, ma non dovrebbe comunque trovare spazio dal primo minuto. A meno di sorprese, dunque, sarà 4-3-3 per gli iberici con Unai Simon tra i pali e una difesa a quattro composta dal naturalizzato Laporte e Pau Torres al centro, Llorente e Jordi Alba terzini. A centrocampo, Rodri agirà in cabina di regia, con Thiago Alcántara e Fabian Ruiz mezzali. Davanti, Morata è in vantaggio su Gerard Moreno per il ruolo di terminale centrale, mentre Dani Olmo e Ferran Torres agiranno ai suoi lati.

Il ct della Svezia, Janne Andersson, risponde con un 4-4-2 che non potrà contare sullo juventino Kulusevski, positivo al Covid-19, così come il “bolognese” Svanberg, che comunque non avrebbe giocato con ogni probabilità da titolare. Queste due assenze si aggiungono a quella di Ibrahimovic, che era da poco rientrato nel giro della nazionale svedese. Secondo le ultime dal ritiro svedese, davanti dovrebbe toccare a Berg e Isak, mentre a centrocampo il doriano Ekdal è in dubbio. Agirà sul versante sinistro del centrocampo la stella Forsberg, mentre davanti a Olsen la difesa a quattro dovrebbe essere composta da Lustig, Danielsson, Lindelöf e Augustinsson.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; M. Llorente, Laporte, Pau Torres, Jordi Alba; Thiago Alcántara, Rodri, Fabian Ruiz; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. CT: Luis Enrique

SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig, Danielson, Lindelöf, Augustinsson; Larsson, Olsson, Ekdal, Forsberg; Berg, Isak. CT: Andersson

Euro 2020: il programma del 14 giugno

Gruppo D: Scozia-Repubblica Ceca (ore 15.00, Glasgow)

Gruppo E: Polonia-Slovacchia (ore 18.00, San Pietroburgo)

Gruppo E: Spagna-Svezia (ore 21.00, Siviglia)