Si è conclusa, dopo un’ultima giornata spettacolare, la fase a gironi di Euro 2020. Alla fine, nonostante ci siano state gare che hanno tenuto tutti sulla graticola fino all’ultimo, non ci sono state grandissime sorprese tra le squadre che sono approdate agli ottavi. Passa come prima nel gruppo E la Svezia, che batte la Polonia per 3-2 e chiude il girone a 7 punti; due in più della Spagna, che dilaga sulla Slovacchia (5-0, nonostante un rigore sbagliato da Morata) e passa come seconda. Fuori gli slovacchi, terzi nel girone, e fuori anche i polacchi di Paulo Sousa, ultimi con un solo punto conquistato – proprio contro la Spagna.

Nelle gare delle 21, pari di rigore tra Francia e Portogallo (2-2), visto che i campioni d’Europa hanno segnato per due volte dagli undici metri (con Cristiano Ronaldo) e i transalpini hanno firmato il momentaneo pareggio sempre dal dischetto con Benzema, che poi a inizio ripresa ha firmato la sua doppietta personale. Nel gruppo F passa proprio la squadra di Deschamps come prima, mentre per il secondo Europeo consecutivo i lusitani arrivano agli ottavi dopo il terzo posto dei gironi. Seconda la Germania, che pure fa 2-2 con l’Ungheria, dopo essere stata sotto per due volte, e giunge alla fase a eliminazione diretta grazie a un gol di Goretzka all’84’, che ha permesso alla squadra di Low di evitare la seconda eliminazione consecutiva ai gironi dopo Russia 2018.

Euro 2020, top e flop della fase a gironi

Non si può parlare dei migliori della fase a gironi senza partire dall’Italia di Roberto Mancini, unica squadra ad aver concluso a punteggio pieno e senza subire gol. Magari gli avversari incontrati finora non saranno stati di primissimo livello, ma gli Azzurri hanno dimostrato non solo di avere mezzi importanti, ma anche di saper giocare bene, cosa che la maggior parte delle squadre di questo Europeo non è riuscita a fare in maniera costante. Ottima impressione ha fatto anche la coppia belga De Bruyne-Lukaku, nonostante il gioiellino del City soffra ancora per la botta al volto subita in finale di Champions: quando ha giocato ha sempre illuminato, ed è stato decisivo tanto nella vittoria sulla Danimarca quanto nel successo sulla Finlandia. L’interista, invece, ha continuato a fare quello che sa fare meglio: gol. Sono tre, finora.

Bisogna menzionare proprio i danesi come una delle migliori squadre del torneo: chiunque, dopo l’episodio capitato a Eriksen, avrebbe probabilmente gettato i remi in barca. Kjaer e compagni, invece, si sono rimboccati le maniche e, nonostante le due sconfitte nelle prime due giornate, hanno asfaltato la Russia e si sono presi meritatamente un posto tra le prime 16. E bene anche i “cugini” svedesi, primi a sorpresa nel gruppo della Spagna. Infine, merito all’Ungheria di Marco Rossi: senza grandi mezzi e senza il miglior giocatore, Szoboszlai, i magiari hanno fermato la Francia campione del mondo e sfiorato la vittoria in casa della Germania: due punti, in un girone con transalpini, tedeschi e Portogallo, sono effettivamente oro colato.

Quanto alle delusioni, bisogna probabilmente menzionare la Spagna di Luis Enrique che, nonostante il largo punteggio con cui ha battuto la Slovacchia nella terza giornata, non ha lasciato una buona impressione dopo queste prime tre gare. Nota dolente anche il centravanti Alvaro Morata, probabilmente lasciato troppo solo come unica punta. Considerando però che le Furie Rosse hanno comunque superato i gironi, c’è chi ha fatto sicuramente molto peggio, come la Polonia di Lewandowski, Zielinski e Paulo Sousa, fuori dopo aver fatto solamente un punto in un girone con Svezia e Slovacchia. Malissimo poi la Turchia, considerata a inizio torneo una delle possibili outsider del torneo: zero punti, otto reti subite e appena un gol segnato in un gruppo in cui, oltre l’Italia, erano inserite Svizzera e Galles, sicuramente alla portata di Calhanoglu e compagni.

Euro 2020, gli accoppiamenti degli ottavi di finale

Agli ottavi l’Italia affronterà l’Austria, arrivata seconda nel gruppo C dietro l’Olanda dopo aver vinto contro Macedonia del Nord e Ucraina e perso con gli Oranje. Contro gli austriaci, gli Azzurri non hanno mai perso nelle ultime 13 partite e hanno sempre vinto le quattro sfide tra Mondiali ed Europei ( 1-0 nel 1934, 1-0 nel 1978, 1-0 nel 1990 e 2-1 nel 1998).

Chi vince affronterà la vincente tra Belgio e Portogallo. I Diavoli Rossi sono arrivati primi a punteggio pieno nel gruppo B dopo aver battuto Russia, Danimarca e Finlandia, mentre i campioni d’Europa hanno faticato molto di più: vittoria netta contro l’Ungheria (3-0), maturata solo negli ultimi minuti, pesante k.o. per 4-2 contro la Germania e 2-2 sudato con la Francia. Sarà il primo incontro ufficiale tra le due nazionali in una fase finale di un torneo internazionale.

Sempre da quel lato del tabellone c’è anche Francia-Svizzera. I transalpini, campioni del mondo, hanno vinto il gruppo “di ferro”, il girone F, con 5 punti, frutto della vittoria sulla Germania (1-0) e dei pareggi con Ungheria (1-1) e Portogallo (2-2). La Svizzera, lo sappiamo, è invece arrivata terza con 4 punti nel gruppo dell’Italia: pari col Galles (1-1), k.o. con gli Azzurri (0-3) e netto successo sulla Turchia, 3-1 a Baku. Nei 38 precedenti ci sono stati 12 successi rossocrociati e 16 dei Bleus. L’ultimo incontro risale proprio a Euro 2016: 0-0 il finale.

Chi passa ai quarti incrocerà sulla propria strada la vincente tra Croazia e Spagna. Entrambe sono arrivate seconde nei rispettivi gironi: i vicecampioni del mondo hanno chiuso la prima fase alle spalle dell’Inghilterra e, dopo aver perso contro gli inglesi la prima gara (0-1), hanno poi pareggiato per 2-2 contro la Repubblica Ceca e sconfitto la Scozia per 3-1 ad Hampden Park. La nazionale di Luis Enrique invece ha pareggiato contro Svezia e Polonia prima di annientare la Slovacchia. Le due si sono affrontate ai gironi di Euro 2012, nello stesso gruppo dell’Italia, e un gol di Jesus Navas condannò i balcanici all’eliminazione.

Dall’altro lato del tabellone compaiono invece più possibili outsider. Si parte con Galles-Danimarca. Abbiamo parlato del percorso dei danesi, ma anche la nazionale britannica ha fatto più di quanto ci si aspettasse: pari contro la Svizzera e netta vittoria contro la Turchia (2-0), prima di perdere contro l’Italia in una gara che ha comunque dato a Page il secondo posto. Il Galles era considerata alla vigilia la più debole del gruppo, eppure come a Euro 2016 (dove si è spinta fino alla semifinale) ha sorpreso tutti.

Chi vince trova Olanda o Repubblica Ceca. Gli Oranje, trascinati da Memphis Depay (ma dovranno fare a meno di Luuk De Jong per infortunio) hanno vinto le tre partite contro Ucraina, Austria e Macedonia del Nord. I cechi, dopo aver vinto bene contro la Scozia a Wembley (doppietta di Schick), hanno poi pareggiato contro la Croazia e perso contro l’Inghilterra, qualificandosi come terza. Nel 2004 le due si affrontarono ai gironi e, dopo l’iniziale 2-0 dell’Olanda, i cechi la ribaltarono vincendo per 3-2.

Si prosegue con Svezia-Ucraina. Gli svedesi, abbiamo visto, hanno vinto a sorpresa il girone con la Spagna mentre gli ucraini, dopo aver perso contro l’Olanda, hanno vinto con la Macedonia del Nord per poi perdere ancora, contro l’Austria, nella gara che ha deciso l’avversaria dell’Italia. La squadra di Shevchenko ha raggiunto in extremis gli ottavi di finale come una delle migliori terze, in virtù di una migliore differenza reti rispetto alla Slovacchia.

La vincente troverà Inghilterra o Germania, grande classica del calcio europeo e mondiale. Gli inglesi hanno chiuso a 7 punti (e vinto) il girone con Croazia, Scozia e Repubblica Ceca, mentre i tedeschi hanno faticato di più contro Francia (sconfitta), Portogallo (vittoria) e Ungheria (pareggio). Nei 32 precedenti ci sono 13 vittorie a testa e 6 pari: nel 1966 la sfida decise la finale mondiale, che l’Inghilterra vinse per 4-2. Agli Europei inglesi del 1996, però, vinse la Germania ai rigori in semifinale. Le due non si affrontano in un torneo dagli ottavi del Mondiale 2010: vittoria tedesca per 4-1 contro i Tre Leoni allenati allora da Fabio Capello.

Euro 2020, dove vedere gli ottavi di finale

Ecco quindi la programmazione degli ottavi di finale, che si giocheranno dal 26 al 29 giugno.

Sabato 26 giugno

Ore 18 – Galles-Danimarca (Amsterdam, Sky)

Ore 21 – Italia-Austria (Londra, Rai1 e Sky)

Domenica 27 giugno

Ore 18 – Olanda-Repubblica Ceca (Budapest, Sky)

Ore 21 – Belgio-Portogallo (Siviglia, Rai1 e Sky)

Lunedì 28 giugno

Ore 18 – Spagna-Croazia (Copenaghen, Sky)

Ore 21 – Francia-Svizzera (Bucarest, Ra1 e Sky)

Martedì 29 giugno

Ore 18 – Inghilterra-Germania (Londra, Sky)

Ore 21 – Svezia-Ucraina (Glasgow, Rai1 e Sky)