Si chiude oggi la 2ª giornata di Euro 2020: si giocano infatti le due sfide del gruppo F, ovvero Ungheria-Francia e Portogallo-Germania, mentre per il gruppo E tocca in serata a Spagna e Polonia. Ieri, per il gruppo E si è giocata Svezia-Slovacchia, con la nazionale scandinava che ha conquistato la prima vittoria in questo campionato europeo per 1-0 grazie ad un calcio di rigore di Forsberg. Nel gruppo D, invece, due pareggi: Croazia e Repubblica Ceca si sono divise la posta con il punteggio di 1-1 (vantaggio ceco con Schick su calcio di rigore e poi pari croato con Perisic), mentre il derby britannico tra Inghilterra e Scozia si è concluso a reti bianche. Repubblica Ceca e Inghilterra comandano ora il girone con 4 punti a testa.

Ungheria-Francia: i campioni del mondo già agli ottavi?

Il menu di giornata si apre alle ore 15:00 alla Puskas Arena di Budapest (diretta su Sky Sport) con Ungheria-Francia. I padroni di casa allenati dal ct italiano Marco Rossi hanno perso all’esordio contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo (0-3 con doppietta del numero 7 juventino), incassando però tutti e tre i gol solo nel finale di partita, mentre i campioni del mondo in carica hanno dato subito un segnale importante vincendo per 1-0 contro la Germania (autorete di Hummels). I ragazzi di Didier Deschamps, considerati tra i grandi favoriti degli Europei, hanno dunque la possibilità di chiudere già il discorso qualificazione, mentre i magiari si vogliono giocare le proprie chance consapevoli di essere stati inseriti in un girone di ferro, che chiuderanno poi affrontando i tedeschi nell’ultima giornata.

È la prima volta che Ungheria e Francia si trovano di fronte in una fase finale di un Europeo, anche se vi sono 22 precedenti in gare ufficiali tra queste due nazionali. Qualcuno si sorprenderà, ma il bilancio è favorevole agli ungheresi che vantano 12 vittorie, contro le 8 transalpine (2 pareggi). Tuttavia, occorre segnalare che l’Ungheria non batte la Francia dal lontano 1976, ovvero da 45 anni: 1-0 in amichevole con rete di Fakete. Da allora 5 sconfitte consecutive per la nazionale ungherese contro i “galletti”.

Le probabili formazioni di Ungheria-Francia

Nonostante il ko con i lusitani all’esordio, Marco Rossi non stravolgerà il suo schieramento. Confermato il 3-5-2 con il trio Botka, Orban  e Attila Szalai davanti all’estremo difensore Gulacsi; a destra ballottaggio tra Lovrencsics e Nego, mentre a sinistra ci sarà molto probabilmente Fiola. Davanti agiranno Adám Szalai e Sallai, mentre a centrocampo con Nagy playmaker ci saranno con ogni probabilità Schäfer e Kleinheisler mezzali.

Quanto alla Francia, l’impressione è che Deschamps voglia chiudere il discorso qualificazione per poi effettuare le rotazioni nel terzo turno del girone. Insomma, nel 4-3-3 transalpino dovrebbe essere confermato Benzema (Giroud gli contende il posto) davanti, come terminale offensivo, con Mbappé e Griezmann a giostrare più liberamente ai suoi fianchi. A centrocampo, Rabiot dovrebbe vincere di nuovo il ballottaggio con Tolisso, mentre la linea difensiva davanti a Lloris sarà confermata con Pavard, Varane, Kimpembe e Lucas Hernández.

UNGHERIA (3-5-2): Gulacsi; Botka, Orban, At. Szalai; Lovrencsics, Schäfer, Nagy, Kleinheisler, Fiola; Ad. Szalai, Sallai. CT: M. Rossi

FRANCIA (4-3-3): Lloris; Pavard, Varane, Kimpembe, L. Hernández; Pogba, Kanté, Rabiot; Mbappé, Benzema, Griezmann. CT: Deschamps

Portogallo-Germania: i tedeschi rischiano grosso

Alle 18:00 appuntamento all’Allianz Arena di Monaco di Baviera per Portogallo-Germania, sfida che in Italia sarà trasmessa in chiaro da Rai 1. A rischiare di più sono maggiormente i tedeschi, visto che i lusitani, seppur con qualche difficoltà, all’esordio hanno avuto la meglio sull’Ungheria, mentre la Germania ha perso contro la Francia, seppur solo per un’autorete. La selezione allenata dal ct Joachim Loew, che lascerà l’incarico subito dopo Euro 2020, dovrà quantomeno non perdere per evitare di dover sperare al massimo in un terzo posto. Insomma, il match che si giocherà sul terreno di casa del Bayern Monaco, che quindi dovrebbe essere favorevole ad alcuni titolari della Germania, avrà altissimi contenuti tecnici ma anche agonistici.

Fin qui Portogallo e Germania si sono incrociate 18 volte in match ufficiali. Il precedente più recente risale alla fase a gironi dei Mondiali 2014: allora i tedeschi si imposero per 4-0 (tris di Muller e rete di Hummels) prima di andare a vincere il torneo in finale contro l’Argentina. In quell’occasione la Germania centrò la quarta vittoria di fila contro i portoghesi, che non battono i tedeschi da Euro 2000, quando l’incontro si concluse con un secco 3-0 per i lusitani con tripletta di Sérgio Conceição, attuale allenatore del Porto. Il bilancio totale tra le due selezioni è di 10 vittorie per la Germania, 3 per il Portogallo e 5 pareggi.

Le probabili formazioni di Portogallo-Germania

Fernando Santos potrebbe non toccare nulla rispetto alla formazione che ha battuto l’Ungheria. In difesa è ballottaggio tra Pepe e Fonte, mentre davanti Joao Felix contende una maglia da titolare a Jota per affiancare Ronaldo e Bernardo Silva. A centrocampo, Sergio Oliveira potrebbe insidiare il posto di William Carvalho di fianco a Danilo e Bruno Fernandes.

Loew conferma la difesa a tre con Ginter, Hummels, Rüdiger davanti a Neuer. Sugli esterni agiranno ancora Kimmich e l’atalantino Gosens. In mediana Kroos dovrebbe essere affiancato da Gundogan, mentre davanti Havertz e Muller dovrebbero agire ancora una volta alle spalle di Gnabry. Indisponibili Klostermann e Hofmann.

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Semedo, Ruben Dias, Pepe, Guerreiro; Danilo Pereira, William Carvalho, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Diogo Jota, Cristiano Ronaldo. CT: Santos

GERMANIA (3-4-2-1): Neuer; Ginter, Hummels, Rüdiger; Kimmich, Kroos, Gundogan, Gosens; Havertz, Müller; Gnabry. CT: Loew

Spagna-Polonia, confronto tra deluse

Si conclude anche la 2ª giornata del gruppo E con la sfida di Bilbao tra Spagna e Polonia (diretta TV Rai 1 e Sky ore 21:00). La nazionale allenata da Luis Enrique non è andata oltre lo 0-0 all’esordio contro la Svezia, mentre peggio hanno fatto Paulo Sousa e i suoi che, contro ogni pronostico, hanno perso contro la Slovacchia per 1-2. Insomma, è un match delicato per entrambe le selezioni, perché dalle Furie Rosse ci si attende sicuramente di più, ma anche i polacchi sono decisamente attrezzati per il passaggio del turno e una nuova sconfitta potrebbe spegnere definitivamente le velleità di Lewandowski e compagni.

Nella storia recente non ci sono sfide ufficiali tra Spagna e Polonia. L’ultima partita non amichevole tra le due nazionali risale al 1959. Nel computo totale dei precedenti (10), la Spagna ha vinto 8 volte e tra questi c’è un 6-0 in favore degli iberici risalente al 2010 durante un’amichevole pre Mondiale sudafricano, poi vinto proprio dagli spagnoli.

Le probabili formazioni di Spagna-Polonia

Luis Enrique conferma il 4-3-3 ma dovrebbe cambiare qualcosa rispetto alla sfida pareggiata all’esordio con la Svezia. A pagare dazio doveva essere per primo lo juventino Morata in favore di Gerard Moreno, ma il suo ct lo confermerà al centro dell’attacco, proprio insieme all’attaccante del Villareal e a Dani Olmo. Confermato il trio di centrocampo visto contro la Svezia con Koke, Rodri e Pedri, mentre in difesa, davanti a Unai Simon, dovrebbero agire da destra verso sinistra Marcos Llorente, Laporte, Pau Torres e Jordi Alba. Possibile impiego a gara in corso per Busquets, guarito dal Covid.

Paulo Sousa risponde con un 3-4-1-2 con lo juventino Szczesny confermato tra i pali e un trio difensivo al centro del quale ci sarà Glik, difensore che per tanti anni ha calcato i campi della Serie A. Squalificato Krychowiak a centrocampo, al suo posto dovrebbe toccare a Moder, mentre sugli esterni dovrebbero essere impiegati Jozwiak e Puchacz. Davanti Lewandowski e Swiderski, favorito su Swierczok, con il supporto del trequartista Zielinski, fantasista del Napoli.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Marcos Llorente, Laporte, Pau Torres, Jordi Alba; Koke, Rodri, Pedri; Gerard Moreno, Morata, Dani Olmo. CT: Luis Enrique

POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek; Jozwiak, Moder, Klich, Puchacz; Zielinski; Swiderski, Lewandowski. CT: Paulo Sousa

Euro 2020: il programma del 19 giugno

Gruppo F: Ungheria-Francia (ore 15:00, Budapest)

Gruppo F: Portogallo-Germania (ore 18:00, Monaco di Baviera)

Gruppo E: Spagna-Polonia (ore 21:00, Bilbao)