Dopo il 2-0 rifilato all’Irlanda del Nord, l’Italia di Roberto Mancini si ripete con lo stesso punteggio in casa della Bulgaria. Due partite e altrettante vittorie per gli azzurri nelle qualificazioni per i Mondiali di Qatar 2022: con questi sei punti la nazionale italiana mantiene la vetta della classifica per una migliore differenza reti momentanea rispetto alla Svizzera, che ieri sera ha battuto per 1-0 la Lituania.

Bulgaria-Italia 0-2: cronaca e commento

I bulgari non sono propriamente un ostacolo insormontabile ma, seppur mantenendo il pallino del gioco, l’Italia fatica molto nel primo tempo a trovare pertugi nell’area avversaria. Rispetto alla gara d’esordio, Mancini cambia diversi elementi, mandando in campo dal 1’ Acerbi, Sensi, Chiesa e Belotti. Chiesa lamenta la mancata concessione di un calcio di rigore al 7’, ma l’arbitro Vincic lascia correre, lasciando presagire di voler adottare un metro permissivo, ma col passare dei minuti anche l’atteggiamento del direttore di gara cambierà notevolmente.

Nonostante sfiori il 75% di possesso palla nella prima frazione di gioco, la nazionale italiana si rende pericolosa prevalentemente con sgroppate dei singoli, come i casi di Spinazzola e Chiesa. I bulgari fanno molta densità davanti la propria area e il loro fortino sembra reggere fino al 44’, quando Belotti finisce a terra dopo un contatto con Dimov. Il contatto sembra essere meno evidente di quello su cui ha sorvolato nei primi minuti, ma l’arbitro concede il rigore e Belotti lo trasforma nonostante l’intuizione dell’estremo difensore avversario.

Nel secondo tempo il canovaccio tattico non cambia, anche se la Bulgaria, dovendo recuperare la rete di svantaggio, concede qualcosa in più rispetto alla prima frazione di gioco. Non passa nemmeno un quarto d’ora e la Bulgaria lamenta la mancata concessione di un calcio di rigore per mani dell’interista Sensi su cross di Karagaren. L’arbitro lascia correre e non essendoci la possibilità di adoperare il Var, ogni protesta è puramente superflua. Poco dopo è l’Italia a chiedere un altro penalty per fallo su Belotti, ma Vincic lascia correre anche in questo caso. Al 73’ il bomber del Torino va vicinissimo al raddoppio: sugli sviluppi di una punizione battuta rapidamente da Verratti, Belotti fa partire un pallonetto che supera il portiere ma si stampa sul palo.

L’appuntamento con il 2-0 per gli azzurri è solo rimandato: il gol arriva dopo i cambi di Mancini e grazie proprio al subentrato Manuel Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo (primo gol in nazionale per lui), accostato insistentemente alla Juventus, riceve palla in area e fa partire un destro chirurgico a giro su cui Iliev nulla può. Nel finale, l’altro subentrato Immobile avrebbe sul piede almeno 2-3 occasioni per il tris, ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio finale.

Soddisfatto il CT Roberto Mancini, che avrebbe preferito un punteggio più ampio, ma si accontenta di quanto fatto in queste due prime gare dagli azzurri: “Oggi siamo stati bravi a cercare anche il terzo gol, non mi sembra che le altre vincano 7-8 a 0. È chiaro – insiste – che sappiamo che la differenza reti è importante, ma speriamo di battere la Svizzera”.

Bulgaria-Italia 0-2: le statistiche

Quella di ieri sera è stata la prima storica vittoria dell’Italia in Bulgaria: in precedenza gli azzurri avevano rimediato a Sofia due sconfitte e quattro pareggi. Con questa gara, inoltre, la nazionale italiana supera il record di clean sheet di fila in trasferta che deteneva la nazionale di Valcareggi tra il 1972 e il 1974. Considerando tutte le competizioni, l’Italia ha vinto 9 partite nelle ultime 10 trasferte segnando 22 reti e subendone solo 2. Nelle qualificazioni Mondiali, la doppietta nelle due gare d’esordio mancava dal 2008, quando sulla panchina azzurra c’era Marcello Lippi. Gli ultimi quattro gol su rigore dell’Italia sono arrivati curiosamente da 4 giocatori diversi (Grifo, Orsolini, Jorginho e Belotti), mentre 4 delle ultime 7 marcature dell’Italia sono arrivare da giocatori del Sassuolo (3 Berardi e 1 Locatelli).

Top e flop della serata

Ordinaria amministrazione per tutto il pacchetto arretrato dell’Italia, si è distinto con le sue sgroppate sulla sinistra Leonardo Spinazzola, che si conferma al contempo elemento di grande gamba, ma anche di buona tecnica individuale. Tanto lavoro sporco davanti per Belotti, ma buone intuizioni anche da parte di Insigne, che con Verratti è sicuramente tra i top della serata per la qualità delle giocate. Ottimo l’impatto sulla partita di Locatelli, autore di un gol “alla Insigne” o “alla Del Piero” come si diceva fino a qualche anno fa. Tra i flop finisce sicuramente Sensi, centrocampista interista che quest’anno ha giocato molto poco causa infortuni, ma ci si attendeva di più anche da Barella e Chiesa, elementi che pagano probabilmente il fatto di essere stati fin qui spremuti dalle rispettive squadre di club.

Qualificazioni Mondiali 2022: verso Lituania-Italia

Mercoledì 31 marzo l’Italia scenderà in campo per il 3° impegno di qualificazione ai Mondiali. Gli azzurri saranno di scena all’LFF Stadium di Vilnius contro la Lituania, selezione che fin qui ha ottenuto zero punti, ma ha giocato una sola partita, quella persa contro la Svizzera per 1-0. Mancini effettuerà sicuramente altre rotazioni, ma sulla carta il divario tecnico tra le due selezioni è ampio. Attenzione, comunque, perché tra i 6 precedenti ci sono anche 2 pareggi (4 vittorie azzurre): 1-1 in casa nelle qualificazioni europee del 2006 e 0-0 in trasferta nelle qualificazioni ai Mondiali del 2001.