Mercoledì 6 ottobre l’Italia di Roberto Mancini scenderà in campo per la semifinale di Nations League contro la Spagna. Appuntamento a San Siro alle ore 20:45 con diretta TV su Rai 1 e diretta streaming su Rai Sport e Rai Play. In palio c’è la finale della stessa competizione, che si disputerà il 10 ottobre contro la vincente dell’altra semifinale, quella tra Belgio e Francia, che invece andrà in scena giovedì 7 ottobre alle 20:45 nella cornice dell’Allianz Stadium di Torino. La vincente della seconda edizione del torneo succederà al Portogallo, che due anni fa ha avuto la meglio in finale sull’Olanda.

Italia e Spagna si sono qualificate alla fase finale della Nations League vincendo i rispettivi gironi della Lega A: gli azzurri hanno prevalso nel gruppo A1 davanti a Olanda, Polonia e Bosnia Erzegovina, mentre le Furie Rosse di Luis Enrique hanno vinto il gruppo A4 davanti a Germania, Svizzera e Ucraina. La nazionale italiana è imbattuta da 37 partite e l’ultima gara disputata in Nations League risale al 18 novembre 2020: 2-0 in casa della Bosnia con le reti di Belotti e Berardi. Da lì in poi, oltre all’exploit degli Europei, gli Azzurri hanno disputato tre gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 maturando pareggi contro Bulgaria e Svizzera, prima di vincere nettamente contro la Lituania per 5-0. La Spagna, invece, nelle ultime tre uscite ha perso in Svezia per 2-1, ma ha battuto rispettivamente Georgia e Kosovo con i punteggi 4-0 e 2-0.

Italia-Spagna: i precedenti

L’ultimo precedente tra Italia e Spagna è molto recente: stiamo parlando della semifinale di Euro 2020, quando gli azzurri hanno superato la selezione iberica ai calci di rigore. I tempi regolamentari si sono conclusi con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti degli juventini Chiesa e Morata, ma poi ai calci di rigore hanno avuto la meglio gli azzurri grazie alla parata di Donnarumma nel penalty decisivo di Morata e alla seguente realizzazione di Jorginho. Prima di quella sfida, la nazionale italiana aveva eliminato la Spagna anche durante gli Europei del 2016: allora gli azzurri di Antonio Conte si erano imposti con il punteggio di 2-0 negli ottavi di finale. Nella precedente edizione dell’Europeo, invece, vittoria in finale della Spagna con un netto 4-0 (2012). In totale i precedenti in gare ufficiali tra le due nazionali sono 34 e il bilancio è seppur di poco favorevole agli spagnoli con 12 vittorie, 13 pareggi e 9 affermazioni dell’Italia.

Italia-Spagna: i convocati di Mancini e Luis Enrique

ITALIA

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa);

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione), Davide Calabria (Milan);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Federico Dimarco (Inter), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Moise Kean (Juventus), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

SPAGNA

Portieri: Unai Simón, Robert Sánchez, David De Gea.

Difensori: César Azpilicueta, Pedro Porro, Eric García, Aymeric Laporte, Iñigo Martínez, Pau Torres, Sergio Reguilón e Marcos Alonso.

Centrocampisti: Sergio Busquets, Rodri Hernández, Brais Mendez, Mikel Merino, Koke Resurrección e Gavi.

Attaccanti: Ferran Torres, Pablo Sarabia, Mikel Oyarzabal, Pablo Fornals, Bryan Gil e Yéremi Pino.

Le probabili formazioni di Italia-Spagna

La nazionale di Roberto Mancini si presenterà al cospetto della Spagna con il collaudato 4-3-3. Diversi i punti fermi della formazione al netto di qualche problematica dell’ultim’ora: tra i pali ci sarà Donnarumma, mentre la linea difensiva sarà quella titolare composta da Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini ed Emerson Palmieri, visto l’infortunio di lungo corso di Spinazzola. A centrocampo, Jorginho e Barella saranno titolari, mentre per la terza maglia è ballottaggio tra Verratti e Locatelli. Davanti, Insigne e Chiesa saranno gli esterni offensivi con Kean e Raspadori a giocarsi la maglia di terminale offensivo. L’alternativa potrebbe essere l’impiego di Chiesa o Insigne come “falso nueve” con l’inserimento di un ulteriore esterno tra Bernardeschi o Berardi. “Sarebbe fantastico vincere la Nations League subito dopo l’Europeo e qualificarsi in anticipo per la Coppa del Mondo, ma non sarà facile – ha dichiarato Mancini alla vigilia – La Spagna è stata la squadra che ci ha messi più in difficoltà a Euro 2020. È forte e ha buoni giocatori. Sarà una bella partita”.

Modulo speculare per la Spagna di Luis Enrique, che non avrà a disposizione Morata e Gerard Moreno in attacco. Possibile dunque l’impiego di Ferran Torres nel ruolo di centravanti, che ha già avuto modo di fare nel Manchester City. In difesa, a meno di sorprese, davanti ad Unai Simon agiranno i terzini Azpilicueta e Reguilon, mentre Eric Garcia e Laporte dovrebbero essere i centrali titolari. A centrocampo, Busquets sarà il regista con Koke e Rodri a supporto. Scalpita il baby Gavi, classe 2004 che sta giocando da titolare nel Barcellona. Nella giornata di ieri sono stati effettuati due cambi nella rosa spagnola: gli infortunati Pedri e Marcos Llorente sono stati sostituiti rispettivamente dall’ala destra del Celta Vigo Brais Mendez e da Bryan Gil del Tottenham.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Kean, Insigne. CT: Mancini

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Eric Garcia, Laporte, Reguilon; Koke, Busquets, Rodri; Oyarzabal, Ferran Torres, Sarabia. CT: Luis Enrique