Nel Gruppo A2, gli Azzurri di Luciano Spalletti – primi a punteggio pieno – hanno dato continuità al successo in Francia battendo anche la nazionale israeliana, a Budapest, con un gol per tempo. A sbloccare il match ci pensa Frattesi deviando col pettopetto al 38′ un cross preciso e potente di Dimarco. Lo stesso centrocampista poi nella ripresa recupera un pallone offensivo al 62′ che dà il via all’azione del raddoppio di Kean. Al 90′ la rete della bandiera per Israele firmata Abu Fani. Dopo due giornate di Nations League, entrambe disputate in trasferta, gli Azzurri sono a punteggio pieno e quel giugno tremendo sembra sempre più distante.

La cronaca del match

Anche contro Israele Spalletti conferma il modulo 3-5-1-1 con posizioni molto mobili che è un richiamo netto e deciso alle “condizioni che i ragazzi trovano nel club”. Raspadori dietro Kean a galleggiare tra le linee più da centrocampista che da seconda punta, due esterni alti e difensori che si alternano tanto in posizione centrale quanto in impostazione. A fare legna e dare soluzioni poi hanno pensato i soliti Frattesi e Tonali con inserimenti continui e fraseggi diretti da Ricci. L’evoluzione, semmai, rispetto anche a Parigi è il modo in cui l’Italia affronta una partita sì da vincere contro un avversario inferiore, ma giocata in condizioni complicate sia dal punto di vista tattico che da quello ambientale nel diluvio di Budapest.

Dopo aver lasciato sfogare Israele con il palleggio nei primi minuti senza subire alcunché, l’Italia di Spalletti aumenta l’aggressività in campo contro un avversario schierato con addiritura sei uomini in linea in difesa. L’errore di Solomon al 31′ su disattenzione di Bellanova dà poi la definitiva sveglia agli Azzurri che pochi minuti più tardi costruiscono l’azione rifinita da Dimarco e deviata in rete di petto da Frattesi, sfiorando poi il raddoppio poco dopo con Raspadori.

Nella ripresa ancora il centrocampista dell’Inter con il solito, puntuale, inserimento sfiora il raddoppio che arriva poco dopo il quarto d’ora grazie a un nuovo recupero offensivo, questa volta in anticipo su Gloukh, concluso da Raspadori prima e Kean poi, dopo la parata di Gerafi. Nel finale l’Italia sfiora il terzo gol più volte (uno annullato a Tonali) ma subisce proprio al novantesimo la rete di Abu Fani, che fa vivere con un po’ di apprensione i minuti finali, anche se gli uomini di Spalletti gestiscono ottimamente il vantaggio portando a casa la seconda vittoria esterna consecutiva.

IL TABELLINO DEL MATCH

Israele (4-2-3-1): Gerafi; Jehezkel, Nachmias, Shlomo, Revivo; Abada (33′ st David), Kanichowsky (22′ st Abu Fani); Lavi (1′ st Jaber), Peretz (22′ st Safuri), Solomon; Khalaili (1′ st Gloukh). A disp.: Nir On, Keuof, Faingold, Gandelman, Baribo, Turgeman, Azoulay. Ct.: Ben Simon.
Italia (3-5-2): Donnarumma; GattI, Buongiorno, Bastoni; Bellanova (18′ st Cambiaso), Frattesi, Ricci (41′ st Zaccagni), Tonali, Dimarco (25′ st Udogie); Raspadori (18′ st Brescianini), Kean (41′ st Retegui). A disp.: Vicario, Meret, Okoli, Pellegrini, Fagioli, Di Lorenzo. Ct.: Spalletti.
Arbitro: Kruzliak (Slovacchia)
Marcatori: 38′ Frattesi (It), 62′ Kean (It), 90′ Abu Fani (Is)
Ammoniti: Jehezkel, Jaber (Is); Gatti (It)