Secondo turno ieri per i gruppi E e F dei Mondiali di Qatar 2022. Con un gol di Fuller, la Costa Rica ha battuto il Giappone agganciandolo a quota 3 punti nella classifica del gruppo E. Nello stesso girone, pareggio tra Spagna e Germania: finisce 1-1 con reti di Morata e Fullkrug. Gli spagnoli comandano il gruppo con 4 punti, davanti ai nipponici e alla Costa Rica (3 punti pari merito), mentre i tedeschi rimangono fanalino di coda con 1 e non sono padroni del proprio destino visto che potrebbe non bastare una vittoria nell’ultimo turno.

Nel gruppo F, invece, cade il Belgio, che cede al Marocco con il punteggio di 0-2 in virtù delle reti di Saiss e Aboukhlal, mentre la Croazia ha avuto la meglio in rimonta sul Canada per 4-1 (al vantaggio iniziale di Davies hanno replicato Kramaric, autore di una doppietta, Livaja e Majer). Ora la classifica vede appaiati a 4 punti croati e marocchini, mentre il Belgio insegue a quota 3 e il Canada è già a casa con 0 punti. Oggi si conclude la seconda giornata della fase a gironi con le quattro partite che riguardano i raggruppamenti G e H.

Mondiali, Qatar 2022: le gare del 28 novembre

Ore 11:00 Camerun-Serbia

Ore 14:00 Corea del Sud-Ghana

Ore 17:00 Brasile-Svizzera

Ore 20:00 Portogallo-Uruguay

Camerun-Serbia: è già dentro o fuori

Le ostilità prendono il via alle 11:00 (diretta TV Rai 2 e streaming su Rai Play) con il match tra Camerun e Serbia, valida per il gruppo G. Entrambe le formazioni hanno esordito con una sconfitta, ragion per cui quello di oggi è uno scontro diretto per evitare l’addio anticipato ai Mondiali. La selezione africana ha ceduto all’esordio alla Svizzera per 0-1 (gol di Embolo), mentre la Serbia è stata costretta al ko dal Brasile con due reti di Richarlison nella ripresa. Insomma, il pareggio non conta ed entrambe le nazionali andranno a caccia di una vittoria che rilancerebbe le rispettive ambizioni in chiave ottavi di finali. Chi perde, torna praticamente a casa. Non ci sono precedenti ufficiali tra Camerun e Serbia, ma nel 2010 le due nazionali si sono affrontate in una amichevole pirotecnica vinta dai serbi con il risultato di 4-3.

Le probabili formazioni di Camerun-Serbia

Nonostante la sconfitta della prima giornata, il ct del Camerun, l’ex Salernitana Rigobert Song, è orientato a confermare gran parte della formazione. Possibili novità Aboubakar, che punta ad una maglia da titolare in avanti, e Ondoua.

La Serbia di Stojkovic deve fare i conti con diversi acciaccati. La speranza è quella di poter schierare dal 1’ i calciatori della Juventus, ovvero Vlahovic in avanti e Kostic sulla corsia sinistra. Più probabilità per il centravanti, sempre alle prese con la pubalgia, mentre il laterale non ha ancora pienamente recuperato da un infortunio muscolare.

CAMERUN (4-3-3): Onana; Fai, Castelletto, Nkoulou, Tolo; Hongla, Anguissa, Gouet; Mbeumo, Choupo-Moting, Toko Ekambi. CT:

SERBIA (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, S. Milinkovic-Savic, Kostic; Tadic; A. Mitrovic, Vlahovic. CT: Stojkovic

Corea del Sud-Ghana: primo confronto ufficiale

Alle 14:00 (live su Rai 2 e Rai Play) il programma prosegue con il match del gruppo H tra Corea del Sud e Ghana. La nazionale coreana ha esordito ai Mondiali di Qatar bloccando sul pari a reti bianche il più quotato Uruguay, mentre il Ghana ha perso per 3-2 contro il Portogallo, dimostrando però di potersela giocare alla pari con una selezione più attrezzata. Non ci sono precedenti in gare ufficiali tra Corea del Sud e Ghana, ma le due nazionali si sono affrontate in amichevole 4 volte: 3 successi degli africani, compresa l’ultima amichevole del 2014, e uno per i sudcoreani.

Le probabili formazioni di Corea Del Sud-Ghana

La Corea del Sud, a meno di grosse sorprese, dovrebbe scendere in campo con la stessa formazione dell’esordio. Il “napoletano” Kim Min-jae sarà chiamato a guidare la difesa, mentre davanti Hwang Ui-jo sarà supportato dal trio composto da Jae-sung, Son Heung-min del Tottenham e Na Sang-ho.

Risponde con una difesa a 5 il ct del Ghana Otto Addo, che davanti schiererà con ogni probabilità André Ayew e Inaki Williams. Kudus dell’Ajax dovrebbe partire invece da mezzala con licenza di introdursi in area di rigore e creare scompiglio.

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Kim Seung-gyu; Kim Moon-hwan, Kim Young-gwon, Kim Min-jae, Kim Jin-Su; Jung Woo-Young, Hwang In-beom; Lee Jae-sung, Son Heung-min, Na Sang-ho; Hwang Ui-jo. CT: Paulo Bento

GHANA (5-3-2): Ati Zigi; Seidu, Dijku, Amartey, Salisu, Baba; Kudus, Partey, Samed; A. Ayew, Williams. CT: Addo

Brasile-Svizzera: Tite senza due big

Alle 17:00 (Rai 1 e Rai Play in diretta) torna in campo per il gruppo G il Brasile, una delle candidate più accreditate alla vittoria finale, che affronterà la Svizzera. I verdeoro sono partiti col piede giusto battendo la Serbia, anche se la gara è costata due infortuni seri ad altrettanti titolarissimi di Tite, Neymar e Danilo. Bene anche gli elvetici, che hanno battuto il Camerun per 1-0. Insomma, si affrontano le due selezioni candidate a qualificarsi agli ottavi di finale a braccetto. Esattamente come successo ai Mondiali di Russia 2018, quando le due selezioni pareggiarono 1-1 nella fase a gironi, pareggio anche nell’altro precedente ai Mondiali del 1950: 2-2 in quella occasione. Una vittoria a testa, invece, nelle due amichevoli disputate rispettivamente nel 2006 e nel 2013.

Le probabili formazioni di Brasile-Svizzera

Il ct del Brasile Tite si schiera con un modulo 4-2-3-1, ma non potrà contare su Neymar e Danilo, che hanno rimediato infortuni seri, entrambi ad una caviglia. Per sostituire il centravanti del PSG, Paquetà potrebbe essere avanzato sulla trequarti con Fred in mediana. L’alternativa è l’inserimento dal 1’ del madridista Rodrygo. Richarlison sarà il terminale offensivo, mentre per sostituire lo juventino Danilo è ballottaggio tra Eder Militao e Dani Alves.

Murat Yakin dovrebbe confermare in blocco la formazione che ha battuto il Camerun con Embolo attaccante centrale, mentre Shaqiri e Vargas si piazzeranno ai suoi lati. Elvedi verso la conferma al centro della difesa con Akanji. In mediana, il trio composto da Sow, l’atalantino Freuler e Xhaka.

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Eder Militao, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Paquetá, Casemiro; Raphinha, Rodrygo, Vinicius jr; Richarlison. CT: Tite

SVIZZERA (4-3-3): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Sow, Freuler, Xhaka; Shaqiri, Embolo, Vargas. CT: Yakin

Portogallo-Uruguay: i lusitani cercano il colpo del ko

Chiude il programma del giorno il big match tra Portogallo e Uruguay, valido per il gruppo H e in programma alle ore 20:00 (diretta Rai 1 e Rai Play in streaming). I lusitani arrivano alla sfida carichi per la vittoria sul Ghana per 3-2, anche se è arrivata al termine di una gara sofferta. Cristiano Ronaldo è raggiante per aver segnato in 5 edizioni dei Mondiali, ma stavolta l’avversario sarà più tosto, anche perché l’Uruguay di Diego Alonso è stato fermato sullo 0-0 dalla Corea del Sud e deve fare risultato pieno per coltivare le speranze di qualificarsi agli ottavi di finale, o quantomeno non perdere per giocarsi poi tutto nella terza e ultima giornata. Quella di oggi sarà la quarta sfida ufficiale tra Portogallo e Uruguay: il bilancio ad oggi è in perfetta parità visto che hanno vinto una gara a testa (la Celeste ha avuto la meglio negli ottavi di finale di Russia 2018 per 2-1 grazie alla doppietta di Cavani) e il terzo confronto si è concluso in parità.

Le probabili formazioni di Portogallo-Uruguay

Fernando Santos dovrebbe schierarsi con un 4-2-3-1 nel quale CR7 sarebbe il terminale offensivo, con Bernardo Silva, Bruno Fernandes e Joao Felix alle sue spalle. In mediana William Carvalho e Ruben Neves, mentre Cancelo dovrebbe essere confermato nonostante gli errori della prima partita col Ghana.

Diego Alonso risponde con un 4-3-3 nel quale Pellistri e Nunez affiancherebbero la prima punta Suarez. Difesa esperta con Caceres e Godin confermati dal 1’, mentre a centrocampo dovrebbe agire il trio composto da Bentancur, Valverde e Vecino.

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Costa; Cancelo, Danilo Pereira, Ruben Dias, Guerreiro; William Carvalho, Ruben Neves; Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Joao Felix; Cristiano Ronaldo. CT: Fernando Santos

URUGUAY (4-3-3): Rochet; Caceres, Godin, Gimenez, Olivera; Valverde, Vecino, Bentancur; Pellistri, Suarez, Nuñez. CT: Diego Alonso