Si sono conclusi ieri i gruppi A e B della fase a gironi dei Mondiali di Qatar 2022. Battendo la Nazionale ospitante (già eliminata) per 2-0 (Gakpo e De Jong), l’Olanda (7) vince il gruppo A davanti al Senegal (6), che ha battuto nello scontro diretto l’Ecuador (4) per 2-1 (Sarr e Koulibaly per gli africani, Caicedo per i sudamericani). Nel gruppo B, invece, primo posto per l’Inghilterra (7), che ha vinto anche il derby con il Galles con il punteggio di 3-0 (doppietta di Rashford e gol di Foden). Agli ottavi anche gli USA, che hanno prevalso sull’Iran con il minimo scarto grazie ad una rete di Pulisic. Oggi, invece, si gioca il terzo e ultimo turno dei gironi C e D: di seguito le gare in programma con curiosità e ultime sulle formazioni.

Tunisia-Francia: campioni già agli ottavi

Alle 16:00 tocca al gruppo D, con Tunisia-Francia che sarà trasmessa in diretta TV su Rai 1 e in streaming live su Rai Play. I campioni del mondo in carica hanno già staccato il pass per gli ottavi con le due vittorie ottenute contro Australia e Danimarca. Ai transalpini basterebbe un pareggio con la Tunisia per essere sicuri del primo posto nel girone, ma anche una sconfitta andrebbe bene tenendo conto di risultato dell’altra sfida e differenza reti. I tunisini, invece, hanno un solo punto, ottenuto all’esordio con la Danimarca, mentre nel secondo turno hanno incassato una sconfitta contro l’Australia. Insomma, per passare il turno, la Tunisia deve vincere e sperare anche in un risultato favorevole nell’altra sfida del girone.

Sarà la prima volta in cui Francia e Tunisia si affrontano ai Mondiali. L’ultimo precedente, invece, risale ad un’amichevole del 2010: 1-1 il risultato finale con reti di Jemâa e Gallas.

Le probabili formazioni di Tunisia-Francia

La Tunisia di Kadri scenderà in campo con la migliore formazione possibile. Davanti dovrebbe giocare Jabali con Sliti e Msakni ai lati. In difesa ancora fiducia al salernitano Bronn con Talbi e Meriah.

Deschamps potrebbe fare rotazioni dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi. Lo juventino Rabiot dovrebbe riposare per lasciare spazio a Fofana a centrocampo. Possibile chance dal 1’ anche per Veretout e Coman, mentre sulla corsia destra potrebbe toccare a Pavard. Davanti, scalpita Thuram che dovrebbe far rifiatare Giroud.

TUNISIA (3-4-3): Dahmen; Bronn, Talbi, Meriah; Drager, Skhiri, Laidouni, Ali Abdi; Sliti, Jebali, Msakni. CT: Kadri

FRANCIA (3-4-2-1): Mandanda; Konaté, Saliba, Disasi; Pavard, Fofana, Veretout, Coman; Guendouzi, Camavinga; Thuram. CT: Deschamps

Australia-Danimarca: tutto in 90 minuti

In contemporanea si disputa il match tra Australia e Danimarca (diretta TV su Rai Sport e streaming su Rai Play). Le due selezioni si giocano tutto in 90 minuti con i Socceroos che si trovano attualmente al 2° posto con 3 punti in virtù della vittoria ottenuta nella seconda giornata contro la Tunisia, dopo aver perso all’esordio contro la Francia. I danesi, invece, hanno un solo punto, ma possono ancora sperare nella qualificazione agli ottavi: basterebbe appunto battere l’Australia e scavalcarla al 2° posto. Le due nazionali si sono già ritrovate di fronte ai Mondiali del 2018, con la sfida che si è conclusa con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti di Eriksen e Jedinak. In amichevole, invece, 2 vittorie a 1 per la Danimarca.

Le probabili formazioni di Australia-Danimarca

Graham Arnold punterà ancora sul 4-3-3 con Duke terminale offensivo centrale, supportato ai lati da Leckie e Goodwin, mentre a centrocampo Mooy sarà il regista con McGree e Irvine interni.

La Danimarca di Hjulmand risponde con un 3-4-2-1 con Dolberg al centro dell’attacco e il duo composto da Lindstrøm e Damsgaard sulla trequarti. Eriksen e Højbjerg giocheranno a centrocampo, mentre a sinistra dovrebbe essere confermato Maehle, al centro di voci di mercato in vista di gennaio. Non sta ancora bene Kjaer, che dovrebbe partire dalla panchina.

AUSTRALIA (4-3-3): Ryan; Karacic, Rowles, Souttar, Behich; McGree, Mooy, Irvine; Leckie, Duke, Goodwin. CT: Arnold

DANIMARCA (3-4-2-1): Schmeichel; Christensen, Nelsson, Andersen; Kristensen, Højbjerg, Eriksen, Maehle; Lindstrøm, Damsgaard; Dolberg. CT: Hjulmand

Polonia-Argentina: la posta in palio è altissima

Con il girone C, invece, appuntamento alle 20:00. Il big match è ovviamente Polonia-Argentina, che sarà trasmesso in diretta TV su Rai 1 e Rai 4K, mentre in streaming l’appuntamento è su Rai Play. I biancorossi di Czeslaw Michniewicz attualmente guidano il girone con 4 punti in classifica, frutto del pareggio iniziale contro il Messico (1) e la vittoria con l’Arabia Saudita (3). L’argentina, invece, insegue al 2° posto con 3 punti, dopo la sconfitta con l’Arabia Saudita e il successo sui messicani. Alla Polonia basterebbe anche un pareggio per staccare il pass per gli ottavi di finale, ma potrebbe anche qualificarsi da seconda perdendo, qualora l’Arabia Saudita non facesse 3 punti contro il Messico e con differenza reti a favore. Non può fare calcoli l’Argentina che, per essere sicura di approdare agli ottavi, deve per forza vincere.

Polonia e Argentina non si incontrano dall’amichevole del 2011 vinta dai polacchi per 2-1. Ai Mondiali, invece, ci sono due precedenti: uno del 1978 vinto dall’Argentina per 2-0, l’altro dalla Polonia per 3-2 quattro anni prima.

Le probabili formazioni di Polonia-Argentina

Difesa a 3 per Michniewicz, che davanti a Szczesny dovrebbe confermare il trio composto da Bereszynski, Glik e Kiwior. In mediana, ancora spazio a Krychowiak e Bielik, mentre davanti Lewandowski agirà di punta, con Milik in vantaggio su Kaminski.

Scaloni risponde con un 4-2-3-1 che dovrebbe avere come interpreti gli stessi che hanno battuto il Messico a parte un cambio a centrocampo. Davanti Lautaro Martinez sarà supportato da Messi, Di Maria e Mac Allister, mentre a centrocampo Enzo Fernández dovrebbe partire titolare di fianco a De Paul, con Paredes ancora in panchina.

POLONIA (3-4-1-2): Szczesny; Glik, Kiwior, Bereszynski; Cash, Krychowiak, Bielik, Frankowski; Zielinski; Milik, Lewandowski. CT: Michniewicz

ARGENTINA (4-2-3-1): E. Martinez; Molina, Otamendi, L. Martinez, Acuna; De Paul, E. Fernandez; Di Maria, Messi, Mac Allister; Lautaro. CT: Scaloni

Arabia Saudita-Messico: gli asiatici sognano l’impresa

In contemporanea si gioca Arabia Saudita-Messico (diretta TV su Rai Sport e in streaming su Rai Play). In caso di vittoria, l’Arabia Saudita sarebbe automaticamente agli ottavi; se pareggia, invece, deve sperare nel ko dell’Argentina contro la Polonia. Anche il Messico deve sperare in un ko della Polonia contro l’Argentina, ma per i centroamericani sarà necessaria contestualmente una vittoria contro glik arabi. Ci sono 3 precedenti tra le due nazionali e sono stati disputati tutti nell’ambito della Confederations Cup: solo vittorie del Messico negli anni ’95, ’97, e ’99.

Le probabili formazioni di Arabia Saudita-Messico

Renard, ct dell’Arabia Saudita, si schiererà con il 4-3-3 e davanti si affiderà al trio composto da Al-Shehri, Al-Buraikan e Al-Dawsari. A centrocampo, invece, spazio ad Al-Najei con Kanno e Al-Abed.

Modulo speculare per il Messico, che davanti punterà su Jimenez, Vega e il “napoletano” Lozano. Herrera, Alvarez e Chavez in mediana, mentre davanti a Ochoa ci saranno J. Sanchez, Montes, Moreno e Gallardo.

ARABIA SAUDITA (4-3-3): Al Owais; Abdulhamid, Al-Amri, Al-Bulayhi, Al-Burayk; Al-Abed, Al-Najei, Kanno; Al-Buraikan, Al-Shehri, S. Al-Dawsari. CT: Renard

MESSICO (4-3-3): Ochoa; J. Sanchez, Montes, Moreno, Gallardo; Herrera, E. Alvarez, Chavez; Lozano, Jimenez, Vega. CT: Martino