Si è concluso ieri il primo turno della fase a gironi di Qatar 2022 con le partite valide per i gruppi G e H. Con un gol di Embolo, la Svizzera ha iniziato col piede giusto il suo Mondiale battendo il Camerun di misura. Pareggio a reti bianche tra Uruguay e Corea del Sud, mentre il Portogallo ha avuto la meglio su un Ghana volitivo: 3-2 il risultato finale con reti di Ronaldo (rigore), Joao Felix e Leao per i lusitani, Ayew e Bukari per gli africani. Nel serale, con un doppio Richarlison (meravigliosa la seconda rete in acrobazia) il Brasile si è sbarazzato della Serbia con il classico punteggio di 2-0.

Mondiali, Qatar 2022: le gare del 25 novembre

Ore 11:00 Galles-Iran

Ore 14:00 Qatar-Senegal

Ore 17:00 Olanda-Ecuador

Ore 20:00 Inghilterra-Stati Uniti

Galles-Iran: Page vuole il primo successo

Alle 11:00 di oggi (diretta TV Rai 2 e in streaming su Rai Play) torna in campo il gruppo B. Nel secondo turno si affrontano allo stadio Ahmed bin Ali di Al Rayyan Galles e Iran. La selezione allenata da Page ha esordito con un pari contro gli Stati Uniti (gol di Bale su rigore dopo il vantaggio americano con Weah), mentre l’Iran ha perso nettamente contro l’Inghilterra con un punteggio tennistico (6-2). Insomma, in caso di vittoria i gallesi potrebbero mettere un mattoncino importante verso la qualificazione agli ottavi, mentre perdendo l’Iran sarebbe virtualmente condannato all’eliminazione. Il Galles, dopo la qualificazione ai Mondiali, non ha mai vinto tra amichevoli e Nations League, mentre l’Iran non ottiene un successo dal 10 novembre, e cioè dall’amichevole col Nicaragua. Non ci sono precedenti tra le due selezioni.

Le probabili formazioni di Galles-Iran

Vista la prestazione contro gli USA, Page dovrebbe presentare dal 1’ Moore al centro dell’attacco con James e Bale. Ramsey sarà il faro del centrocampo, mentre è da valutare Ampadu, che non è sucito al meglio dal match contro gli statunitensi.

Infortunato Beiranvand al debutto, l’Iran si schiererà con Hosseini tra i pali. Taremi confermato di punta, mentre Azmoun dovrebbe partire nuovamente dalla panchina.

GALLES (3-4-3): Hennessey; Mepham, Rodon, B. Davies; C. Roberts, Ramsey, Ampadu, N. Williams; Bale, Moore, James. CT: Page

IRAN (5-3-2): S. Hosseini; Moharrami, Pouraliganji, Cheshmi, M. Hosseini, Mohammadi; Nourollahi, Karimi, Hajisafi; Jahanbakhsh, Taremi. CT: Queiroz

Qatar-Senegal: sfida tra le due deluse della prima giornata

Alle 14:00 (Rai 2 e Rai Play per la diretta), per il gruppo A, va in scena invece il match tra i padroni di casa del Qatar e il Senegal. Entrambe sono state sconfitte al debutto e per giunta con lo stesso punteggio: i qatarioti hanno subito due reti dall’Ecuador, mentre gli africani hanno ceduto per 2-0 all’Olanda nel finale di gara. Delle due, però, si è comportato meglio sicuramente il Senegal, che ha tenuto testa alla pari agli Orange, mentre il Qatar è parso davvero poca cosa, visto che non è mai riuscito a tirare in porta contro l’Ecuador. Non ci sono precedenti tra queste due selezioni, che si affrontano dunque per la prima volta in un match ufficiale.

Le probabili formazioni di Qatar-Senegal

Il ct del Qatar Sanchez dovrebbe confermare gran parte della formazione che ha perso contro l’Ecuador. Tra i ballottaggi da sciogliere c’è quello a centrocampo tra Muntari e Ali. Il modulo dovrebbe essere un prudentissimo 5-3-2.

Aliou Cissé dovrebbe confermare il “salernitano” Dia al centro dell’attacco con Diatta e I. Sarr ai lati. Indisponibili per infortunio Diallo e Kouyaté, scalpitano per una maglia da titolare Bamba Dieng e Jackson.

QATAR (5-3-2): Al Sheeb; Ro-Ro, Al-Rawi, Khoukhi, A. Hassan, Ahmed; Al Haydos, Boudiaf, Hatem; Ali, Afif. CT: Sanchez

SENEGAL (4-3-3): E. Mendy; Sabaly, Koulibaly, Cissé, Jakobs; P. Gueye, Gana Gueye, N. Mendy; Diatta, Dia, I. Sarr. CT: Cissé

Olanda-Ecuador: sfida da primato

Alle 17:00 (diretta TV Rai 2 e Rai Play in streaming live) tocca invece a Olanda ed Ecuador tornare in campo per il gruppo A. Il match mette sostanzialmente in palio la vetta del raggruppamento, considerato che la nazionale allenata da Louis Van Gaal e quella del ct Gustavo Alfaro hanno vinto entrambe la gara di esordio e si trovano ora appaiate a quota 3 punti, oltretutto con la stessa differenza reti. Gli Orange hanno battuto il Senegal per 2-0, mentre i sudamericani hanno superato il Qatar con lo stesso punteggio. Sarà la prima fida in assoluto tra le due selezioni in una fase finale dei Mondiali: in passato ci sono però due amichevoli, entrambe giocate nel nuovo millennio, con una vittoria degli olandesi e un pareggio. Se una delle due riuscisse a ottenere la vittoria, staccherebbe virtualmente il pass per gli ottavi di finale.

Le probabili formazioni di Olanda-Ecuador

A meno di sorprese, il ct dell’Olanda confermerà il modulo 3-4-1-2, ma davanti dovrebbe esserci la novità Depay, pronto a giocare dal 1’ dopo lo spezzone contro il Senegal. Dovrebbe fargli posto Janssen, mentre alle spalle del centravanti blaugrana e Bergwijn dovrebbe toccare a Gakpo, autore della rete che ha sbloccato la gara contro il Senegal. Tra i pali confermato Noppert.

Classico 4-4-2 per l’Ecuador di Alfaro, che davanti confermerà sicuramente Valencia, mentre con lui dovrebbe esserci Estrada. A centrocampo, in pole ci sono Méndez e Moises Caicedo, mentre in difesa con Felix Torres al centro dovrebbe toccare a Hincapié.

OLANDA (3-4-1-2): Noppert; De Ligt, Van Dijk, Aké; Dumfries, Berghuis, De Jong, Blind; Gakpo; Depay, Bergwijn. CT: Van Gaal

ECUADOR (4-4-2): Galindez; An. Preciado, Torres, Hincapié, Estupinan; Plata, Mendez, Caicedo, Ibarra; Valencia, Estrada. CT: Alfaro

Inghilterra-Stati Uniti: Southgate con due risultati su tre a disposizione

Chiude il menu di giornata la sfida tra Inghilterra e Stati Uniti valida per il secondo turno del gruppo B. Appuntamento alle 20:00 con diretta TV su Rai 1 e streaming su Rai Play. La nazionale allenata da Gareth Southgate ha esordito rifilando un tennistico 6-2 all’Iran, mentre gli USA non sono andati oltre il pari contro il Galles (1-1). Il pronostico pende dunque dalla parte dei Tre Leoni, che vincendo staccherebbero il pass per gli ottavi, ma anche un pareggio potrebbe andare bene ai britannici. Serve una vittoria, invece, agli statunitensi per fare un passo verso gli ottavi, ma sarebbe importante anche non perdere, per poi giocarsi tutto all’ultimo turno contro l’Iran. Inghilterra e USA si sono già affrontate due volte ai Mondiali: nessuna vittoria dei britannici, una vittoria per gli americani (1-0) nel 1950 e un pari (1-1 nel 2010).

Le probabili formazioni di Inghilterra-Stati Uniti

A meno di sorprese, Southgate dovrebbe schierare la stessa formazione che ha battuto l’Iran all’esordio. Uno dei cambi potrebbe essere Alexander-Arnold al posto di Trippier nel ruolo di terzino destro, ma scalpita anche Foden, che potrebbe prendere il posto di Mount, visto che Saka sembra al momento intoccabile.

Modulo 4-3-3 per gli USA di Berhalter, che si schiereranno davanti con il tridente composto da Weah, Pulisic e Aaronson. Incerte le condizioni di McKennie, che è uscito dal campo anzitempo per un problema all’inguine contro il Galles. Non dovrebbero esserci problemi per Musah, che ha lamentato solo crampi nel match precedente. Il milanista Dest dovrebbe essere confermato sull’out di destra in difesa.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Trippier, Stones, Dier, Shaw; Bellingham, Rice; Sterling, Mount, Saka; Kane. CT: Southgate

STATI UNITI (4-3-3): Turner; Dest, Zimmermann, Ream, Robinson; McKennie, Adams, Musah; Aaronson, Weah, Pulisic. CT: Berhalter